
La guerra in Ucraina sta portando morte e distruzione. Le vite di milioni di persone stanno cambiando per sempre. E in questi casi l’unica arma per i pacifisti è quella della solidarietà. Ma se Putin ha inserito l’Italia tra i Paesi ostili, c’è una larga fetta di popolazione che, scevra da considerazioni politiche, pensa solo ad attivarsi per portare (generi di) conforto a civili e profughi
Vista la richiesta costante di informazioni su come aiutare e mettersi a disposizione per le persone in fuga dal conflitto, aggiorneremo costantemente le iniziative di solidarietà in Puglia (e non solo). Quindi questo rappresenta solo il primo di una serie di articoli per promuovere i vari eventi solidali a favore della popolazione ucraina. Vi invitiamo a segnalare tutte le iniziative mandando una email a: redazione@ambienteambienti.it
I farmaci

La Regione Puglia ha aderito alla richiesta di assistenza umanitaria avviata dal Dipartimento Nazionale di protezione civile. Le Asl pugliesi, con il supporto della Protezione civile regionale per la parte logistica, dopo una ricognizione dei farmaci a basso rischio di dotazione e dei presìdi ospedalieri presenti in magazzino, hanno inviato il carico nel polo logistico di Modugno. Due mezzi della colonna mobile della Protezione civile, coadiuvati da due farmacisti volontari, hanno poi raggiunto la sede di stoccaggio abruzzese, dove c’è il centro di smistamento allestito dal Dipartimento della protezione civile per il Sud Italia. Si tratta di antibiotici, antinfiammatori sedativi, ma anche siringhe, aghi cannula, idratanti, soluzioni elettrolitiche, tutti con destinazione Ucraina.
La cabina di regia
Ma non solo. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha convocato, insieme al Prefetto Antonella Bellomo, un incontro con tutti i Prefetti pugliesi e i presidenti di Anci Puglia e Upi Puglia al fine di rafforzare il coordinamento istituzionale sull’emergenza ucraina. All’esito della riunione si è deciso di istituire una Cabina di regia inter-istituzionale, composta dai rappresentanti di Regione Puglia, Prefetture, Questure, Forze dell’Ordine, Province e Comuni.
La Cabina di Regia dovrà occuparsi dei molteplici aspetti connessi agli arrivi dei rifugiati in Puglia, come le procedure di registrazione, le attività di screening anticovid con tampone, vaccinazione e distribuzione di mascherine FFP2 secondo le disposizioni nazionali, l’individuazione delle strutture di accoglienza, con particolare attenzione alla gestione di eventuali casi positivi al covid, e delle figure che possano garantire la traduzione linguistica e la mediazione culturale. Le disposizioni nazionali prevedono anche che il Presidente di Regione, in qualità di Commissario di Governo per l’emergenza, individui una struttura interna per il coordinamento delle azioni della Regione.
Il bus di Troia
Dopo un lungo viaggio durato 25 ore, il bus del Comune di Troia è arrivato a Medyka in Polonia. Nel piccolo centro rurale, di circa 5 mila abitanti, al confine con l’Ucraina è stato allestito uno degli hotspot per l’accoglienza dei profughi.
Al campo, i delegati per il programma trasporto profughi del Comune di Troia, Urbano Di Pierro ed Emilio Curiale, accolti dai volontari dell’ANAS Italia (Associazione Nazionale Azione Sociale), sono stati messi in contatto con una volontaria ucraina che accompagnerà i profughi da Leopoli a Medyka. Poi, la partenza per Troia: nel Comune in provincia di Foggia i profughi saranno ospitati nell’Ostello del Cammino, ex convento di San Domenico, ed in caso di necessità sono state previste altre soluzioni.
Sos Ucraina
“Ponti di dialogo e azioni solidali per sconfiggere la Guerra”. Il CSV accoglierà nel proprio sito un’apposita sezione per unire le tantissime iniziative di solidarietà e permettere ai molti cittadini che richiedono informazioni, di sostenere i civili ucraini
Si chiama SOS Ucraina il ‘contenitore’ del CSV BR LE che accoglie le molte iniziative umanitarie che proliferano in questi giorni a beneficio del popolo ucraino, per aggregarle alle numerose richieste di informazioni di cittadini desiderosi di fare la propria parte in tale momento storico.
I contatti. Sede di Lecce (Centrale), Via Merine, 4 – 73100 – Lecce (LE). Tel. 0832.404242. E-mail: segreteria@csvbrindisilecce.it.
Sede di Brindisi. Via Spagna, 16 (Quartiere Bozzano) 72100 – Brindisi (BR), Tel. 0831.515800 – Fax 0831.096708. E-mail: brindisi@csvbrindisilecce.it
L’albero della pace per le donne ucraine

Un ulivo, l’albero da sempre simbolo della pace, sarà piantato dal Club per l’UNESCO di Alberona nel piccolo borgo per rendere omaggio alle donne ucraine. All’iniziativa collaborano l’Amministrazione comunale e le scuole elementari e medie del paese, le ditte Matteo De Angelis e Francesco Grelle che hanno offerto gratuitamente la propria opera per il trasporto e la piantumazione dell’albero.
La consegna da parte del Club per l’Unesco avviene nella data simbolica dell’8 marzo, una data simbolo per le donne in lotta per le conquiste sociali e per i diritti. L’ulivo che ha circa cento anni, di varietà leccino, proveniente dalla Spagna, verrà decorato con disegni, pensieri e lavoretti dedicati all’Ucraina, realizzati dagli alunni della scuola di Alberona.
L’accoglienza
C’è una fitta rete di associazioni che si sta impegnando per accogliere chi fugge dal conflitto anche fuori dalla regione. Tra i vari appelli quello di Salvatore di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, che ha chiesto a tutti i cittadini disposti a ospitare profughi ucraini di comunicarlo ai canali ufficiali del Comune. Inoltre a disposizione dei profughi sarà anche il Drive In allestito in via San Sossio per il controllo sanitario tramite tamponi.
Aiuti umanitari, E.ON dona un milione di euro
Come primo passo, E.ON ha deciso di donare un milione di euro in sostegno alle organizzazioni umanitarie che lavorano per aiutare i rifugiati e le persone colpite dalla guerra. Inoltre, molti dipendenti E.ON di tutta Europa stanno effettuando donazioni private attraverso una piattaforma appositamente istituita dal Gruppo, per raddoppiare la cifra già donata, come il Gruppo E.ON si è impegnato a fare.
Molti dipendenti di E.ON vogliono fornire il proprio aiuto personale per sostenere direttamente la popolazione in Ucraina. Per questo, l’azienda e i dipendenti stanno collaborando insieme per fornire ulteriore supporto. Sono grandi la solidarietà e la disponibilità dimostrate nei confronti delle persone in Ucraina. I nostri dipendenti nelle nostre filiali in Polonia, Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria stanno già assistendo quotidianamente ai terribili effetti umanitari della guerra nelle immediate vicinanze dell’Ucraina.
L’informazione libera del Kyiv Independent

“In guerra la prima vittima è la verità”. Contro questo assunto, l’Associazione Nazionale Stampa Online ha deciso di schierarsi al fianco della giovane direttrice Olga Rudenko e dei 30 giornalisti che continuano a raccontare la guerra dalla prima linea
L’Associazione ha pertanto deciso di sostenere il Kyiv Independent, un sito di notizie online ucraino pubblicato in inglese. È stato creato nel novembre 2021 da giovani giornalisti che sono stati licenziati dal Kyiv Post per averne difeso l’indipendenza editoriale. In pochi mesi si è guadagnato stima e rispetto per l’autorevolezza dei contenuti e la libertà dei giornalisti. Nonostante i bombardamenti, infatti, i giornalisti del Kyiv Independent continuano a lavorare e chiedono l’aiuto di tutti in questo momento di grande difficoltà. Sono trenta persone, tra giornalisti, fotografi, tecnici e video maker. Questo il link per effettuare donazioni: https://www.gofundme.com/f/kyivindependent-launch.