
Dal 26 al 28 maggio percorsi sensoriali per conoscere i borghi di Orsara di Puglia, Deliceto, Candela, Monteleone di Puglia e Rocchetta Sant’Antonio
Si avvicinano gli Open Days dei Monti Dauni, organizzati nella tre giorni dal Gal Meridaunia. Si tratta di un festival itinerante che ha come filo conduttore il turismo rurale, e che promuove attraverso i cinque sensi la scoperta dell’area dei Monti Dauni, meta autentica e sostenibile. In programma attività sportive nella natura(olfatto), visite guidate nei borghi con degustazioni (gusto), spettacoli e laboratori (vista e udito), dimostrazioni artigianali (tatto). E tu hai già prenotato le tue esperienze gratuite? Scarica l’app di visitmontidauni o connettiti al web site www.visitmontidauni.it e registrati.

A Candela sabato 27 visita al museo del giocattolo e laboratori ‘infioratori per un giorno’. Domenica 28, invece, giornata dedicata alle visite guidate e al progetto ‘La macchina del tempo’. A Deliceto si parte venerdì 26 con visite guidate nel borgo antico, mentre sabato spazio per camminate sportive, giro al Castello, degustazioni e tango in piazza. Domenica cicloescursioni e passeggiate in mezzo alla natura, laboratori di artigianato locale e ancora degustazioni. A Monteleone di Puglia tanta musica il venerdì, mentre il sabato sarà all’insegna di trekking, attività ludiche per bambini, degustazioni e musica popolare. Domenica, tra una passeggiata e una degustazione, tutti a lezione dallo scalpellino e dalle esperte di uncinetto. Ad Orsara partenza venerdì con il laboratorio sulla panificazione, la visita guidata al centro storico e due momenti dedicati alla gastronomia locale. Sabato 27 visite guidate, cicloescursioni, laboratorio con il cestaio e tanta musica. Si chiude domenica con escursioni, laboratori e momenti dedicati alla gastronomia locale. A Rocchetta Sant’Antonio un venerdì all’insegna della storia e delle leggende locali, mentre sabato ci sarà la possibilità di fare delle escursioni in quad. Pomeriggio all’insegna di laboratori, spettacolo di falconeria e street food accompagnato dalla musica. Domenica in relax con passeggiate e laboratori.
«Con questo progetto – ha spiegato il presidente di Meridaunia Pasquale De Vita – vogliamo valorizzare i Monti Dauni, potenziando l’offerta del turismo rurale. Per questo abbiamo coinvolto tutti gli operatori turistici e organizzato incontri con gli imprenditori per promuovere il brand Monti Dauni».
Candela, “Infioratori per un giorno”

La via principale del borgo come una tela da colorare con fiori e petali. Questo è quello che attende chi prenderà parte al laboratorio “Infioratori per un giorno”: sotto l’esperta guida dei Maestri Infioratori sarà possibile partecipare alla realizzazione del tappeto floreale che adornerà il corso principale del paese. La suggestiva tradizione dell’infiorata, in Italia, risale al 1600 ed è legata alla festa cristiana del Corpus Domini, in occasione della quale vengono realizzati tappeti utilizzando petali di fiori a comporre immagini per lo più sacre e decorazioni. L’infiorata organizzata in occasione di “Candela in fiore” è giunta alla decima edizione. Ogni anno gruppi di Maestri infioratori di Infioritalia (l’associazione italiana delle infiorate artistiche) giungono a Candela per realizzare, insieme ai soci della Pro Loco, le opere che decoreranno il corso cittadino per un’intera giornata.
Un giorno al Castello di Deliceto
Una guida in costume medievale accompagnerà i visitatori all’interno del castello in un’atmosfera suggestiva caratterizzata dalla presenza di figuranti in costume medievale, guardie e artigiani. Al termine della visita guidata interattiva, gli ospiti, accolti all’ingresso dal Castellano, potranno partecipare manualmente e liberamente ai seguenti banchi degli artigiani a lavoro: Banco del conio (didattica sulla moneta di Federico II); Banco della cartomante; Banco dello scrivano; Banco dell’alchimia (didattica); Banco della pergamena (didattica sulla creazione della pergamena). All’interno della scuderia sarà allestito il museo della tortura in cui il torturatore illustrerà al visitatore i principali mezzi e strumenti di tortura dell’epoca medievale. Alle ore 12.00 e alle ore 19.00 nell’atrio del castello andrà in scena lo spettacolo didattico-interattivo di Falconeria.
Monteleone di Puglia, gli “antichi saperi”
Il laboratorio dello scalpellino: questa è un’esperienza imperdibile, vedere all’opera un artigiano della pietra. Tra i saperi più radicati nella tradizione dei Monti Dauni vi è la scultura dei materiali lapidei. Basta fare un giro per i centri storici dei nostri borghi e semplicemente guardare i portali, per comprendere quanto quest’arte sia stata importante fino a pochi decenni fa. Nel chiostro della casa municipale di Monteleone si terranno invece lezioni di uncinetto: un’esposizione di opere realizzate da alcune donne del Borgo, tutti insieme per sperimentare il punto croce.
Silent Walking nella Natura a Rocchetta Sant’Antonio

“Sulle tracce della transumanza”: Rocchetta – Tratturo Regio – Casone Bosco comunale. Questo tratto è di circa 4 km, per una camminata di circa 1 ora dalla difficoltà media. Si prosegue con una passeggiata nel bosco comunale e con il Laboratorio “La raccolta di erbe spontanee per le ricette tipiche e i rimedi della nonna”. La mattinata si conclude in bellezza con aperitivo a base di caciocavallo impiccato e altri prodotti caseari presso il Casone del Bosco. Nel primo pomeriggio l’escursione prosegue verso il torrente Carapelle (Km 1 tempo 20 minuti difficoltà minima).
Orsara di Puglia, Luca Longobardi in concerto
Pianista e compositore, unisce all’esperienza da esecutore classico la passione per l’elettronica e le sperimentazioni digitali. Il suo linguaggio riassume diversi generi, dalle linee semplici del nuovo minimalismo alla musica etnica più colta fino alla live elettronica più avanguardistica. La performance è una ricerca di un equilibrio tra suono e spazio fatta di improvvisazione e costruzioni cinematiche. Ispirato al concetto di Impermanenza, il set indaga il continuo fluire delle cose e le sensazioni oggettive che i sensi recepiscono. L’indagine sonora affrontata attraverso il pianoforte ed elettronica descrive mondi immaginati nei quali gli spettatori e lo stesso artista sono di passaggio ma ai quali, in qualche modo, sentono di appartenere.