L’idrogeno viaggerà nelle reti del gas naturale Snam

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L’espansione e la penetrazione nel tessuto commerciale dei vettori energetici dipende dalla rete di distribuzione. Utilizzare quelle esistenti è un vantaggio e un’opportunità

La transizione energetica verso i nuovi vettori energetici dipende dalla rete di distribuzione. Poter trasportare l’idrogeno attraverso le reti di trasmissione del gas naturale oggi è la soluzione ottimale grazie alla certificazione della rete Snam da parte di RINA.

RINA si occupa di supportare le aziende impegnate nella transizione “green” nei settori della mobilità, dei trasporti, dello shipping e nell’industria hard to abate per proporre soluzioni per la decarbonizzazione delle filiere produttive. Grazie alle forti competenze nel settore deli materiali e del trasporto gas, RINA è impegnata nella verifica della compatibilità delle linee gas esistenti per il trasporto dell’idrogeno, che può avvenire sia attraverso analisi e verifiche sulle classi dei materiali che compongono le reti, sia tramite prove specialistiche di laboratorio.

Le energie rinnovabili non sono programmabili, ragione per cui devono essere stoccate. Questo può essere fatto tramite l’idrogeno che, però, non viene sempre prodotto dove c’è necessità di utilizzo, basti pensare alle zone ad alta capacità produttiva di energia rinnovabile che si trovano in aree remote. Da qui la necessità di trasporto che può essere assolta dall’infrastruttura esistente oggi utilizzata per il gas naturale. Esiste uno standard internazionale riconosciuto (ASME B31.12) che definisce i criteri per la compatibilità di tubazioni in acciaio nuove ed esistenti per il trasporto di idrogeno.

È fondamentale, quindi, analizzare la valutazione delle performance delle infrastrutture esistenti, ma anche la produzione di materiali e componenti adeguati per le nuove realizzazioni.

«I nuovi vettori di energia come l’idrogeno saranno fondamentali per la decarbonizzazione. Il trasporto di questi vettori sarà possibile, utilizzando le reti esistenti. Per l’Italia si tratta di una grande opportunità visto che possiede la più estesa infrastruttura gas d’Europa. Stiamo lavorando, infatti, con Snam per certificare la compatibilità della sua rete (oltre 33 mila km) al trasporto dell’idrogeno via tubo. Le attività congiunte includono anche prove in laboratorio, che hanno dato finora esito positivo, e si proseguirà con ulteriori test complessi a pressioni elevate» ha dichiarato Ugo Salerno, CEO di RINA.

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