
Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, un progetto che coinvolge tutto ciò a che fare col cibo.
Non solo grande distribuzione: anche Costa Crociere impegnata a dimezzare gli sprechi alimentari a bordo entro il 2020
Si moltiplicano le iniziative che puntano a contrastare lo spreco alimentare. E la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare è una bella vetrina di buone pratiche
Anche in crociera lotta allo spreco alimentare
La sperimentazione è partita nel 2016 sulla Costa Diadema, la nave ammiraglia della flotta di Costa Crociere; oggi tutte le navi della compagnia applicano 4GOODFOOD, il progetto dedicato al tema della sostenibilità alimentare, lanciato in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 2018. 4GOODFOOD è un programma integrato che va dalla revisione dei processi di preparazione dei piatti alla gestione delle eccedenze di cibo, ma con una marcia in più. Infatti l’approccio integrato al cibo parte dai processi di preparazione dei piatti e arriva a rendere direttamente protagonisti ospiti ed equipaggio privilegiando l’aspetto valoriale, emozionale che tiene conto della multiculturalità del pubblico e del contesto della vacanza.

Ad oggi gli sprechi sono stati ridotti del 35%, ma l’obiettivo è di raggiungere il 50%, tenendo presente che a bordo della flotta Costa vengono preparati ogni anno circa 54 milioni di pasti. Ma c’è di più. Da luglio 2017 grazie all’applicazione della Legge 166/2016 circa 100mila porzioni dei pasti preparati a bordo e non serviti sono state donate ad 11 organizzazioni impegnate nell’assistenza a persone in difficoltà, grazie alla collaborazione con il network del Banco Alimentare. La donazione di eccedenze coinvolge 4 porti italiani (tra cui quello di Bari) e quelli nel Mediterraneo di Francia e Spagna. Il programma è stato da poco attivato anche in Guadalupa e Martinica ed è in espansione verso altri scali.
Diversi i partners del progetto4GOODFOOD: tra questi, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Cittadinanzattiva . Presente anche Slow Food nel 2018 ha reso possibile la realizzazione dei primi 50 orti in Mozambico, Sud Africa e Tanzania e lo sviluppo di una rete di agricoltori responsabili impegnati sulla biodiversità e agricoltura sostenibile.
Il decalogo antispreco di Auchan e WWF
Parte oggi in occasione della Giornata contro lo spreco alimentare, la campagna di sensibilizzazione #UnitiControLoSpreco a cura di Auchan retail Italia e WWF e parte con un decalogo con suggerimenti e consigli per contrastare lo spreco delle risorse anche attraverso semplici accorgimenti: dalla valorizzazione degli alimenti (comprando ciò che effettivamente occorre e conservandolo al meglio, creando nuove ricette con gli avanzi e chiedendo la doggy bag al ristorante), alle buone abitudini per risparmiare acqua ed energia in casa e in ufficio, dalla corretta gestione dei rifiuti, agli accorgimenti per una mobilità sostenibile.
Questa campagna per diffondere buone pratiche, rivolta ai consumatori e ai 19mila collaboratori di Auchan Retail Italia, rafforza la decennale collaborazione con WWF Italia, attiva dal 2009 a favore delle Oasi. Attraverso la raccolta fondi legata alle shopper riutilizzabili, in questi anni sono stati donati all’associazione ambientalista oltre 1,8 milioni di euro, di cui 200mila nel solo 2018.
Per quanto riguarda le azioni virtuose contro lo spreco alimentare, da oltre dieci anni Auchan Retail Italia collabora con le principali Onlus sul territorio nazionale raccogliendo nei propri punti vendita quei cibi che, non più vendibili ma ancora commestibili vengono donati alle famiglie in difficoltà. Nel 2018 sono state consegnate alle strutture caritative del territorio oltre 893 tonnellate di cibo (in prevalenza pasta, riso, pelati, scatolette di tonno), pari a 1,8 milioni di pasti. Alle donazioni si aggiungono le collette alimentari organizzate a livello nazionale e locale, che hanno permesso alle strutture caritative di raccogliere complessivamente oltre 420 tonnellate di alimenti, pari a circa 850 mila pasti. In quest’ottica rientra anche la partecipazione di Auchan Retail Italia al progetto LIFE-Food.Waste.StandUp, promosso da Federdistribuzione in collaborazione con Federalimentare, Unione Nazionale Consumatori e Fondazione Banco Alimentare, che punta a valorizzare il riutilizzo degli scarti in cucina, al motto di #iorecupero.

Anche sul fronte ambientale, Auchan da anni è impegnata per tutelare il patrimonio naturalistico e ridurre il proprio impatto sul territorio. Per quanto riguarda il risparmio energetico, nei punti vendita la lotta allo spreco si traduce in progetti di modernizzazione degli impianti e delle apparecchiature, che hanno consentito nel 2018 di contenere i consumi di oltre 24 milioni di kWh rispetto all’anno precedente. Inoltre il programma di ammodernamento dei veicoli di trasporto delle merci e il percorso di efficientamento dei flussi logistici ha permesso di ridurre del 5% i viaggi, evitando l’emissione nell’atmosfera di circa 6 mila tonnellate di CO2. Infine, la corretta gestione dei rifiuti generati dai punti vendita ha valorizzato tramite riciclo oltre 28 tonnellate di carta, plastica, legno e rifiuti organici.
Il decalogo #UnitiControLoSpreco è disponibile nei punti vendita Auchan e Simply e sui siti www.auchan.it e www.simplymarket.it.
Iniziative intelligenti contro lo spreco alimentare
Anche Unes e MyFoody rinnovano il loro impegno verso la sostenibilità in occasione della Giornata Nazionale Contro lo Spreco Alimentare,e realizzano un video per promuovere uno stile di vita più consapevole.
Già da tempo è possibile acquistare, in 26 punti vendita del gruppo, prodotti in scadenza a un prezzo vantaggioso, proprio per ridurre lo spreco alimentare consentendo, allo stesso tempo, un notevole risparmio economico per i consumatori. Sempre nell’ottica del rispetto per l’ambiente, in numerosi punti vendita sono stati installati impianti che permettono di recuperare il calore dei banchi frigoriferi per il riscaldamento del negozio, evitando totalmente l’utilizzo di gas metano e riducendo le emissioni di CO2. Prima che diventasse obbligo di legge, Unes ha introdotto l’uso di borse in TNT riutilizzabili e di sacchetti interamente biodegradabili e compostabili. Presso gli store del gruppo è possibile acquistare confezioni d’acqua minerale che, senza il tradizionale imballo in plastica, permettono di risparmiare ogni anno più di 480 camion di plastica da smaltire. Inoltre, i clienti Unes hanno a disposizione, in numerosi punti vendita, macchine compattatrici per il riciclo delle bottiglie in plastica: per ogni bottiglia consegnata viene restituito un centesimo da scontare subito sulla spesa. E a proposito di plastica, la nuova linea di prodotti per la casa e il bucato ecosostenibili e consigliati da Legambiente utilizza packaging realizzato con PET riciclato.
Infine, U2 Supermercato non stampa né distribuisce volantini promozionali e non ha un programma di fidelizzazione con tessere a punti o simili, contribuendo così a un minor impatto ambientale e a una spesa più consapevole.