
Venerdì 22 aprile 2022 si celebra la Giornata della Terra (Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta. Un momento importante per promuoverne la salvaguardia, soprattutto adesso che il dibattito sul Clima è accesissimo.
Nel nostro piccolo possiamo contribuire ogni giorno, stando attenti ai consumi energetici, evitando gli sprechi in cucina, facendo scelte consapevoli quando facciamo la spesa, utilizzando di più la bicicletta e i mezzi ecologici, ma anche scegliendo viaggi sostenibili. E allora, ecco qualche suggerimento per vacanze ecofriendly fuori regione.
Glamping nella prima Oasi Naturale della Campania

Prima erano cave di sabbia sul Litorale Domizio (CE). Poi, grazie a una saggia opera di rigenerazione ambientale, si sono trasformate nei Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania. Esempio, questo, di turismo sostenibile che ha riconvertito un luogo abbandonato e ne ha potenziato il patrimonio naturale e storico. Ecco che, allora, le strutture removibili del Glamping (tende e lodge pieds dans l’eau) preservano il territorio, il suo regno animale e vegetale, attraverso un’immersione totale nell’ambiente. Info www.laghinabi.it
Alto Adige – I Glass Cube ecologici sul lago
Gli Skyview Chalets sono glass cube ecologici che punteggiano la sponda del Lago di Dobbiaco (BZ), incorniciato dalle Dolomiti. Costruiti con materiali naturali (vetro e legno) offrono un’immersione totale nella natura perché il tetto si trasforma in una vetrata che permette di osservare il cielo e il bosco intorno. Vacanze in piena libertà, quindi, durante le quali la barriera tra interno ed esterno non esiste più: si apre la porta dello chalet e ci si incammina sui sentieri dei Parchi Naturali delle Tre Cime di Lavaredo e di Fanes-Sennes-Braies, si sale fino al Monte Serla e alla Malga Vallettina, o si parte per tour in mountain bike ed e-bike. Info www.skyview-chalets.com
Le Dolomiti a basso impatto ambientale
L’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ) ha ottenuto la prestigiosa certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) per l’ecosostenibilità. Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC), è un’organizzazione senza scopo di lucro che definisce gli standard di base per lo sviluppo sostenibile nel settore dei viaggi e del turismo a livello globale. Dal nuovo Dolomites Lodge, la vista sul paesaggio del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies è sorprendente. Lo è ancora di più se si pensa che la struttura ha fatto della lotta ai gas serra una specie di crociata. Il Dolomites Lodge è, infatti, a basso consumo energetico: è stato costruito come “CasaClima classe A”, utilizzando materiali naturali, tra cui pietra, legno, ferro e vetro.
Amici dell’ambiente in Val d’Ega
Il Rifugio Oberholz è stato costruito con materiali ecosostenibili (legni autoctoni come larice e abete rosso, pietra locale, vetro) a 2096 metri di altezza, a monte della seggiovia Oberholz di Nova Ponente (BZ), in Val d’Ega. È una destinazione unica, immersa nella natura più intatta della Val d’Ega, con vista sulle più belle cime delle Dolomiti (Lagorai, Dolomiti di Brenta, Ortler) con una architettura ardita ma semplice e naif (i volumi delle tre verande ricordano quelli di una capanna) in cui sentirsi in pace con se stessi e con l’habitat circostante. E, anche a tavola, il rispetto dell’ambiente è un must: le tipiche preparazioni di montagna (rivisitate con rispetto e fantasia) sono a base di ingredienti locali e naturali. Info www.valdega.com
Molise – Diffuso è meglio…

Far rivivere un territorio destinato allo spopolamento. Salvaguardare l’ambiente e farlo diventare motore di sviluppo ecocompatibile. Dar vita a soluzioni innovative. Questi gli scopi per cui è nato l’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS), sull’Appennino molisano al confine con l’Abruzzo. Le case coloniche abbandonate, le stalle, i fienili sono stati trasformati in piccole residenze di charme per gli ospiti, utilizzando materiali originali (pietra, legno, cotto) perfettamente integrati nel paesaggio, con soluzioni architettoniche tradizionali o d’avanguardia. E non è tutto perché è stato messo a punto anche un Piano del Cibo di Castel del Giudice, una food policy per ridurre gli sprechi alimentari, restituire altri terreni all’agricoltura biologica e fare della salvaguardia ambientale uno stimolo all’economia locale. Info www.borgotufi.it
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I libri
La Giornata della Terra è anche l’occasione per rilassarsi con la lettura. E Rakuten Kobo consiglia sette libri che celebrano il nostro Pianeta. Dai romanzi, ai trattati politici, fino alle storie più struggenti dedicate alla terra e al cambiamento climatico e a come questo stia condizionando le nostre vite: 7 libri per influenzare positivamente il pensiero e il modo di agire delle persone.
L’altro mondo – La vita in un pianeta che cambia – Fabio Deotto
Un racconto narrativo di come il cambiamento climatico stia plasmando diverse parti del nostro mondo e di come, di conseguenza stia cambiando anche la vita. Le Maldive non hanno più spiagge, a Miami si ricostruiscono strade sollevate di un metro, la Louisiana sprofonda a vista d’occhio e a Venezia l’acqua salata consuma un patrimonio artistico inestimabile, le città si svuotano e si riempiono di animali.
Medusa – Storie dalla fine del mondo (per come lo conosciamo) – Matteo De Giuli, Nicolò Porcelluzzi
Un libro che, come un filtro a infrarossi sul nostro sguardo, ci consente di vedere il non visibile. Nato dall’omonima newsletter bisettimanale che in quattro anni ha raccolto migliaia di iscritti, è un viaggio che dalla cima del Pirellone vi porterà alla Gola di Xiling, e poi ancora lungo le rive del Mississippi e nelle grotte di Tora Bora, nel verde amazzonico e nel petrolio nigeriano, tentando l’ultimo rito che resta di fronte al disastro: raccontarlo.
Perdere la Terra – Una storia recente – Nathaniel Rich
Racconta i retroscena del fallimento, fra il 1979 e 1989, in cui i rappresentanti politici e la grande industria si sono dimostrati pronti a mettere in primo piano la tutela del pianeta, arrivando a un soffio dal condividere un serio impegno sul cambiamento climatico, ma non ce l’hanno fatta.
La terra inabitabile – Una storia del futuro – David Wallace-Wells

Scritto da «un americano come tanti», che ama gli hamburger ed è felice di usare gli oggetti usciti dalla catena di produzione industriale, questo è un libro terrificante, ma anche un appassionato invito all’azione. Perché, per quanto avvelenato, il nostro pianeta è destinato a sopravvivere.
I bugiardi del clima – Potere, politica, psicologia di chi nega la crisi del secolo – Stella Levantesi
Il negazionismo è strategico, è attivo, è pubblico. Un libro imprescindibile per chiunque voglia finalmente sapere come sia potuta riuscire l’operazione di occultamento più grande del secolo: quella orchestrata dai negazionisti dell’emergenza climatica. Questo libro racconta quello che non viene mai detto: quando gli scienziati hanno cominciato a dare l’allarme, le industrie di combustibili fossili non potevano permettere che i loro affari fossero compromessi.
Il sussurro del mondo Richard Powers
Cresciuta, dottorata ribelle in botanica, Patty-la-Pianta fa una scoperta sensazionale che potrebbe rappresentare il disvelamento del mistero del mondo, il compimento di una vita spesa a guardare e ascoltare la natura: le piante comunicano fra loro tramite un codice segreto. Ma questo è solo l’inizio di una storia che si dipana come per anelli concentrici: intorno a Patty-la-Pianta si intrecciano infatti i destini di nove indimenticabili personaggi.
Dopo la pioggia – Chiara Mezzalama
Un romanzo che parla dell’oggi e del domani e che ci fa fremere di paura e di speranza. A seguito di un’estate troppo lunga, calda e secca, le piogge violente fanno esondare il Tevere, allagando Roma e tutta la valle. Il fiume diventa barriera fisica, limite geografico e ciò che sembrava familiare, ordinario, diventa improvvisamente estraneo ed ostile.
Cosa fare per combattere l’e-waste
Oltre ai consigli per trascorrere qualche ora in serenità tra vacanze e libri, la Giornata della terra è anche un momento per suggerimenti su come gestire i rifiuti, anche quelli elettronici.
Secondo gli studi condotti dal Global E-Waste Monitor, infatti, ogni anno nel mondo vengono prodotte oltre 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. Solo in Italia, nel 2021 sono state 385 mila le tonnellate gestite dal Centro di Coordinamento RAEE, con una crescita del 5,3% rispetto all’anno precedente . Ciò significa che se si continua così, entro il 2030, i rifiuti elettronici raggiungeranno le 74 milioni di tonnellate nel mondo.
Per rispondere a questa problematica, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, Kingston Technology, leader mondiale nella produzione di memorie e nell’offerta di soluzioni tecnologiche, dà 5 consigli pratici per combattere l’e-waste.
Si parte dalla “donazione“. Una delle opzioni disponibili consiste nella donazione dei dispositivi elettronici obsoleti inutilizzati, funzionanti o meno. Molti enti di beneficenza, no-profit, centri per anziani e altre organizzazioni accettano tali dispositivi e li ricondizionano (se necessario), donandoli oppure rivendendoli a prezzi ridotti, ad altri utenti che altrimenti non sarebbero in grado di possederli.
Aziende specializzate nel riciclo. Operare con un operatore di riciclo professionale garantisce uno smaltimento dei dispositivi conforme ai criteri EPA, Environmental Protection Agency. Tali operatori forniscono anche i necessari documenti che proteggono gli utenti contro potenziali cause legali associate a uno smaltimento non corretto. Le aziende operanti nel settore dei rifiuti elettronici rappresentano una nicchia del settore e sono specializzate nello smaltimento dei prodotti elettronici.
Permuta per un upgrade. Alcuni produttori e rivenditori ritirano i vecchi dispositivi usati in permuta per l’acquisto di un prodotto nuovo, garantendo così un corretto smaltimento dell’elettronica e un vantaggio economico per il nuovo acquisto.
Rivendita. Vendere i dispositivi usati è un ottimo modo per estendere il ciclo di vita dei prodotti e ridurre al minimo i rifiuti. Il riutilizzo, la riparazione, la rimessa a nuovo e il riciclaggio di materiali e prodotti esistenti alimenterà l’economia circolare, un sistema in grado di produrre enormi vantaggi per il Pianeta (e per il tessuto produttivo e industriale).
Upgrade di memoria o dello storage. Il computer o laptop potrebbe essere soggetto a significativi rallentamenti e problemi di prestazioni con il passare del tempo. In tal caso, anziché acquistare un nuovo computer, potrebbe essere più conveniente valutare altre soluzioni per incrementare ed espandere le prestazioni del vostro PC. Un incremento di memoria e storage del computer permette di incrementare le prestazioni e di combattere l’e-waste, regalando una nuova vita al tuo PC.