
Il Gruppo Jaguar Land Rover di proprietà di Tata Motors ha fissato al 2020 la deadline per la vendita di nuove vetture elettriche. Dal 2040, la commercializzazione dei primi veicoli autonomi on-demand.
Jaguar ha già un piede nel futuro, anzi, due ruote. L’azienda automobilistica britannica ha infatti fissato al 2020 l’anno in cui tutte le nuove vetture prodotte avranno una versione elettrica. E dal 2040 sarà commercializza la Future-Type, concept car che incarna la visione futura del Gruppo Jaguar Land Rover, ovvero: mobilità condivisa e veicoli autonomi on-demand.
Sayer, il primo volante con Artificial Intelligence
Il management di Jaguar Land Rover ha le idee ben chiare in fatto di mobilità sostenibile: l’automobile deve essere condivisa. In un futuro molto prossimo, il concetto capitalistico di “auto di proprietà” dovrà far posto all’idea di “auto condivisa”. Di personale e proprio ci sarà solamente il primo volante intelligente e connesso al mondo. Sayer è difatti il primo volante con Artificial Intelligence (AI) a comando vocale. È il cuore della concept car Future-Type, veicolo elettrico con guida autonoma o assistita.

Car sharing di lusso
«In un’epoca futura caratterizzata dai servizi on-demand e dal car sharing, la nostra ricerca mostra che ci sarà ancora posto per il lusso, la raffinatezza e il piacere di guidare – dichiara Ian Callum, Jaguar Director of Design, secondo cui – le persone vogliono ancora viaggiare nello stile e nel comfort e la crescita del car sharing incrementerà l’opportunità di provare cosa una Jaguar sia in grado di offrire, anche se si è scelto di non possederne una».
Ralf Speth: “Mentre gli altri parlano di futuro, noi lo costruiamo”
Per guidare una vettura elettrica della casa automobilistica preferita dalla corona inglese non bisognerà attendere il 2040. Dal 1 marzo è infatti iniziata la commercializzazione della Jaguar I-PACE. «Per realizzare la new entry della famiglia PACE, abbiamo infranto tutte le regole – dice Ralf Speth, CEO di Jaguar Land Rover, che rivela – l’assenza di emissioni, particolato e anidride carbonica ci consente di avvicinarci sensibilmente alla nostra visione di un futuro sicuro, pulito e sostenibile».

Jaguar I-PACE, 100% elettrica
Progettata fin dall’inizio come un vero Electric Vehicle, la I-PACE offre un design audace ma dalla grande efficienza aerodinamica, con uno spazio interno di livello superiore che consente il trasporto di cinque viaggiatori. I motori Jaguar, abbinati alle prestazioni della trazione AWC, consentono di erogare una potenza di 400 CV, una coppia di 696 Nm e di raggiungere i 100 km/h in soli 4,8 secondi. La batteria agli ioni di litio da 90 kWh – che impiega 432 celle “pouch” (a sacchetto) – offre un’autonomia di 480 km, grazie anche al sistema di ottimizzazione dei percorsi del navigatore. Un’architettura in alluminio specificatamente progettata consente di avere una struttura di elevata rigidità e una distribuzione 50:50 del peso.
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Ricarica veloce e un’App per il controllo da remoto
Grazie ad un caricatore rapido a corrente continua da 100 kW sarà possibile ricaricare la batteria – da 0 all’80% – in 40 minuti, con i primi 15 minuti che assicurano un’autonomia di 100 km. Attraverso un wall box domestico a corrente alternata da 7 kW, ideale per la ricarica notturna, sarà possibile raggiungere lo stesso livello di ricarica in poco più di 10 ore. Gli smart settings utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per adattare il comportamento della Jaguar I-PACE alla preferenza dei singoli guidatori. Aggiornamenti wireless assicurano ai clienti di poter disporre sempre del software più aggiornato. La I-PACE lancerà anche un Amazon Alexa Skill. I proprietari potranno chiedere ad Alexa informazioni contenute nell’App Jaguar InControl Remote. Le batterie hanno una garanzia di otto anni e la manutenzione è prevista dopo oltre 33.000 km oppure dopo due anni.
Il costo? A partire da 79.790 euro. Dopotutto, è una Jaguar.