
Tante proposte green per salvare il nostro mondo dai nostri danni. La coscienza ambientalista sta contagiando la società, soprattutto a Natale.
Per un Natale sostenibile, ci vuole un regalo sostenibile. Ogni prodotto e ogni dono donato o ricevuto oggi acquista un valore maggiore se rispetta l’ambiente. Alcuni sono molto concreti, altri molto fantasiosi, ma tutti sono mirati alla condivisione, riciclo e salvaguardia dell’ambiente.
Green Christmas
Per fare il bosco, ci vuole l’albero
Negli ultimi quattro mesi, l’afa e gli errori umani, più o meno consapevoli, hanno provocato vasti roghi nelle foreste in Amazzonia e in Siberia. Ciò ha inevitabilmente sconvolto gli equilibri climatici. Le nefaste conseguenze hanno innescato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica che, compatta, sta ora manifestando contro il climate changing e contro i governi che negano persino l’evidenza. Si stima che un albero possa produrre in un anno ossigeno per il fabbisogno annuo di circa 10 persone, mentre può assorbire fino a 50 chilogrammi di CO2 e fino a 250 grammi di polveri sottili. Già solo per questo, i boschi e le foreste sono fondamentali.
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Per fare il legno, ci vuole l’albero

Il legno è un materiale fantastico e versatile, che l’uomo usa da sempre. La FSC, Forest Stewardship Council®, Ong che da 25 anni è impegnata a livello globale nella certificazione della gestione responsabile dei boschi e dei prodotti della sue filiere, suggerisce alcune soluzioni e proposte per regali alternativi.
Per esempio: gli astucci della linea Whales di Pupa Cosmetics sono realizzati in carta certificata FSC e i cofanetti sono in plastica riciclata. Le spazzole e i pettini Tek in legno di frassino sono certificati 100% FSC. Il Vaia Cube è una cassa acustica da tavolo realizzata con il legno proveniente dalle aree devastate da una tempesta abbattutasi sulle Dolomiti a fine ottobre 2018; parte del ricavato servirà per ricostruire le aree colpite. Un altro progetto è WOWNature che consente di acquistare e piantumare il proprio albero scegliendo fra diverse aree verdi, in Italia e nel mondo. IKEA, invece, ritira l’albero di Natale dai per ripiantarlo in aree forestali.
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Per fare un libro, ci vuole il legno
Il libro, altro non è che un pezzo di legno grezzo, forgiato e modellato per conservare in eterno la vita, i pensieri, le idee, le storie, le essenze e l’anima di tutti gli esseri viventi. La FSC consiglia anche due libri che raccontano gli alberi.
Il primo è di Giorgio Vacchiano, La resilienza del bosco (Mondadori, 2019). Vacchiano studia come gli alberi e le foreste rispondono al climate change. Il secondo è di Daniele Zovi, Alberi sapienti, antiche foreste (Utet, 2018). Un libro per imparare a guardare, ascoltare e avere cura del bosco.
Dal libro sospeso ai passi sospesi
A Napoli c’è chi paga un caffè al bar a chi viene dopo ma non può permetterselo e lascia un libro pagato a chi non ha i soldi per acquistarlo. C’è anche chi regala “passi sospesi”. È un’iniziativa solidale della Compagnia dei Cammini. Si versano 10 euro per ogni passo sospeso in un fondo cassa per finanziare un viaggio a piedi a chi non può permetterselo.
… e ai piatti sospesi
A Milano, Torino, Roma e Napoli è possibile offrire anche un “piatto sospeso” a chi non può permetterselo. Ciò è possibile farlo tramite l’app Just Eat, dal 2 al 15 dicembre. I pasti saranno consegnati alle Caritas per distribuirli a chi ne ha più bisogno.
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Dai passi sospesi al viaggio sostenibile
L’app leader in Europa per viaggiare in treno o in pullman Trainline ha stilato un elenco per un Natale green: innanzitutto, un Albero di Natale con decorazioni ecosostenibili fatte in casa e lampadine a LED con timer; viaggiare in pullman o in treno permette di godersi meglio il viaggio e le festività, costa meno e si risparmia tempo, denaro e CO2; utilizzare carta riciclata per i regali fa risparmiare tanto e salvaguarda la natura; regali green, ovvero adottare animali o alberi per tutelare gli ecosistemi; per le tavolate imbandite a festa, meglio prodotti stagionali, locali e a km zero, mentre i piatti e le stoviglie devono essere rigorosamente plastic free, o di ceramica, i tovaglioli invece di stoffa, no carta.
Dal viaggio sostenibile ai regali sostenibili

Un sondaggio condotto da TNS per eBay ha calcolato che gli italiani quest’anno spenderanno mediamente 234 euro a persona, la metà dei consumatori considererà regali ecosostenibili, mentre 3 italiani su 4 acquisteranno alberi di Natale artificiali da riutilizzare anche in futuro. Un importante cambio di rotta verso una riduzione degli sprechi e dei costi, dovuta sicuramente alla crisi economica e sociale ma anche alla presa di coscienza che i cambiamenti climatici sono reali e stanno distruggendo il pianeta. Ciò nonostante, il sondaggio ha decretato 9 regali a testa, in totale 370 milioni, per una spesa di circa 8 miliardi di euro. Le maggiori attenzioni, ovviamente, riguardano i bambini: per loro regali estremamente sicuri e rigorosamente a impatto zero.