
Il presidente del WWF Foggia Maurizio Marrese interviene su potature eccessive, capitozzature e ramaglie abbandonate nel capoluogo. “Chiediamo un cambio di rotta prima che sia troppo tardi”. E rilancia la proposta di una Consulta del Verde
Da diversi giorni stiamo ricevendo segnalazioni di cittadini allarmati per le pesanti, forse inutili, potature del verde pubblico di Foggia.

Non entriamo nel merito e nella tecnica ma una cosa è certa: quasi tutti gli alberi osservati sono stati potati in maniera eccessiva con stili discutibili a “candelabro”, a “ventaglio” etc. che poco hanno a che fare con la forma caratteristica delle varie specie. Si rammenta che potare, o meglio capitozzare gli esemplari senza un reale motivo è sbagliato soprattutto per la salute degli individui e oggi la capitozzatura è considerata dai tecnici pari ad un abbattimento. Gestire il verde pubblico in questa maniera comporta inoltre una maggiore spesa pubblica, maggiori costi di manutenzione, rischi di stabilità, esposizione alle patologie, etc. che vanno a pesare soprattutto economicamente nel medio lungo termine.
Rione Biccari a rischio

Allarmanti sono inoltre le segnalazioni pervenuteci da alcuni residenti di Rione Biccari che evidenziano l’abbandono da parte di ignoti dei resti di alcune potature nei pressi dei cassonetti e sui marciapiedi con rischi per l’incolumità pubblica, incendi, degrado etc. Chiediamo quindi agli organi competenti di trovare i responsabili e di ripristinare il decoro urbano.
Ricordiamo che nel 2020 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde“ (denominato CAM). Il CAM è nato in virtù delle nuove esigenze ecologiche legate alla sostenibilità, ai cambiamenti climatici e in virtù dei servizi ecosistemici che offre il verde urbano; ma non solo, si applica soprattutto alla progettazione di nuove aree verdi o riqualificazione di aree già esistenti. Esso indica gli strumenti utili per la gestione del verde pubblico come, ad esempio, il censimento del verde, il piano del verde, il regolamento del verde pubblico e il bilancio arboreo che rappresentano la base per una corretta gestione sostenibile del verde urbano.
Perchè manca una Consulta del Verde?
Dal precedente Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, non abbiamo mai ricevuto una risposta o il piacere di un confronto, ma con l’elezione del nuovo Presidente Giuseppe Nobiletti ci aspettiamo un territorio proiettato verso il futuro e quindi rilanciamo la proposta della creazione della “Consulta del Verde Pubblico e Privato” fatta ormai 3 anni fa.
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