“Il mare fuori… davvero”

Dalla fiction alla realtà: a Napoli due giovani detenuti lavorano nella stazione zoologica Anton Dohrn

Un’altra possibilità per 2 detenuti grazie al lavoro nella Stazione Zoologica Anton Dohrn a Napoli

 

Da poco più di un mese, grazie all’iniziativa Seconda Chance, due giovani detenuti hanno potuto iniziare il loro tirocinio presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn a Napoli.

In particolare, uno dei tirocini viene svolto presso la sede di Villa Comunale e riguarda l’utilizzo delle principali apparecchiature informatiche per la gestione di una sala conferenze in occasione di eventi reali e simulati. Nello specifico vengono applicate tecniche di controllo di apparati di una sala regia modello con software specifici ed apparecchiature hardware di ultima generazione (sotto la guida del Dr. Luigi Migliaccio della SZN).

Il Turtle point dove si svolge uno dei due tirocini (foto Adele Brunetti)

Il secondo tirocinio si svolge nell’incantevole sede del Turtle Point di Portici (NA) e riguarda il supporto alle attività di mantenimento e cura delle tartarughe marine ospedalizzate presso il centro, di manutenzione ordinaria degli impianti di controllo della qualità dell’acqua delle vasche, di cura del benessere degli animali, di preparazione e somministrazione della razione alimentare (supervisionato dal Dr. Andrea Affuso dell’SZN).

“Mi sento parte di un gruppo”

Dal Turtle Point, F. ha dichiarato: “Mi aspettavo che mi sarei trovato in un contesto lavorativo con vincoli molto stretti in cui sarei stato costretto ad eseguire delle operazioni sotto costante controllo. Invece ho trovato un clima disteso e familiare, tanto che il lavoro non mi pesa affatto ed addirittura al mattino non vedo l’ora di tornare a riprendere le attività. Cerco di dare il mio massimo contributo alle attività del centro per aiutare le persone con cui lavoro perché mi sento parte di un gruppo e non perché mi viene chiesto di farlo”. Il dr. Affuso ha aggiunto: “Come coordinatore del Turtle Point e co-tutor insieme a Gianluca Treglia, ritengo che la dichiarazione di F. rifletta lo spirito con cui lo abbiamo accolto fra noi. Il nostro principale obiettivo, infatti è quello di offrire ad una persona in difficoltà la possibilità di fare una esperienza di condivisione di valori positivi”.

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E i valori positivi, di fatto, sono colti in maniera splendida dalla dichiarazione dell’altro impiegato speciale, M., che dalla sala regia della SZN dice: “Oggi trovare un’occupazione e reinserirsi nel mondo del lavoro è come raggiungere il K2, ma grazie all’iniziativa Seconda Chance, la SZN e l’istituto circondariale di Secondigliano (che mi ha aperto le porte del carcere) la possibilità di lavorare e fare un tirocinio per un anno presso l’ufficio informatico della SZN dove ho trovato persone affabili senza pregiudizi e preconcetti. Ringrazio tutti per questa opportunità che mi è stata data, il Mare Fuori ha bagnato me. Auguro in futuro anche ad altri detenuti di avere questa seconda possibilità”.

“Invitiamo gli imprenditori a offrire contratti a detenuti meritevoli”

Flavia Filippi, fondatrice e presidente di Seconda Chance, e giornalista del TGLa7, ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “Grazie alla SZN. Siamo partiti da qui per dare nuovi orizzonti a due detenuti, che diventeranno presto tre, e puntiamo a coinvolgere nel nostro progetto un numero crescente di imprenditori napoletani. Li invitiamo a venire a Poggioreale e a Secondigliano con Maurizio Nicita di Seconda Chance Campania per valutare insieme a lui la possibilità di offrire contratti di lavoro anche brevi a detenuti meritevoli, a fine pena e spesso anche con competenze specifiche. Con noi c’è la possibilità di risparmiare grazie alla legge Smuraglia, e di sentirsi persone migliori offrendo concrete opportunità di rinascita a ragazzi completamente riabilitati. Scrivendo a info@secondachance.net oppure andando sul sito www.secondachance.net si ottengono tutte le informazioni.”

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La Stazione zoologica Anton Dohrn realizza l’iniziativa insieme a Seconda Chance e alla casa circondariale di Secondigliano (foto Rosario Balistrieri)

Un’iniziativa corale

L’iniziativa Seconda Chance che ha permesso ai due detenuti di prestare servizio presso le strutture della Stazione Zoologica Anton Dohrn, non sarebbe mai stata possibile senza il certosino lavoro di coordinamento e organizzazione delle molte istituzioni coinvolte: il Centro per l’Impiego di Napoli si è fatto promotore dell’azione, su proposta anche del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Campania e delle Case Circondariali, e al Direttore della Casa Circondariale  “Giuseppe Salvia” Poggioreale Napoli, Dr. Carlo Berdini, e alla Direttrice della della Casa Circondariale “Pasquale Mandato” Secondigliano, Dr. Giulia Russo; il preziosissimo supporto della Magistratura di Sorveglianza è stato anch’esso fondamentale per la riuscita di questa meravigliosa esperienza. Il Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Dr. Chris Bowler, è stato felicissimo nell’aprire le porte della storica istituzione europea a una grande seconda possibilità come quella offerta da Seconda Chance.

E così, per quanto possa sembrare quasi una storia tratta da uno sceneggiato televisivo, il coraggio e la volontà di tante persone che credono in un futuro migliore ha permesso l’apertura di nuove strade per chi ha ancora la voglia e la forza di costruirsi un futuro onesto e utile al mare che, contrariamente al popolare detto, talvolta davvero bagna Napoli.

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