
Chicza è la prima gomma da masticare biologica, biodegradabile, vegana e solidale. Una vecchia scoperta di Ambient&Ambienti, che sta conquistando i mercati europei
Masticare un chewing-gum è un’azione consueta e banale, che può avere importanti conseguenze ecologiche.
La quasi totalità delle gomme da masticare in commercio è prodotta con materiale sintetico e additivi chimici, che conferiscono sapore ed elasticità. Una cicca di chewing-gum impiega oltre cinque anni per degradarsi (sebbene non completamente); la rimozione delle cicche gettate per strada richiede l’uso di prodotti chimici inquinanti e costosi.
Nel 2011, Ambient&Ambienti ha raccontato la storia dei Chicleros, i discendenti Maya che lavorano la gomma naturale dello Yucatan. I Chicleros hanno costituito oltre cinquanta cooperative per produrre Chicza, la prima gomma da masticare biologica e biodegradabile, sempre più apprezzata anche in Europa.
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Gomma da masticare biologica: Chicza con materie prime da fonti sostenibili

La gomma Chicza si ottiene lavorando il chicle, lattice estratto dall’albero della gomma. I Chicleros, guardiani delle foreste Maya, estraggono il chicle con modi e tempi rispettosi della natura. I coltivatori incidono la corteccia col machete, senza danneggiare la piante. Ogni albero rilascia lentamente dai tre ai cinque chili di chicle, raccolto in borse poste alla base. Una volta spremuta, la pianta riposa 5-6 anni, prima di cominciare un nuovo ciclo produttivo.
Dopo la raccolta, i Chicleros lavorano la chicle nei loro villaggi, cuocendola lentamente e creando dei panetti. Ciascun panetto ha il marchio FSC di tracciabilità e sostenibilità, che identifica la provenienza del chicle e la posizione della pianta da cui è stato estratto.
Chicza: lavorazione solidale, con prodotti biologici
La lavorazione di Chicza, la prima gomma da masticare biologica, prosegue nei Consorzi Chicleros. I panetti di gomma si fondono con cere naturali ed edulcoranti organici. Per dolcificare le gomme, si usa sciroppo biologico di Agave, a basso indice glicemico. Aromi naturali e 100% bio donano ulteriore gusto alla Chicza. Grande assente nella Chicza è l’aspartame, dolcificante chimico dannoso per i bambini e per le donne in gravidanza e allattamento.
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La filiera produttiva di Chicza coinvolge le popolazioni locali, che collaborano per preservare la natura e valorizzare il loro prodotto. Secondo gli importatori di Chicza, i Chicleros riescono a guadagnare sei volte in più rispetto al passato, quando erano sfruttati dalle multinazionali.
La gomma da masticare biologica conquista il mercato green
Le chewing-gum comunemente in commercio presentano solo piccole tracce di prodotti naturali. Solo il 5% della gomma, infatti, è di base naturale, mentre il resto del prodotto è fatto da tracce animali e polimeri artificiali (in altre parole, plastica). Chicza, invece, è un prodotto completamente naturale: anche i vegani possono masticare questa gomma; la cicca si degrada completamente e in tempi più brevi.
EcolBio è l’azienda italiana che importa Chicza dal 2010, per rivenderla ai consumatori green attenti all’ambiente e a un’alimentazione più sana.
L’azienda ha cominciato a commercializzare Chicza attraverso internet, vedendo crescere il consenso da parte degli acquirenti. Il mercato della Chicza si è espanso toccando la grande distribuzione, i negozi bio e, dal 2017, anche i mercati portoghesi, maltesi e albanesi.