
Il 22 maggio 2018 si celebra la Giornata della biodiversità. Appuntamenti anche in Puglia, tra seminari, visite guidate e laboratori
Un quarto di secolo. Il 22 maggio si celebra la Giornata internazionale della biodiversità. Ed è l’occasione per festeggiare anche i 25 anni della Convenzione sulla biodiversità, entrata in vigore nel 1993.
Un trattato internazionale giuridicamente vincolante con tre principali obiettivi: conservazione della biodiversità, uso sostenibile della biodiversità, giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche.
Ma nonostante gli impegni internazionali, «la biodiversità continua a essere in declino in tutte le regioni del mondo a un ritmo allarmante». E’ l’allarme di Cristiana Pasca Palmer, segretario della Convenzione sulla diversità biologica. «La perdita di natura aggrava altre sfide globali come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e idrica, la salute pubblica, e può potenzialmente portare a conseguenze catastrofiche per l’esistenza umana».
La Giornata della biodiversità dura una settimana
Non una semplice Giornata ma una Settimana dedicata alla biodiversità è quella che si celebra in Puglia. Fino al 26 maggio attenzione riservata alle antiche varietà agricole e forestali, fondamento delle tradizioni alimentari e della storia rurale pugliese. Eventi, workshop, convegni, visite guidate, laboratori didattici e seminari dedicati alla valorizzazione e promozione delle varietà autoctone agricole e forestali.
L’agricoltura del futuro
«Un ricco programma di appuntamenti – ha commentato l’assessore alle Risorse agroalimentari, Leonardo di Gioia – con l’obiettivo di diffondere conoscenza sulle migliaia di antiche varietà coltivate della Puglia, da proteggere e conservare come ricchezza imprescindibile per la nostra agricoltura, l’economia e il futuro di ciascuno di noi». Questo perché «l’agricoltura del futuro è sostenibile e innovativa – ha proseguito di Gioia -. Solo valorizzando la biodiversità agraria, zootecnica e forestale sarà possibile mettere insieme questi due elementi, investendo anche in biotecnologie».
La mostra e i laboratori
Sono 26 gli eventi in programma, in molte località delle province pugliesi. Tra questi, una mostra fotografica dall’archivio Michele Ficarelli, con scatti della civiltà contadina del ‘900, curata dall’Archivio di Stato e ospitata, dal 22 al 24 maggio, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria di Bari.
Giornata della biodiversità, il programma degli eventi in Puglia

Tra gli appuntamenti in programma a Bari, la presentazione delle attività di recupero, caratterizzazione e risanamento dei progetti integrati delle colture arboree. Nel campus universitario previste visite ai laboratori per la coltura in vitro e il risanamento delle piante. E poi ancora laboratori didattici, seminari ed escursioni.
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Il frutteto della biodiversità
In occasione della Giornata internazionale della biodiversità, sarà inaugurato il “Frutteto della Biodiversità”, realizzato da Fondazione Fico e Arpae che hanno piantato i gemelli dei patriarchi da frutto e forestali più significativi d’Italia.
Fra le 15 piante scelte fra le varie regioni d’Italia e messe a dimora presso la Fondazione Fico di Bologna (inaugurazione il 22 maggio), ce ne sono alcune da primato nazionale. Il mandorlo di San Giovanni Rotondo, ad esempio, è il più grande d’Italia. Ha 4,6 metri di circonferenza misurati a 1,3 metri da terra e l’età stimata di circa 300 anni.
Altro record è il pero di San Severino Lucano in Basilicata, con circonferenza di oltre 4 metri e 3 secoli di vita. E poi c’è il noce più anziano d’Europa e più grande d’Italia: vive a Poggiodomo in Umbria ed è caratterizzato dalla straordinaria circonferenza di oltre 5 metri che ancora fruttifica.