Giù le mani da Punta Palascia!

Il Comune di Otranto ribadisce la propria contrarietà al progetto della base militare di Palascia. Numerose sono le richieste di sollecito poste al sindaco Luciano Cariddi affinchè il Comune si costituisca a tutela di Capo Palascia dinanzi al TAR di Lecce, come hanno fatto molte associazioni. Tuttavia la Città di Otranto sottolinea di aver già bloccato il progetto, sin dalla sua presentazione nel luglio 2007, poiché «privo di documentazione e pareri necessari per l’eventuale prosieguo dell’iter di valutazione paesaggistica».

Il progetto avanzato dallo Stato Maggiore della Difesa prevedeva di ampliare la base militare della Marina a Capo Palascia. La zona di Punta Palascìa, nota anche come Capo d’Otranto, è il punto più orientale d’Italia, spartiacque tra i mari Ionio e Adriatico e il suo faro rientra tra i cinque fari del Mediterraneo tutelati dalla Commissione Europea, proprio per la bellezza del paesaggio. Con l’intervento edilizio della Difesa – già bloccato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali – si andrebbe a realizzare ex novo una costruzione destinata ad alloggi per la Marina, due torri di cemento alte 11 metri una e 7 metri l’altra, un grande parcheggio per i mezzi della Marina. Il sindaco Cariddi fa intanto sapere che «il progetto in questione non può assolutamente essere cantierizzato, altrimenti il Comune interverrà con azione di denuncia per esecuzione di opere abusive in assenza di autorizzazioni».

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