Grande successo per “Dark Matter” al Castello di Barletta

“Magnifica, entusiasmante, emozionante”, “qualcosa di enormemente terrificante” paragonabile alla “Moby Dick del 2012”, che inghiotte gli spettatori e al tempo stesso li incanta: viene definita così nei commenti degli oltre 10mila visitatori l’installazione Dark Matter, realizzata dall’architetto olandese Maurice Nio al Castello di Barletta, nell’ambito del progetto europeo INTRAMOENIA  EXTRA ART / WATERSHED. Sette i progetti speciali con relativa produzione di opere inedite, teatro-danza, architettura, scultura, arti visive, video art, performance art, dibattiti virtuali, residenze d’artista, attrattività paesaggistica e monumentale, il tutto incentrato sul delicato tema dell’acqua: questo è WATERSHED, un progetto complesso, che mette in rete la Puglia e il Nord Europa (Belgio, Paesi Bassi e Svezia).

La mostra che ha animato il castello per tutta l’estate, attirando migliaia di visitatori, non solo dalla Puglia e dall’Italia, ma praticamente da tutta Europa, chiude i battenti il 2 settembre, per trasferirsi al Porto di Rotterdam. A soddisfare gli organizzatori è proprio lo share di gradimento altissimo espresso dal visitatore tipo: una persona attenta, di cultura medioalta,pesso accompagnata da figli in età scolare e adolescenziale, più frequentemente non pugliese. Il progetto, ideato con il contributo del project manager Aldo Torre e prodotto dall’associazione pugliese Eclettica_Cultura dell’Arte in collaborazione con Troubleyn/Jan Fabre e Stichting Highbrow, è risultato primo assoluto in graduatoria tra tutti i progetti di cooperazione selezionati per il 2012 nell’ambito del Programma Cultura dell’Unione Europea. Esso è cofinanziato dalla Commissione Europea e promosso dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo, con il contributo della Provincia BAT e del Comune di Barletta.

 

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