Il Centro Recupero Tartarughe di Pescara primo in Italia

tartaruga marina - caretta caretta
Un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta, abituale del mare Adriatico

In pochi mesi è diventato un punto di riferimento per la città ma, soprattutto, è diventato il primo in Italia. È il “Centro di recupero e riabilitazione per tartarughe marine Luigi Cagnolaro”, di Pescara.

Nato a dicembre, a oggi sono oltre trenta gli esemplari passati per il Centro, alcuni entrati in condizioni disperate e recuperati sia degli addetti sia dai volontari che vi operano e grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto e della Marina di Pescara.

Il Comune di Pescara è partner del Progetto “NETCET – Network for the Conservation of Cetaceans and Sea Turtles in the Adriatic”, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico. Il partenariato prevede una serie di attività, tra cui quella di sensibilizzazione degli attori locali e dei cittadini sul tema della tutela e della conservazione di cetacei e tartarughe marine nell’Adriatico.

Capofila del progetto NETCET è Venezia ma Pescara, grazie alla tecnologia utilizzata e per la struttura che le consente di gestire ogni tipo di intervento sui carapaci, è diventata il primo centro di riferimento in Italia, secondo la dottoressa Rosalia Montefusco, referente del progetto e Paola Di Salvatore, autorità di gestione del programma di cooperazione IPA.

L’ultimo rilascio in mare di tre esemplari guariti dal centro si è avuto lo scorso 25 giugno; l’evento è stato condiviso con i ragazzi delle scuole pescaresi che hanno vinto il concorso legato alla campagna di sensibilizzazione alla tutela delle Caretta caretta.

«Il primato del Centro ci riempie di orgoglio e ci impegna ancora di più, perché a pochi mesi dalla conclusione del progetto che ci vedrà a Venezia il 3 e 4 dicembre prossimi, ci troviamo di fronte alla necessità di andare oltre, di dargli un seguito, di mettere in campo progetti più grandi che consentano al centro di crescere e di far crescere, attraverso la presenza e la costante opera di sensibilizzazione e prevenzione, una cultura di tutela e rispetto delle tartarughe marine – ha detto l’assessore comunale alla Tutela del Mondo Animale Sandra Santavenere -. L’auspicio è che questo rapporto si sviluppi ancora di più e che diventi motivo di visitare Pescara e le sue tartarughe tornate a nuova vita».

Il “Centro di recupero e riabilitazione per tartarughe marine Luigi Cagnolaro”, ubicato in Via Di Sotto – piano terra ex sede civica di Pescara colli – è visitabile fino all’08 agosto 2015, il giovedì e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.00. Contatti mail: centrotartarughe@comune.pescara

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