Il Treno Verde di Legambiente e di Ferrovie dello Stato, fa sosta a Bari fino al 3 marzo presso la Stazione Centrale, binario ovest 1, a disposizioni dei visitatori, con una mostra didattica sull’agricoltura e l’alimentazione. Oggi, 2 marzo 2015, l’inaugurazione della tappa pugliese.
Alla cerimonia erano presenti gli Ambasciatori del Territorio pugliese e, grande novità di questa edizione 2015 promossa da Legambiente e Alce Nero (società leader di prodotti bio), quegli agricoltori italiani e quelle realtà agricole che producono nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori. Hanno presenziato, tra gli altri, alla cerimonia inaugurale il presidente Regione Puglia Nichi Vendola, l‘assessore all’Agricoltura Fabrizio Nardoni, Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia e Cesare Veronico presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia..
La Puglia è la seconda regione toccata dal tour, realizzato anche grazie al patrocinio del ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali e il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che fino all’11 aprile vedrà il convoglio ambientalista in giro per l’Italia: quindici tappe per far conoscere e riscoprire la bellezza e l’eccellenza dei territori, ma soprattutto per raccontare le migliori esperienze dell’agricoltura italiana di qualità, in viaggio verso Expo Milano 2015, l’esposizione universale su alimentazione e nutrizione in programma dal primo maggio nel capoluogo lombardo.
“Tornare alla terra per seminare futuro”, dunque, per sottolineare l’importante ruolo che l’agricoltura di qualità e delle buone pratiche ambientali e sociali ha e potrà avere anche di fronte alle sfide future, perché un ambiente sano è anche sinonimo di una buona agricoltura, che sia giusta, sostenibile e attenta al benessere dell’uomo e della terra che produce i frutti da consumare. Questo, Legambiente, così come molte altre associazioni attente all’imprescindibile connubio ambiente-agricoltura, lo sa benissimo e quest’anno ha lanciato la campagna Treno Verde in una nuova declinazione, per dar vita a un viaggio speciale, dedicato appunto ai temi di Expo 2015.
Da sinistra, Fabrizio Nardoni, Nichi Vendola, Cesare Veronico, FrancescoIl Treno Verde, in fine, ha fatto anche un restyling delle sue quattro carrozze. La prima carrozza è dedicata al tema “Agricoltura o Agricolture? Da dove viene il cibo”: un viaggio alla scoperta della terra a partire dalla difesa e tutela del suolo fino alla mitigazione dei mutamenti climatici e alla riduzione dei consumi. La seconda carrozza sarà invece “La terra e il territorio. Chi produce il cibo?”: buone pratiche e green economy, incontro con gli Ambasciatori del Territorio e sottoscrizione del Manifesto della Nuova Agricoltura. La terza carrozza sarà dedicata a “Chi Mangia? Cosa mangia?”: temi l’etichettatura, corretta e sana alimentazione, stagionalità alla dieta mediterranea, spesa sostenibile. La quarta carrozza dedicata ad “Agricoltura e sociale”, orti in città e le esperienze di Libera Terra e delle altre associazioni e cooperative che ogni giorno lavorano per garantire un’agricoltura sostenibile e una sana alimentazione.
Ultima novità, la cucina viaggiante, allestita a bordo della terza carrozza, che permetterà ai ragazzi degli Istituti agrari e alberghieri di sfidarsi ai fornelli con ricette biologiche, a km zero, sostenibili e senza sprechi. Sfida rivolta anche al popolo social con #tipicongusto: si parteciperà con una foto del piatto o del prodotto agroalimentare che si vorrebbe portare nel futuro e postarla poi sul proprio profilo social con l’hashtag #tipicongusto.
aggiornato alle ore 13.00 del 2 marzo 2015