Giornata del gatto nero, niente paura!

gatto nero pixabay
Il 17 novembre si celebra la giornata mondiale del gatto nero

Arriva il festival “Mi fa un Baffo il Gatto Nero”, contro i luoghi comuni in difesa degli animali (non solo i felini neri) e per la sicurezza stradale.  Pet Carpet, Polizia di Stato, Fnovi e Anmvi insieme per una campagna educativa e solidale, lanciata in occasione della  Giornata Internazionale del gatto nero

 

Ormai dovrebbero averlo capito tutti che il gatto nero non porta sfortuna, eppure ancora oggi questa antica superstizione, risalente al Medioevo, riesce a creare pregiudizi nei confronti del bellissimo felino dal passo elegante e fiero come una pantera.

Perché il gatto nero porta sfortuna?

Risale al 1233 una bolla di Papa Gregorio IX che li dichiarava strumenti del diavolo, ufficializzando una tradizione che risaliva a secoli prima ma dalle origini ancora poco chiare. Probabilmente, secondo alcuni studiosi il gatto veniva associato, proprio per la sua caratteristica vista particolarmente acuta di notte, al mondo del mistero, quindi del male, e identificato in seguito con le streghe, che secondo le dicerie potevano trasformarsi in gatti proprio per vedere meglio di notte, al punto che i poveri felini venivano gettati nei roghi dove venivano arse le presunte streghe. A maggior ragione poi se erano gatti neri, doppiamente colpevoli – perché gatti  e per giunta neri – di avere a che fare a filo doppio con Belzebù.

Quanto alla superstizione della sfortuna che accompagnerebbe chi si vede attraversare la strada da un gatto nero, bisogna andare indietro nel tempo quando il mezzo di trasporto era il carro o la carrozza. Di notte, se un gatto nero attraversava la strada l’unica cosa che si riusciva a vedere erano i suoi occhi, che facevano imbizzarrire i cavalli. Strane usanze, se si pensa che in Egitto il gatto veniva venerato come animale divino e in Giappone considerato una specie di taumaturgo in grado di guarire da diverse malattie.

Incidenti? Il gatto nero non c’entra

Oggi è assodato, nessun cataclisma è pronto a scatenarsi se un micio dal manto scuro vi attraversa la strada, ma per chiarirlo meglio in molti paesi del mondo si festeggia ogni 17 novembre la Giornata Internazionale del Gatto Nero con varie iniziative promosse da diverse realtà solidali, tra le quali l’associazione “Pet Carpet – ente culturale e educativo per la salvaguardia degli animali e dell’ambiente”, presieduta dalla giornalista Federica Rinaudo, che ha deciso di dare vita ad un progetto di sensibilizzazione più ampio in grado di ricordare all’opinione pubblica i veri pericoli della strada, in collaborazione con la Polizia di Stato e con il patrocinio di Fnovi, Federazione Nazionale Ordini veterinari Italiani, e Anmvi, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani.

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Il festival anti-superstizione

Una campagna educativa, contro i luoghi comuni per la difesa degli animali e in favore della sicurezza stradale, collegata ad un festival dal titolo che è tutto un programma: “Mi fa un baffo il gatto nero”, per la regia dell’attore Pietro Romano, ideato con lo scopo di combattere i falsi pregiudizi e tutelare tutti gli animali spesso considerati portatori di negatività o pericolo. Non è infatti il passaggio dell’innocuo felino, tantomeno quello di cani, volpi, ricci, istrici e altri animali, a determinare i numerosi incidenti sulle strade ma la velocità e la distrazione degli automobilisti, i cui comportamenti incauti sono purtroppo molto frequenti.  Per spiegarlo sono state raccolte centinaia di foto e video che gli amanti di pet e wild (dal manto nero e non solo) hanno deciso di inviare per partecipare gratuitamente alla II edizione del festival, realizzato grazie alla collaborazione di Pet Store Conad, Vitakraft e Cucciolotta, che da quest’anno prevede anche una sezione letteraria per premiare gli scrittori e i poeti che hanno deciso di dedicare i loro componimenti al mondo della natura, attraverso racconti o poesie.

La conduzione del festival è stata affidata quest’anno al bravissimo e simpatico attore Marco Marzocca, grande amante dei pet. Ospiti speciali gli artisti Donatella Pandimiglio ed Emanuele Vezzoli,  insieme a tanti personaggi dello spettacolo, della cultura e del giornalismo che invece faranno parte della giuria.  Tutti insieme per far valere il messaggio “La mia vera sfortuna è la tua distrazione alla guida”, accompagnato da un vademecum stilato dalla Polizia di Stato con alcune regole importanti da osservare sulla strada.

Guida sicura con il vademecum della Polizia

Ecco i consigli della Polizia di Stato:

*  Guidare non è uno scherzo, quindi non distrarti!

*  Se al mattino presto, all’imbrunire o di notte ti trovi nelle vicinanze di una campagna, bosco o  cespuglio, fai molta attenzione: un animale potrebbe comparire all’improvviso tagliandoti la strada.

*  Se vedi un animale sul ciglio di una strada, rallenta e non accecarlo con gli abbaglianti.

*  Se l’animale è proprio in mezzo alla strada, rallenta e, se occorre, fermati; ma non dimenticare le quattro frecce! I conducenti dei veicoli che sopraggiungono capiranno che c’è un ostacolo. Usa il clacson e i fari anabbaglianti, vedrai che l’animale si allontanerà e tu potrai riprendere il viaggio.

*  Non sterzare improvvisamente e non invadere le altre corsie per schivare un animale, è pericoloso per te e per gli altri. Mantieni sempre una velocità adeguata così avrai il tempo di frenare.

*  Se investi un animale vagante, mantieni la calma, ferma il veicolo, aziona le quattro frecce, indossa il giubbotto catarifrangente e posiziona il triangolo di emergenza: collocalo però ad almeno 50 metri alle spalle del veicolo (100 mt. in autostrada).

*  Chiama subito il 112 se investi un animale e ricordati di comunicare dove ti trovi e la posizione dell’animale. I soccorsi non tarderanno ad arrivare.

Ricorda: 

*  L’investimento di un animale, che sia un cane, un gatto, un capriolo o qualsiasi altro animale selvatico o d’affezione, dev’essere obbligatoriamente denunciato altrimenti si incorre nella violazione dell’art. 189 del Codice della Strada che prevede sanzioni fino a 1691 euro.

*  Appropriarsi o portar via l’animale selvatico morto costituisce reato perseguito penalmente.

Dove si svolge il festival

Il Festival “Mi fa un baffo il gatto nero” si terrà il 26 novembre 2022 ore 16.00 presso la Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni 1 – Roma). Ingresso gratuito con prenotazione via mail (fino ad esaurimento posti) petcarpetfestival@gmail.com

Il festival sarà al centro della prima puntata del nuovo programma radiofonico condotto dalla stessa Federica Rinaudo sulle frequenze di New Sound Level 90 Fm, in onda ogni mercoledì dalle 14 alle 15, ed intitolato “Fede, Fido e Fusa” con tante rubriche dedicate agli amici a quattrozampe, con le ali e con la coda.

Per info www.petcarpetfestival.it

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