Incendio alla Recuperi Pugliesi di Modugno, sequestrata l’area. Arpa: Pm10, livelli non critici

Foto di Elsemargriet da Pixabay

E’ stata sottoposta a sequestro l’area di stoccaggio della Recuperi Pugliesi di Modugno dove per 72 ore, da sabato 14 gennaio a martedì 17, si è verificato un incendio in cui sono andati in fumo rifiuti plastici e cartacei lì stoccati

 

La conferma dello spegnimento dell’incendio è arrivata dal sindaco Nicola Bonasia che ha notificato le comunicazioni del Comando dei Vigili del fuoco di Bari che hanno accertato (attorno alle 13 di martedì) lo spegnimento dei materiali interessati dopo tre giorni di focolai, accompagnati da ingenti emanazioni di fumi maleodoranti che hanno disperso inquinanti nell’aria, e divampati attorno al mezzogiorno di sabato 14.

Leggi Incendio alla Recuperi Pugliesi di Modugno, analisi in corso ma scuole aperte

In proposito l’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente, ha notificato che “sia attraverso le stazioni di monitoraggio fisse più vicine all’incendio e lungo la direzione dei venti prevalenti, sia con gli strumenti portatili, usati in diversi punti di monitoraggio, i controlli svolti hanno indicato concentrazioni di inquinanti non critiche delle sostanze monitorate”.

In particolare, già con il vento proveniente dai settori meridionali e in rafforzamento nel corso della mattinata di martedì 17, si era “osservato un generale abbassamento delle concentrazioni di PM10”.

Inoltre, precisa ancora una nota di Arpa, attraverso verifiche speditive puntuali con medie calcolate su alcuni minuti di rilevazione nelle zone risultate più esposte ai fumi prodotti dall’incendio, “sono state registrate concentrazioni di PM10 dell’ordine di circa 10 ug/m3 in prossimità di Chiarelli Center in viale delle Margherite e presso il palazzetto PalaLaforgia nel quartiere San Paolo di Bari. Nella stazione fissa di monitoraggio EN04 in via Ancona, posta sottovento al sito dell’incendio, dopo un incremento dei valori orari di PM10 nel corso della notte fino al picco massimo di 80 ug/m3 registrato a mezzanotte, le concentrazione sono scese a valori ampiamente inferiori al limite di legge di 50 ug/m3”.

Leggi Incendio zona industriale Modugno. A Bari si raccomandano finestre chiuse al San Paolo, Parco Adria e Bari Domani

Se la situazione si sta normalizzando e prosegue la dispersione dei microinquinanti che si sono prodotti con il rogo, e non si rendono più necessarie misure restrittive per la salute pubblica, l’Agenzia Arpa sta “continuando a monitorare le concentrazioni degli inquinanti che vengono registrati dalla stazioni fisse”, i cui valori al momento sono condizionati dal meteo (direzione e velocità del vento ora proveniente da Sud-Sudest) e, quanto prima, trasmetterà “una relazione completa dei rilievi effettuati”.

Leggi Incendio alla Recuperi Pugliesi di Modugno, 72 ore di fumo e 72 ore per conoscere i microinquinanti dispersi

Il sindaco Bonasia sui social ha conseguentemente diffuso una nota: “Non sono critiche le concentrazioni di inquinanti delle sostanze monitorate. Lo ha comunicato Arpa Puglia con una nota che attenua i peggiori timori. Gli esiti dei controlli svolti ieri, infatti, sia attraverso le stazioni di monitoraggio fisse più vicine all’incendio e lungo la direzione dei venti prevalenti, sia con gli strumenti portatili, usati in diversi punti di monitoraggio, hanno indicato concentrazioni di inquinanti non critiche delle sostanze monitorate”.

 

Articoli correlati