Jova Beach party, anche a Barletta musica, divertimento e polemiche

Il Jova Beach party

Musica, divertimento, spettacolo. E, immancabili, le polemiche. Anche in questa estate, il Jova Beach party si prende la scena. E pure in terra pugliese – con la doppia data di Barletta – c’è chi esprime perplessità sulla gestione degli spazi del concerto di Jovanotti

Si torna, tre anni dopo. Barletta capitale del divertimento estivo per due giorni: il 30 e 31 luglio, infatti, la litoranea di Ponente sarà teatro del Jova Beach party, dopo l’edizione del 2019. E come tre anni fa, con il live tornano anche le polemiche attorno al maxi evento firmato Jovanotti.

Proprio a causa delle numerose critiche al concertone, che vanno avanti da anni, l’artista toscano ha deciso di coinvolgere numerose realtà green, per dare un tocco più sostenibile all’appuntamento. Ma non è bastato a sottrarsi alle polemiche, come dimostra il caso di Marina di Ravenna, con la bufera per il taglio di un filare di 65 metri di tamerici.

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Il Jova Beach party a Marina di Ravenna

I geologi (e non solo) in rivolta

Polemiche già arrivate anche in terra pugliese. La Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA)-APS, insieme al Circolo Legambiente volontariato Barletta APS, all’Ente nazionale protezione animali Onlus Sezione di Barletta, a Italia Nostra Onlus Sezione di Barletta e all’associazione culturale Wolakota, hanno scritto al Comune e agli Enti nazionali e territoriali, avanzando osservazioni relative alla pubblicazione dell’istanza di concessione demaniale marittima temporanea formulata dalla Trident Music S.r.l. e relativa al sito specifico in cui si svolgerà il Jova beach party 2022.

“Abbiamo scritto a Lorenzo Cherubini, protagonista dell’evento e notoriamente sensibile ai temi dell’ambiente – spiega Raffaele Lopez (geologo e Consigliere della Sigea Puglia – di individuare per lo svolgimento del concerto in Puglia, in accordo con l’Amministrazione comunale, un sito alternativo lungo i 14 Km della spiaggia di Barletta, rispetto a quello indicato nell’istanza al fine di non arrestare i processi che in quel sito stanno favorendo lentamente la formazione di dune naturali, grazie anche alle azioni di protezione messe in campo dai volontari delle associazioni citate”.

Dunque, sì al concerto ma si chiede di farlo su un’altra spiaggia, per tutelare la biodiversità. Lungo la spiaggia scelta c’è infatti un sistema di spiaggia – dune che rappresenta il contrasto alle forti mareggiate conseguenti ai cambiamenti climatici. E quelle dune – è la convinzione dei geologi – non sosterranno l’arrivo di migliaia di persone.

“Non si tratta della solita battaglia ecologista o di dire no, o di contrastare qualsiasi iniziativa, ma chiediamo semplicemente di non impattare sull’ambiente. Le dune costiere costituiscono ambienti molto dinamici e vitali collocati tra i domini marino e continentale – evidenzia Lopez -, queste sono di estremo valore geomorfologico, ecologico e paesaggistico. L’eliminazione della vegetazione alofita pioniera dunale riduce notevolmente l’azione di intrappolamento della sabbia da parte della vegetazione (o da strutture frangivento artificiali), provocando l’allontanamento della sabbia che, uscendo dal sistema dunale, determina in definitiva un fattore di perdita del sistema spiaggia/duna”.

L’area di Barletta che verrà coinvolta nel live del Jova beach party

Più in generale, il monito che emerge dal documento di osservazioni delle associazioni all’istanza della Trident è di limitare al massimo, in un ambiente naturale che si sta rigenerando, quei fattori antropici che determinano l’alterazione del sistema spiaggia-duna quali pulizie meccanizzate, calpestio sulle dune e nelle aree di retro spiaggia.

Il sistema geomorfologico della spiaggia ubicata lungo il litorale di ponente di Barletta (Lungomare Pietro Paolo Mennea) è stato negli anni snaturato, aggredito dalle sistemazioni meccanizzate, ma oggi sembra esserci un’inversione di tendenza dal momento che la spiaggia in cui si svolgerà l’evento concertistico “Jova Beach Party 2022” sta riconquistando il suo aspetto naturale con varie specie erbacee (Cakile maritima, Ammophila arenacea e altre) e forme dunali.

Le buone prassi

A margine di tante proteste – come quella a Ravenna – il Jova beach party si sta però impegnando ad avere uno spirito green. Lo dimostra, ad esempio, la partnership tra Seda International Packaging Group, WWF Italia e Comieco che garantirà la sostenibilità e la riciclabilità dei bicchieri e contenitori monouso in carta presenti nel villaggio #JovaFoodGood. Al centro di questo percorso virtuoso voluto dall’artista le migliaia di persone che ad ogni tappa popoleranno fin dal pomeriggio il villaggio del Jova Beach Party e che giocheranno un ruolo fondamentale nel mantenere pulite ed integre le spiagge che ospiteranno l’evento.

Tra comunicazione e marketing

Una delle vignette di Azzurra per A2A

Anche il mondo della comunicazione e del marketing hanno colto il valore mediatico del concerto e hanno deciso di condire la propria presenza con una traccia di ecosostenibilità. E’ il caso di A2A che propone la giovane, ironica e schietta Azzurra, ovvero l’inedito personaggio a fumetti che vuole dare voce alla Gen-Z, una generazione sensibile alle tematiche ambientali e desiderosa di salvaguardare il Pianeta.

La ragazza sarà la protagonista di una serie di vignette, caratterizzate da un tono di voce fresco e scherzoso, a volte un po’ pungente, che promuoveranno pratiche di sostenibilità virtuose e concrete, attuabili da chiunque nel quotidiano. Azzurra si rivolgerà agli adulti, attraverso le parole dei ragazzi, per aiutarli a ottimizzare i consumi fornendo consigli per un migliore utilizzo di energia, acqua e risorse ambientali.

Cambia anche il linguaggio di realtà orientate a un altro target. E’ il caso di MD, che sceglie di parlare la lingua del divertimento consapevole: l’insegna è infatti main sponsor dell’evento musicale dell’estate, il Jova Beach Party 2022, una festa itinerante che fa bene all’ambiente, da celebrare con un aperitivo speciale. Creato per l’occasione uno speciale Spritz Cocktail MD Ready to Drink in edizione limitata che sarà in vendita anche presso tutti i punti vendita.

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