GESENU nella classifica nazionale “Top Utility Analysis”

GESENU, gestore della raccolta dei rifiuti nel comune di Perugia, è nella classifica nazionale TOP UTILITY ANALYSIS. La ricerca è stata condotta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Comunità Europea, il Ministero dello Sviluppo e l’ENEA. L’indagine, coordinata dal Comitato scientifico diretto dal professor Alessandro Marangoni, ha analizzato le eccellenze di questi settori economici nell’ambito della sostenibilità, dell’economicità, dell’etica, della qualità del servizio e dell’attenzione per i consumatori.

Il prestigioso riconoscimento TOP UTILITY TECNOLOGIA E INNOVAZIONE mette a confronto le performance operative delle migliori aziende italiane dei diversi comparti delle Utility – energia, acqua, gas e rifiuti.

GESENU ha fatto il suo ingresso in finale insieme a importanti realtà nazionali, nei confronti delle quali ha assunto il ruolo di valido concorrente sul terreno dei migliori risultati collegati al patrimonio tecnologico e all’innovazione.

Il riconoscimento TOP UTILITY TECNOLOGIA E INNOVAZIONE significa aver conseguito un risultato importante a fronte di investimenti in infrastrutture e attrezzature tecnologiche in un settore, quello dei rifiuti, che in Italia presenta ancora diverse criticità. Il comparto è l’unico tra quelli analizzati che nel 2012 ha visto una crescita degli investimenti rispetto all’anno precedente, con particolare riferimento alla raccolta ed alle attrezzature necessarie, al parco automezzi.

Nel 2012 le cento Utility hanno superato la crisi con risultati economici e finanziari stabili o, in molti casi, addirittura in crescita. Acquedotti, aziende elettriche e del gas, aziende del comparto dei rifiuti, per esempio, hanno investito oltre 4,2 miliardi di euro, pari allo 0,3% del prodotto interno lordo e hanno sviluppato ricavi per 130 miliardi, lavoro per circa 130mila addetti. Le 100 Utility in classifica rappresentano il 66% dell’energia distribuita nel Paese, il 79% dell’acqua potabile erogata al 71% della popolazione e il 38% dei rifiuti raccolti.

I dati economici trovano riscontro anche in quelli sociali ed ambientali, rafforzando il dialogo con i consumatori. A prescindere dalle dimensioni, alcune Utility locali hanno ottenuto risultati migliori di grandi imprese quotate in Borsa.

Spiega l’economista Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys e coordinatore della ricerca Top Utility: «Per scoprire queste eccellenze abbiamo esaminato 153 parametri in cinque diverse aree di valutazione, cioè il criterio economico-finanziario, i risultati operativi e la capacità di innovazione, la sostenibilità, i clienti e lo sviluppo sul territorio, la qualità della comunicazione. Il metodo di valutazione che abbiamo adottato considera anche le dimensioni e le differenti aree di business. L’obiettivo è fornire alle imprese, alla classe dirigente, ma soprattutto ai consumatori le indicazioni generali sull’andamento del settore, gli strumenti per valutare i cambiamenti, e l’obiettivo è anche premiare chi si è distinto».

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