Gita di Pasquetta? Precauzioni contro gli imprevisti

Dalle punture di insetti agli sbalzi di temperatura: per la gita di Pasquetta (e non solo) per evitare spiacevoli inconvenienti l’unica ricetta è l’attenzione. I consigli di Assosalute

 Avete programmato la classica gita di Pasquetta, magari con i suggerimenti di Ambient&Ambienti? Se scarponcini da trekking e pranzo al sacco sono già pronti, avete pensato a come prendervi cura della salute di tutta la famiglia? Ricordatevi, infatti, che un picnic in campagna, una giornata in campeggio, al lago e al mare o anche una semplice passeggiata tra i boschi possono nascondere delle piccole insidie che rischiano di rovinare la gita fuori porta.

Ecco i consigli di Assosalute  (Associazione Nazionale farmaci di automedicazione che fa parte di Federchimica), per evitare i malanni «rovina Pasquetta».

Gita di Pasquetta, meglio non farsi trovare impreparati

gita di pasquetta grigliata
Evitate di appesantirvi troppo se dovete guidare per tornare a casa

 Gita di Pasquetta, vestitevi a «cipolla» – La primavera, appena iniziata, porta con sé sbalzi termici: molto frequente, in caso di brusco raffreddamento, il mal di gola con il classico bruciore e la difficoltà a deglutire. Inoltre, gli sbalzi termici ci rendono più facilmente preda dei numerosi virus da raffreddamento presenti tutto l’anno. Può anche capitare, soprattutto se si passa da un ambiente caldo a uno più freddo, che a soffrire siano il collo e la schiena con la comparsa di contratture e dolori muscolari. Il classico colpo d’aria può anche essere responsabile di crampi addominali e mal di pancia e, talvolta, mal di testa. Per evitare brutte sorprese è consigliabile vestirsi a strati per favorire l’adattamento termico dell’organismo. È importante soprattutto proteggere le vie respiratorie, coprendosi la gola.

Occhio alle punture d’insetto e a dove vi sedete – Le punture d’insetto possono rovinare una giornata di relax, causando gonfiori, prurito e reazioni dell’epidermide. Se punti da api o vespe, è importante disinfettare con cura la ferita togliendo con delicatezza il pungiglione, facendo attenzione a non spezzarne la parte residua. Per stare al riparo dalle zanzare, invece, evitate i ristagni d’acqua, dove potrebbero iniziare a essere presenti anche in primavera.

Attenzione anche a dove vi sedete. Alcune erbe e piante più o meno comuni possono causare reazioni allergiche, come dermatiti e irritazioni. Portate sempre con voi un telo.

Pelle da proteggere

Proteggete pelle, labbra e occhi – La gita di Pasquetta è bella proprio perché è la prima vera scampagnata dell’anno. In questa occasione più che mai, dato che si sta per la prima volta all’aria aperta, dovrebbe essere sempre una priorità proteggere la pelle e le labbra, anche perché il primo sole della stagione tende più facilmente a scottare la pelle. Soprattutto attenzione ai bambini, che scorrazzano per ore immersi nel tiepido sole primaverile, poiché la loro pelle è la più delicata. Abbinate una crema solare protettiva a un burro di cacao per le labbra, utili anche in caso di vento. Sempre meglio proteggere anche gli occhi, indossando occhiali da sole e/o cappellini.

Non improvvisatevi grandi campioni – Se per voi «gita fuori porta» significa sport, scegliete con cura le scarpe e le calze e non trascurate la scelta di indumenti traspiranti. Inoltre, soprattutto se non siete allenati, non esagerate. Non solo vi sentirete a pezzi il giorno dopo ma aumentate il rischio di incorrere in piccoli incidenti (cadute, slogature, …).

Mangiate troppo? Rischio cinetosi – Con le feste tendiamo a mangiare di più, ma sarebbe bene non «sentirsi pieni da scoppiare» e sicuramente avrete già mangiato molto durante la domenica di Pasqua. Non esagerate, quindi, nel riempire il cesto per il picnic. Soprattutto evitate di appesantirvi troppo se dovete guidare per tornare a casa, in giornate – quelle festive – che vedono solitamente un aumento del traffico.

Se poi i bimbi soffrono di mal d’auto, meglio farli mangiare in modo leggero e aspettare che sia trascorso un tempo sufficientemente lungo dal pranzo prima di mettersi in macchina. Portate con voi cracker e grissini da dare ai bambini, evitate di farli bere prima del viaggio e programmare, a seconda della lunghezza del tragitto, qualche sosta.

Gita di Pasquetta con qualche medicinale nello zaino

E se i piccoli accorgimenti di buon senso non dovessero bastare, cosa si può mettere nello zaino per stare tranquilli? Nello «zaino perfetto» della gita di Pasquetta non possono mancare alcuni farmaci di automedicazione – ossia quelli senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride sulla confezione – che offrono soluzioni terapeutiche efficaci e sicure per gestire al meglio le conseguenze di punture di insetti, sbalzi di temperatura e tutti i piccoli fastidi che possono capitarci all’aria aperta.

 

Proteggete la pelle dei bambini, che scorrazzano per ore immersi nel tiepido sole primaverile, con una crema solare protettiva e un burro di cacao per le labbra, utili anche in caso di vento

Irritazioni cutanee, punture di insetti e dermatiti da contatto – L’utilizzo di farmaci a uso topico a base di antistaminici oppure corticosteroidi a bassa potenza e anestetici locali rappresenta il trattamento sintomatico di sicura efficacia contro l’infiammazione cutanea e il prurito causati da punture di insetti, dermatiti e irritazioni dell’epidermide.

Cadute, vomito, scottature solari – Disinfettanti, garze sterili, ghiaccio secco e cerotti per escoriazioni, ferite, strappi e distorsioni. Possono essere utili anche medicinali antinfiammatori per ridurre l’eventuale gonfiore e alleviare il dolore, oltre a farmaci ad azione cicatrizzante.

Gli antiemetici sono invece indicati in tutte le forme di cinetosi (mal d’auto, mal di mare e mal d’aria). Mentre sostanze emollienti e medicinali ad azione antipruriginosa e rigenerativa sono il toccasana contro il prurito, il bruciore e la secchezza; farmaci antinfiammatori per l’eventuale comparsa di eritema.

E contro il mal di pancia…

Mal di pancia, mal di gola, contratture e dolori muscolari – Per il primo disturbo sono indicati farmaci antispastici che aiutano a regolarizzare la motilità intestinale calmando gli spasmi e farmaci antidiarroici, che sono in grado di ripristinare in tempi rapidi la normale popolazione batterica intestinale. Contro mal di gola e raffreddore, indicati i farmaci ad azione balsamica, antisettici del cavo orale, decongestionanti nasali e antinfiammatori non steroidei. Infine contro contratture & co. , usare antinfiammatori non steroidei e miorilassanti muscolari.

Ricordatevi che è sempre necessario conservare i farmaci nel modo corretto. Evitate quindi forti sbalzi di temperatura. Evitate di conservarli in un posto umido e teneteli lontani dalla portata dei bambini: questa è una regola da seguire sempre, in casa come fuori.

Articoli correlati