Green Christmas: Natale, tempo di presepi e luci… sostenibili

Tante proposte nuove per le prossime festività natalizie, all’insegna delle tradizioni ma anche dell’innovazione e della sostenibilità.

Continuiamo a parlare delle festività natalizie e di come le città si organizzano per promuovere il territorio, offrendo una serie di eventi legati alle realtà e tradizioni locali, dove l’enogastronomia, con i prodotti tipici regionali, gli addobbi natalizi, l’artigianato e i presepi, sono un’attrattiva fondamentale per riscoprire i sapori, gli odori e le tradizioni del posto.

Ossana e le 1600 Natività

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Ossana – Presepe in Legno – Foto Alfredo Croce

Ossana, piccolo Comune di circa 800 abitanti in provincia di Trento, da ben 20 anni espone i presepi tra le vie e nel castello. Il posto è un incanto. Situato nell’Alta Val di Sole, a circa mille metri d’altezza, il paese è nato intorno alle rovine del Duecentesco Castello di San Michele. In questa 20esima edizione, i presepi sono oltre 1600, di artisti e appassionati del posto o provenienti da altre regioni italiane e persino dall’estero. Alcuni sono stati donati da collezionisti. Ognuno ha dato la sua interpretazione al presepe: c’è chi lo ha trasformato in un manifesto delle eccellenze agroalimentari della valle e della sostenibilità ambientale e chi lo ha realizzato ad altezza naturale con legno trentino certificato FSC da foreste gestite in modo responsabile. C’è anche un presepe in movimento che rappresenta la vita contadina di un tempo, uno di pasta frolla “cucinato” da Elisabetta Corneo, architetto ed appassionata di cucina, uno di due metri quadri composto con prodotti dell’agricoltura ed enogastronomia locale.

Natale green: Illuminazione a costo zero con i batteri

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Ossana – Presepe illuminato dai batteri – Foto Alfredo Croce

Ma il top è l’idea di tre universitari, due dei quali provenienti dal Centro di Biologia Integrata (CIBIO) dell’Università di Trento. Hanno realizzato un presepe illuminato a “costo zero” da batteri! La tecnologia utilizzata permette di generare energia dal metabolismo di microrganismi che normalmente vivono nel giardino, nell’orto, in un parco pubblico o in un’aiuola di una strada. Ciò? è reso possibile grazie a celle a combustibile microbiologiche integrate nel prodotto, che producono corrente elettrica pulita come conseguenza di reazioni biochimiche dei batteri che vivono nel sottosuolo.

Per il borgo eletto nel 2017 il più green d’Italia, la plastica è bandita dalla manifestazione. Per visitare il centro reso pedonale, due parcheggi esterni al paese ospiteranno le auto, mentre i Comuni limitrofi potranno utilizzare lo ski bus.

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Milano e l’illuminazione green

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Illuminazione ENGIE – Piazza della Scala Milano – rendering

La Piazza della Scala di Milano illuminata green. Il progetto è stato accolto favorevolmente dall’amministrazione comunale. È stato realizzato da ENGIE Italia, player dell’energia e dei servizi leader nella transizione a zero emissioni di CO2, in collaborazione con Signify, leader nell’illuminazione, e con la società di Ingegneria I-Dea.

La struttura è realizzata in materiale riflettente amplificato da piccoli punti strass in cristallo e 200 metri di tubi LED a basso wattaggio. Il questo modo il risparmio energetico sale al 65%. L’illuminazione è a luce bianca e colorata, controllata da un sistema che dà un effetto dinamico alla struttura.

Installati anche due totem interattivi per scoprire i buoni propositi “a zero impatto di CO2” per il 2020. Ogni passante, grazie anche al supporto di hostess, può calcolare la propria “carbon foot print” quotidiana attraverso il calcolatore di CO2 progettato da ENGIE.

Il Natale sulla Costiera Amalfitana

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Amalfi e la Costiera Amalfitana – Foto di SALVATORE MONETTI da Pixabay

Uno spettacolo di luci e sapori per tutti coloro i quali visiteranno la Costiera Amalfitana durante il periodo natalizio. A Cetara, il 9 dicembre c’è la Festa della Colatura delle Alici. Suggestivo e letteralmente avvolgente il presepe di Montepertuso, in provincia di Positano, perché ogni angolo del borgo e tutti i cittadini diventano parte integrante del presepe vivente. A Campora, frazione di Agerola, splendido borgo dei Monti Lattari, nel parco omonimo, il presepe vivente è un’arte. Il 7 dicembre, invece, ad Amalfi la processione subacquea alla Grotta dello Smeraldo per visitare il primo presepe sottomarino italiano realizzato in ceramica di Vietri. La Notte di Natale, invece, quasi in contemporanea ad Atrani e ad Amalfi, ci sarà la Calata della Stella dal Monte Aureo con i fuochi pirotecnici.

Non mancheranno mercatini, sfilate di bande, musica, enogastronomia, natura e cultura per accontentare tutti i gusti.

Insomma, il Natale è gioia, condivisione e sostenibilità. A tutte le latitudini.

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