
Klimahouse 2018 (Bolzano 24-27 gennaio) racconterà i progressi dell’architettura CasaClima. Si parlerà di edilizia responsabile e mobilità sostenibile
Dal 24 al 27 gennaio torna a Bolzano l’appuntamento con Klimahouse, fiera dedicata al risanamento edilizio eco-compatibile. Da diverso tempo, la città altoatesina è laboratorio di soluzioni edilizie ecologiche ed efficienti, che hanno portato alla definizione del protocollo CasaClima.

Anche quest’anno, Klimahouse presenterà i risultati certificati da CasaClima. Il certificato attesta il rendimento energetico dell’involucro edilizio, le emissioni di anidride carbonica e l’utilizzo di energie rinnovabili per almeno il 40% del fabbisogno energetico.
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Nella provincia di Bolzano, l’attestazione CasaClima è obbligatoria da oltre dieci anni, tanto che gli obiettivi di efficienza energetica sono diventati più ambiziosi. Le nuove costruzioni, infatti, dovranno essere in classe A, per quanto riguarda isolamento termico ed emissioni inquinanti; l’utilizzo di energie rinnovabili dovrà essere pari al 60% del fabbisogno energetico.
Ambiente, design ed efficienza si incontrano a Klimahouse 2018
Klimahouse 2018 alimenterà il dibattito sull’edilizia responsabile, basata sul connubio tra ambiente, design ed efficienza. Nella conferenza di giovedì 25 gennaio, questo tema sarà declinato nella progettazione delle grandi opere e nell’utilizzo di nuove tecnologie costruttive.
L’architetto Paolo Rocchi presenterà il progetto di risanamento del Palazzo delle Esposizioni a Roma. Il progetto prevede interventi di consolidamento strutturale, redistribuzione degli spazi e, soprattutto, soluzioni di climatizzazione intelligente. Gli impianti creeranno diversi livelli di microclima adatti alla conservazione delle opere e all’accoglienza dei visitatori.
Lo studio Snøhetta parlerà della riqualificazione del Virgolo a Bolzano, un tempo zona ricreativa ma attualmente in stato di degrado. Lo studio vuole riportare in vita la vecchia funivia, che collega la collina al centro, dotando le stazioni di spazi ricreativi e punti per ammirare il panorama.
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Abitare ecologico: a Klimahouse 2018 seminari di architettura e le novità sul mercato
Il DICAM – Dipartimento di Ingegneria Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento curerà il seminario Stanze a cielo aperto. I relatori illustreranno idee per l’abitare ecologico. Case capaci di riscaldarci e raffrescarci in maniera intelligente e con consumi bassi; abitazioni in cui i materiali e gli arredi sono pensati e realizzati nel rispetto dell’ambiente, dell’ecologia, della cultura dei luoghi.
Spazio anche ai giovani imprenditori dell’edilizia responsabile. Il Klimahouse Startup Award 2018 vedrà sfidarsi dieci startup europee che operano nell’ambito della smart building, della smart living e della smart city. Venerdì 26 gennaio sarà premiata l’impresa che meglio valorizza l’architettura green, attraverso soluzioni tecnologiche che mettono in sintonia uomo e natura.
Klimahouse e Klimamobility: immaginando le città del futuro
Edilizia responsabile significa anche ripensare le città. Mercoledì 24 gennaio, apertura della fiera Klimahouse, ci sarà l’appuntamento con la conferenza Klimamobility, dedicata alla mobilità sostenibile.
Stefan Schmitz, urban designer tedesco, presenterà il progetto Maidar EcoCity+, una città a misura d’uomo in Mongolia. «Una capitale green – spiega l’architetto – a struttura policentrica, dà priorità ad una rete per i pedoni, ciclisti e trasporti pubblici in relazione al trasporto privato motorizzato. Punto cardine è la Green Street, in cui si trovano auto elettriche autonome, che permettono un uso sia individuale, sia pubblico».