Giovani e natura, due progetti li mettono insieme… e li fanno crescere

Foto di makeitsomarketing da Pixabay

Ragazzi malati e disabili e ragazzi in carcere e con problemi con la giustizia possono imparare un nuovo approccio al mondo, grazie all’ambiente e al lavoro

Una campagna, un gruppo di studenti e tanta volontà. Sono gli ingredienti del progetto “GranPa – un parco per amico”, ideato da un gruppo di 10 studenti che hanno partecipato al corso di alta formazione “Talenti per il fundraising”. L’idea è di avvicinare la natura a soggetti “deboli”, in difficoltà, per poterli aiutare ad approcciarsi in un nuovo modo con il mondo.

La campagna “GRANPA” (acronimo di GRandi Avventure per Piccoli Amici) parte giovedì 12 novembre ed è promossa dal Parco Nazionale Gran Paradiso con Cooperativa Arnica, nell’ambito del progetto Talenti per il fundraising di Fondazione CRT, in collaborazione con UGI Onlus, Fondazione Paideia Onlus e Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta. Bambini e ragazzi, con situazioni difficili alla spalle o con disabilità, sono assistiti nel parco, dove poter vivere momenti unici di benessere e creatività a contatto con la natura, esplorandola con i cinque sensi con idee e strumenti innovativi.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di raggiungere 5.000 euro sulla piattaforma GoFundME a partire dal 12 novembre, mentre il 28 novembre si svolgeranno una serie di attività online (aperte a tutti), che permetteranno di conoscere il Parco in modo diverso.

Il progetto ha due percorsi: il primo si chiama “La natura al ritmo delle stagioni”, ed è dedicata ai ragazzi di UGI ONLUS affetti da tumore. Prevede laboratori e incontri tematici, attività individuali e di gruppo, ed escursioni. Per chi è in terapia, invece, è previsto un programma specifico indoor che porta la natura “in classe”.

Il secondo progetto si chiama “Evolvere Natural-mente” ed è dedicato ai ragazzi con disabilità. L‘idea è quella di stimolarli tramite incontri con altri ragazzi, fare gruppo e immergersi nella natura.

Per partecipare alla raccolta, cliccare questo link: https://gf.me/u/y7wspu.

Per chi ha fatto invece l’esperienza del carcere, è partita ad Andria un’iniziativa che mira ad offrire programmi alternativi alla detenzione e sostegno ai giovani. Si tratta del progetto “Senza sbarre” della diocesi di Andria, che ha vinto il bando di “Orizzonti Solidali” 2018/2019, promosso dalla Fondazione Megamark di Trani in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila.

Nella masseria fortificata “San Vittore” è stato creato un laboratorio tecnico agricolo per avvicinare questi ragazzi al mondo del lavoro e ai ritmi naturali. Con i tutor del tarallificio Tesori d’Apulia di Trani, i partecipanti hanno imparato la preparazione artigianale dei taralli, la produzione e il confezionamento. L’azienda, dopo la certificazione del prodotto, si occuperà della commercializzazione.

I taralli “aMano libera” sono realizzati da 10 ragazzi detenuti ed ex detenuti di alcune carceri italiane, e sono in vendita, in confezione da 200 grammi, nei supermercati aderenti all’iniziativa. A disposizione di ogni palato ci sono tre gusti: i tradizionali al finocchio e quelli più innovativi al pomodoro secco e al vino Nero di Troia.

Insomma, due progetti molto importanti che danno la possibilità a giovani in difficoltà di poter imparare un mestiere, di poter crescere insieme agli altri, di poter comprendere il significato delle parole “rispetto”, “ambiente” e “legalità”, di poter difendere la natura, gli altri e i più deboli, e di poter fare squadra per superare qualunque difficoltà.

Articoli correlati