
Ventottesima edizione dell’attività straordinaria organizzata dalla Guardia Costiera Italiana per la stagione estiva.
Presentata nel Circolo della Vela di Bari l’operazione “Mare Sicuro 2019” della Direzione Marittima di Bari.
L’operazione, giunta alla 28esima edizione, impegna per l’intera stagione estiva la Guardia Costiera lungo tutto il litorale della Puglia e della Basilicata jonica fino a Policoro, con 7 capitanerie di porto, 3 uffici circondariali marittimi, 18 uffici locali marittimi, 3 delegazioni di spiaggia, 26 Battelli veloci, 37 Unità di altura e circa 400 militari, tutti pronti ad intervenire in caso di soccorso ed emergenze in mare.
Se questi sono i numeri pugliesi, in Italia, l’operazione “Mare Sicuro 2019”, prevede la partecipazione di oltre 11mila militari, 300 Capitanerie di Porto, mezzi navali ed aerei, per rendere l’estate più sicura.
Un dispiegamento notevole di forze, dunque, che ha permesso negli anni passati di riportare ottimi risultati, migliorando ogni volta, sia nell’ambito della sicurezza in mare e sia nell’ambito dei controlli alla filiera, portando alla luce situazioni illegali, anche complesse, salvando vite umane e preservando la salute pubblica.
«Il mare vuole essere utilizzato da tutti, per cui tutti devono rispettare le regole – spiega l’Ammiraglio Giuseppe Meli, direttore marittimo della Puglia e Basilicata jonica – il turista troverà le stesse regole, le stesse modalità, in ogni ufficio. Sostanzialmente, la fascia di mare entro 200 metri dalla costa è riservata alla balneazione. Quindi, il bagnante è sacro ed il diportista sa che in quella fascia non può navigare. Questa è la regola fondamentale».
«Il bilancio dello scorso anno è nettamente positivo – spiega il Capitano di Vascello (CP) Antonio Catino, Capo Reparto operativo della Direzione Marittima – In questo periodo prestiamo maggiore attenzione alla sicurezza degli usi civici del mare. Aumentano i controlli anche ai traghetti. Quest’anno abbiamo previsto un’estensione della presenza del bagnino sulle spiagge e torrette più alte per una migliore visibilità. Sono state previste anche dotazioni di salvataggio aggiuntive».
Nell’attività, che si svolgerà dal 1 giugno al 15 settembre, quest’anno rientra anche la campagna PlasticFree, mirata a sensibilizzare i giovani ad un ambiente marino libero dalla plastica.
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«Stiamo facendo una campagna di informazione con il Ministero dell’Ambiente – chiarisce l’Ammiraglio – finalizzata alla lotta contro le microplastiche in mare. Stiamo sensibilizzando le scuole di ogni ordine e grado affinché gli studenti capiscano come rispettare l’ambiente, attraverso giochi interattivi ed un’app».
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Un’attività, dunque, che prevede maggiori attenzioni ed interventi verso tutto ciò che riguarda il mare, ma allo stesso tempo una fondamentale campagna di sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastiche. La Guardia Costiera si sta dimostrando un Corpo al passo con i tempi e con le necessità attuali, sempre pronta in prima linea per difendere il mare, il suo habitat e tutti i suoi abitanti. Tutto ciò è necessario per il nostro bene, per il nostro futuro.