Halloween ecologico: una festa… misteriosa e green!

La festa del 31 ottobre è un’altra occasione per gli italiani di divertirsi, ma si può viverla in modo interessante e green.

La festa di Halloween è diventata un appuntamento fisso anche per gli italiani. Importantissima nei Paesi anglofoni, da alcuni anni ha rapidamente preso piede anche in Italia, grazie alle scuole ed al carattere globale e consumistico che ruota intorno al marchio Halloween.

Al grido di “dolcetto o scherzetto”, “trick or treat”, adulti e bambini chiedono doni, fanno “dispetti” (in Italia sono sempre più spesso atti vandalici), e si organizzano viaggi verso mete inquietanti alla ricerca di fantasmi e del soprannaturale.

Come nasce Halloween

La festa ha radici molto antiche. Secondo alcune fonti risale ai Romani, ma è identificata con una antica ricorrenza celtica nata in Irlanda, che indicava la fine dell’estate. Halloween deriverebbe da All Hallows’ Eve, ovvero “La notte di tutti gli spiriti sacri”. Ad esso è collegato il racconto del personaggio di Jack O’ Lantern, un astuto fabbro ubriacone irlandese, che imbrogliò il demonio che voleva la sua anima. Dopo la morte, per i suoi peccati fu rifiutato dal Paradiso mentre il demonio lo cacciò dall’inferno e lo condannò a vagare, con un tizzone in un zucca, senza tregua, alla ricerca di un luogo dove riposare.

In Irlanda, la rapa era la lanterna, ma i pellegrini giunti in America scelsero la zucca, più facile da intagliare, più grande e presente in abbondanza. I connotati macabri e consumistici sono stati poi creati nel XX secolo dagli USA ed esportati in tutto il mondo.

Leggi anche: Ecoweekend: escusioni e incontri tra olivi, folklore, bici e futuro

Mete misteriose

Quest’anno, il lungo ponte di Halloween permette agli amanti dei viaggi e di questa festività di visitare posti nascosti, inquietanti, suggestivi e bellissimi. Il sito di viaggi eDreams ha suggerito alcune mete.

Castello Romania Eisenmarkt halloween
Il Castello di Eisenmarkt in Romania – Foto di Walter Kärcher da Pixabay

Parco dei Mostri – Roma. Il Parco dei Mostri di Bomarzo, a un’ora dall’Urbe, è un complesso suggestivo di monumenti che ritraggono mostri, creature e scene mitologiche circondato da una fitta vegetazione.

Foresta Nera – Germania. Luogo suggestivo in cui sono state ambientate le fiabe dei fratelli Grimm, i rami intrecciati degli alberi creano tunnel così fitti da non lasciare passare nemmeno la luce.

LEGGI ANCHE: Turismo sostenibile in Puglia: il press tour sulle montagne pugliesi

Stanton Moor – Inghilterra. A Nord di Londra, in questo distretto ricoperto dalla vegetazione e avvolto dalla nebbia è possibile vedere megaliti, cerchi di pietre e bronzo che rievocano rituali druidi e pagani.

Foresta di Fontainebleau – Francia. Nella regione dell’Ile de France, la faggeta più bella del Paese ha anche rocce multiformi e paesaggi solitari come le Gole di Franchard.

Foresta dei Carpazi – Romania. La foresta primordiale dei faggi dei Carpazi si estende per 185 chilometri e abbraccia diverse nazioni europee. Patrimonio dell’Unesco e location di innumerevoli racconti gotici, ha un valore inestimabile per la datazione della sua vegetazione e per la sua biodiversità.

Halloween ecologico

Road Trips by TomTom

Un itinerario magico e tetro è disponibile anche sulla piattaforma Road Trips by TomTom.

La prima tappa è nell’Irlanda del Nord per la Derry Hallowe’en. Dal 26 ottobre al 1° novembre, Derry si riempie di fantasmi, zombie e spiritelli per un divertimento spettrale per tutte le età.
Un altro luogo da visitare è la Transilvania, la terra di Dracula. La cittadina medioevale di Sighi?oara organizza il Transylvania Live, una serie di eventi per tutti.
Infine, Edimburgo, con visite a luoghi infestati da fantasmi, cene con delitto e concorsi mascherati.

Halloween e Hell in the Cave

grotte castellana hell in the cave halloween
Hell in the Cave – foto: Mariagrazia Proietto

Le grotte di Castellana sono i luoghi suggestivi e tetri per eccellenza, scenari ideali per rappresentare l’inferno dantesco. Nella notte di Halloween, solo su prenotazione a partire dalle ore 19, si potrà partecipare al famosissimo spettacolo “Hell in the Cave”. Si entra realmente negli inferi tra le anime dei dannati. Un evento unico, amato ed apprezzato in tutto il mondo.

Halloween e i “fantasmi della natura”

In questa festività, il WWF ha lanciato una campagna dedicata e tre specie in pericolo di estinzione: l’orso bruno marsicano, ne restano solo 50 individui, la tigre, in natura sono solo 3.890, e l’elefante africano, ne muoiono ogni giorno circa 20.000 a causa del bracconaggio. Attraverso la pagina web dedicata di WWF  si potrà adottare simbolicamente questi animali.

Coldiretti e Halloween

Coldiretti Puglia preoccupata per le zucche. Il caldo anomalo ha tagliato la produzione del 10%. Lieve flessione del mercato che allarma poco i pugliesi che da qualche anno si cimentano con questa festività.

Halloween e la nostra tradizione

tavola imbandita halloween colazione

Dal 31 ottobre al 2 novembre ci sono una serie di eventi che richiamano riti e credenze ancestrali delle nostre terre, connesse con i morti e le loro anime. Ricordiamo, per esempio, la tradizione nostrana difare la tavola dei morti”, dimenticata dalle famiglie, accantonata nelle scuole, per la più divertente Halloween, e ricordata solo in pochissime case. Le pietanze preparate ad hoc, le foto dei defunti, qualche lumino, al buio, e requiem aeternum per parenti e cari amici defunti. In passato, le cibarie venivano offerte durante la sera e la notte tra 1 e 2 novembre a tutti i visitatori.

Ed ancora oggi alcuni paesi , come Orsara, si ritrovano nella loro dimensione collettiva per omaggiare i morti con eventi che anticipano di secoli, se non di millenni, l’anglosassone Halloween.

LEGGI ANCHE: Fucacoste a Orsara: la notte più luminosa dell’anno è in Puglia

 

Era il nostro macabro, il nostro fantastico, la nostra dimensione soprannaturale, la nostra tradizione, fagocitata dalla globalizzazione di Halloween.

Articoli correlati