
Realizzato da Engie tra Marsala e Mazara del Vallo produrrà energia rinnovabile per la rete nazionale italiana e per alimentare le attività di Amazon. Previsto un altro parco a Paternò
È il primo parco agrivoltaico di grandi dimensioni realizzato in Italia e si trova in Sicilia. Lo ha realizzato Engie e coniuga la produzione di energia rinnovabile con le colture agricole del territorio. L’energia viene immessa nella rete nazionale italiana e serve, in larga parte, ad alimentare le attività di Amazon in Italia. La struttura è stata inaugurata pochi giorni fa a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, dalla CEO di Engie Italia, Monica Iacono e dal Direttore delle Categorie del Largo Consumo per Amazon in Europa, Giorgio Busnelli, in un evento che ha visto la partecipazione del Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava.
Il parco agrivoltaico nato dall’accordo di due aziende private
Il parco agrivoltaico, la cui costruzione è stata annunciata nel 2021, si estende su 115 ettari. È stato costruito in Sicilia in un’area agricola situata tra Marsala e Mazara del Vallo ed è il primo dei due impianti di energia rinnovabile annunciati dalle aziende. Il secondo si trova a Paternò, in provincia di Catania e inizierà a produrre energia entro la fine dell’anno. In totale, i due impianti avranno una capacità produttiva di 104 MW Peak* (83MW AC). Secondo le stime di Engie, le due strutture contribuiranno al risparmio di oltre 62.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
L’impianto di Mazara del Vallo è un esempio d’avanguardia: oltre a essere il primo parco agrivoltaico realizzato in Italia, è anche il primo concepito sulla base di un modello contrattuale Corporate PPA (Power Purchase Agreement) tra due aziende private. Attualmente Engie conta su 500 MW di capacità installata rinnovabile. Il piano dell’azienda mira a raggiungere i 2 GW nel 2030 tra impianti eolici e fotovoltaici.
Una tecnologia all’avanguardia con i pannelli bifacciali

I parchi agrivoltaici aumentano l’efficienza nell’uso del suolo, posizionando i pannelli fotovoltaici in alto rispetto al terreno, al fine di consentire la coltivazione nei campi sottostanti. L’impianto di Mazara del Vallo è dotato di una tecnologia di ultima generazione: pannelli solari bifacciali montati su inseguitori monoassiali consentono di catturare dai terreni circostanti sia la luce diretta che quella riflessa, agevolando in questo modo la produzione di energia. L’uso di pannelli solari bifacciali e di inseguitori minimizza l’area necessaria per l’impianto fotovoltaico e massimizza l’efficacia per la destinazione agricola. Per la costruzione dell’impianto di Mazara del Vallo sono state impiegate 150 persone.
Nel parco agrivoltaico di Mazara del Vallo saranno coltivate principalmente colture foraggere oltre a viti, lavanda e piante aromatiche e officinali. Sarà possibile garantire così la salvaguardia del paesaggio rurale e della biodiversità, e assicurare una ricaduta positiva anche per le realtà agricole locali coinvolte nella gestione delle coltivazioni.
Sicilia laboratorio delle rinnovabili
Engie ha tra le sue principali sfide strategiche la produzione di energia da fonti rinnovabili. In Sicilia Engie possiede 5 impianti in esercizio (impianti eolici a Salemi/Trapani ed Elimi, impianti fotovoltaici a Lembisi e Santa Chiara e l’agrivoltaico di Mazara del Vallo) alimentati da fonte rinnovabile per circa 174 MW di potenza installata e sta costruendo nuovi progetti per ulteriori 68 MW: un impianto agrivoltaico di 38 MW Peak (33 MW AC) a Paternò e l’impianto eolico di 30 MW Rampingallo). Associato al parco eolico di Trapani Salemi sorge una “Fast Reserve Unit” da 12,5MW di capacità. Si tratta di un sistema di storage nato per supportare Terna nel garantire la stabilità della rete elettrica.
A livello mondiale, il Gruppo Engie detiene una capacità di energia verde installata di 38 GW, con l’obiettivo di raggiungere 80 GW entro il 2030.