
Dal 1970 si festeggia la Giornata Mondiale della Terra, tra eventi, manifestazioni e tanti spunti di riflessione.
«Guarda questa terra che, che gira insieme a noi anche quando è buio. Guarda questa terra che, che gira anche per noi a darci un po’ di sole».
Il ritornello di questa bellissima canzone dal titolo Canto della terra di Andrea Bocelli sintetizza molto bene il senso di speranza e ottimismo verso il nostro pianeta, ferito dalle continue evoluzioni dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale, eppure sempre in grado – nonostante tutto – di «darci un po’ di sole».
Sull’onda di questo spirito si presenta, anche quest’anno, la Giornata Mondiale della Terra.
Giornata Mondiale della Terra: 22 aprile, Earth Day
Si tratta della più grande manifestazione mondiale in chiave ambientale, partita nel 1970 su impulso del senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson e caldamente sostenuta dalle Nazioni Uniti.
La storia racconta che l’evento ha avuto inizio come movimento di stampo universitario, per poi coinvolgere ogni anno sempre più persone, giovani e adulti, finanche i ragazzini sensibilizzati dalle scuole.
La data ricorrente è quella della 22 aprile – giornata di “pasquetta” quest’anno, ma si tratta di una coincidenza – e non si tratta di casualità: il 22 aprile del 1970, infatti, ha avuto luogo il primo grande corteo, cui presero parte circa 20 milioni di giovani, “capeggiati” dal pacifista e ambientalista John McConnell.
Ad oggi, 50 anni dopo, la Giornata Mondiale della Terra si stima coinvolga più di 175 Stati e complessivamente un miliardo di persone, a testimonianza di un impegno e di una coscienza che si fanno sempre più attivi e responsabili.
Non solo cortei e manifestazioni di stampo “classico”, gli eventi organizzati in tutto il mondo sono molteplici e variegati.
Tutti ovviamente con un grande comune denominatore: la riflessione e il dibattito.
Giornata Mondiale della Terra:I principali eventi di Earth Day
Per quanto riguarda il nostro Paese, sarà anche quest’anno Roma il centro dell’organizzazione dell’Earth Day. Che in realtà dura una settimana, il 22 e dal 25 al 29 aprile.
A Villa Borghese sorge il Villaggio per la Terra, con tanti appuntamenti per grandi e piccini, con spettacoli e concerti, mostre e convegni, giochi e laboratori didattici.
Tutto il programma è consultabile sul sito ufficiale http://villaggioperlaterra.it.
Un focus importante è riservato ad un’iniziativa nuova e di grande impatto: 4women4earth.
Quasi superflua la traduzione, si dibatte sul parallelismo tra la mano distruttrice dell’uomo nei confronti della natura e quella – altrettanto violenta – che troppe volte si abbatte sull’altro sesso.
«Sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali e violenza sulle donne hanno la stessa radice: il desiderio di possesso che si sostituisce al piacere della cura».
Il dibattito è di carattere culturale, serve sedimentare quei valori di empatia, rispetto.
E non circoscriverli in questa giornata, in queste giornate, ma farne tesoro nella quotidianità, nei piccoli gesti.
Diventare – parafrasando la canzone iniziale di Bocelli – quel “po’ di sole” per il nostro vicino.