
Tanti gli attori (e non solo) attenti all’ambiente presenti al Lido per la 77a Mostra del Cinema di Venezia. Gli organizzatori del Green Drop Award, il premio che per il nono anno sarà assegnato al film che meglio interpreta la sostenibilità tra quelli in gara, hanno individuato quelli in laguna che hanno a cuore il Pianeta
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Da tempo la Mostra del Cinema di Venezia ha un suo Green carpet dedicato all’ambiente col Green Drop Award – premio che Green Cross Italia assegna al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli. Ma per la 77ma edizione gli organizzatori del premio hanno fatto di più e hanno dato un’occhiata ai Vip particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e che saranno protagonisti in Laguna.
Attenta alla sostenibilità, è sicuramente la madrina del Festival Anna Foglietta, che tra i vari impegni portati avanti ha partecipato al progetto ambientalista Nature is Speaking doppiando il corto L’acqua. Cate Blanchett, Presidente della Giuria Internazionale della Selezione Ufficiale, è ambasciatrice dell’Australian Conservation Foundation, in prima linea nella lotta contro l’inquinamento e contro il pericolo di estinzione di ogni essere vivente. Green al 100% è poi la giovane attivista Greta Thunberg, simbolo, oggi, della lotta ai cambiamenti climatici e anima ispiratrice (e protagonista) del film Greta di Nathan Grossman.
Vediamo più da vicino alcuni nomi di vip dal cuore green.
Anna Foglietta
Madrina della 77ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è da sempre impegnata nel sociale. Presidente della onlus Every Child Is My Child, in difesa dei bambini siriani, è testimonial di Save the Children. Molto attenta anche alle tematiche green, ha partecipato al progetto ambientalista Nature is Speaking doppiando il corto L’acqua, presentato nel 2016 alla Festa del Cinema di Roma. È stata, inoltre, una delle portavoci dell’evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta, in occasione della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2020).
Cate Blanchett

L’eterea Galadriel del Signore degli anelli è quest’anno Presidente della Giuria Internazionale della Selezione Ufficiale della Mostra. La star australiana è ambasciatrice dell’Australian Conservation Foundation, in prima linea contro l’inquinamento e contro il pericolo di estinzione di ogni essere vivente. Da anni si batte per l’installazione dei pannelli solari nelle zone rurali dell’Africa con SolarAid, un’organizzazione non governativa che si occupa di combattere la povertà e il cambiamento climatico. Per questo suo impegno ha ricevuto la Medaglia WOIR (World Organization for International Relations) al Servizio della Pace. Nel 2007 è stato il volto della campagna Who On Earth Cares, con lo scopo di sensibilizzare le community online sul tema del cambiamento climatico e delle emissioni dei gas serra australiane e, con suo marito Andrew Upon, si è battuta per l’installazione di pannelli solari sul The Wharf, il teatro di Sidney: oggi quegli stessi pannelli producono oltre il 70% dell’elettricità necessaria alla struttura.
Greta Thunberg
L’attivista simbolo dell’odierna battaglia ambientale, è l’anima ispiratrice (e protagonista) del film Greta di Nathan Grossman. Il regista e il suo team hanno seguito la giovane attivista dal suo primissimo giorno di sciopero nell’agosto 2018; da lì a poco la studentessa svedese di 15 anni, si fa promotrice di uno sciopero per il clima ponendo diversi interrogativi agli adulti sul futuro della Terra. Uno sciopero che in poco tempo si è trasformato in un movimento globale.
Tilda Swinton
Leone d’Oro alla Carriera e apprezzatissima interprete di The Human Voice, per la regia di Pedro Almodovar in questa edizione della Mostra, ha recitato in Okja (2017), film, do cui è anche co-produttrice, del coreano Bong Joon-ho. Il film è un appello contro lo sfruttamento dell’uomo su animali e natura, mostrando –in chiave di commedia- le contraddizioni dei movimenti ambientalisti. La Swinton è cresciuta in Scozia, circondata da animali, da cui ha imparato lezioni di lealtà.
Le sorelle Rohrwacher
Alba attrice di Lacci di Daniele Luchetti, recita in produzioni a basso impatto ambientale. È tutt’ora sul set di Leonardo Di Costanzo Dall’Interno, una produzione che ha aderito al protocollo EcoMuvi. Non è la prima volta che l’attrice italiana partecipa ad un set che aderisce al protocollo che promuove la sostenibilità ambientale nella produzione audiovisiva. Nel 2014 fu protagonista del film Le Meraviglie (Italia, 2014), Gran Premio Speciale della Giuria di Cannes 2014 e film a basso impatto ambientale, a regia di Alice Rohrwacher che a Venezia presenta fuori concorso (Proiezioni Speciali) il cortometraggio Omelia Contadina, un’azione cinematografica di JR e Alice Rohrwacher con i contadini dell’altopiano dell’Alfina.
Valeria Golino
Attrice in Lasciami andare, film di chiusura di questa edizione della Mostra del cinema. Per la causa ambientale l’attrice italiana è arrivata nel 2013 a spogliarsi e sporcarsi per Greenpeace, organizzazione non governativa ambientalista e pacifista: Valeria Golino è infatti scesa in campo per la campagna The Fashion Duel per chiedere alle case dell’Alta Moda un impegno ambientale concreto.
Stefano Accorsi
Anch’egli attore in Lasciami andare, è sostenitore del WWF con l’impegno di voler lasciare ai figli “un pianeta come si deve, per questo cerco sempre di fargli capire quanto sia importante non sprecare acqua o energia elettrica e che se usiamo sempre meno plastica riusciremo a salvare la terra. Un piccolo sforzo individuale che, moltiplicato per milioni e miliardi di abitanti del pianeta, può risolvere il problema.” Questo dichiarava l’attore in occasione dell’EarthDay 2018.
Diodato
Il vincitore di Sanremo 2020, ha ricevuto il premio Soundtrack Stars Award Speciale Musica&Cinema alla 77ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Da sempre attento alle cause ambientali e vicino alle problematiche che vive la città di Taranto a causa della presenza dell’Ilva. Artista di grande pregio e sensibilità, lo scorso anno ha partecipato insieme a Daniele Silvestri al primo concerto per il clima organizzato in occasione del Festival Nazionale di Legambiente.
I registi
In concorso nella selezione ufficiale di Venezia 77 quest’anno ci sono anche due registi che hanno già vinto il Green Drop Award: Andrej Konchalovsky e Amos Gitai.
Konchalovsky in concorso a Venezia quest’anno con Dorogie Tovarischi! (Cari Compagni!), ha ricevuto il Green Drop Award durante Venezia 71 per The postman’s white nights. La Giuria del Green Drop Award 2014, presieduta da Silvia Scola, premiò il film per l’opera di profonda riflessione sui rapporti fra uomo e uomo e fra uomo e natura, il cui futuro è nelle nostre mani se solo vorremmo assumercene la responsabilità”
Amos Gitai regista che a Venezia 77 porta Laila in Haifa, vinse con Ana Arabia il Green Drop Award nel 2013. Il premio venne consegnato all’opera per aver superato “gli steccati tradizionalmente imposti dai diversi linguaggi, di cinema, teatro, racconto allegorico e, appunto, documentario. Per aver rappresentato i valori morali di una piccola comunità autosufficiente e solidale, capace di riorganizzare i propri bisogni e la propria economia di fronte alla scarsità delle risorse e di trasformare la memoria individuale in memoria collettiva”.
Gli appuntamenti del Green Drop Award a Venezia77
Due sono le date da segnare per il Green Drop Award 2020. Il 10 settembre 2020 riservato si parlerà della filiera sostenibile per il cinema, dalle produzioni alle sale cinematografiche con l’incontro “Sustainable Screens 2020: un cinema sostenibile per una ripresa green”, tavola rotonda organizzata da Green Cross Italia con Enea, GSE, Anec, Fondazione ecosistemi, Connect4Climate e Film Commission.
La cerimonia di premiazione è fissata per venerdì 11 settembre 2020 nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo.