
Il futuro di energia rinnovabile e pulita parla italiano: a Troia l’inaugurazione dell’impianto Store&Go, primo in Italia per la metanazione dell’anidride carbonica.
Un ambizioso progetto in grado di accumulare gas metano grazie alla CO2 contenuta naturalmente nell’aria, che sfrutta in modo virtuoso il surplus di energia derivante da fonti rinnovabili.
Energia rinnovabile: Store&Go, primo impianto italiano di metanazione
È il primo impianto italiano di metanazione, con un sistema di purificazione e microliquefazione BioLNG, per una energia rinnovabile e sostenibile. Si chiama Store&Go il progetto pilota inaugurato a Troia, in provincia di Foggia, che vede coinvolti 27 partner europei ed è sostenuto dal programma Horizon2020 della Commissione Europea.
Il processo si costituisce di diverse le fasi, tra cui l’elettrolisi, la captazione dell’anidride carbonica, la metanazione e la liquefazione del metano gassoso sotto forma di metano liquido, stoccato in seguito in appositi serbatoi pressurizzati.
Il progetto INGRID per fonti di energia rinnovabile
La realizzazione di una centrale di produzione e stoccaggio di metano liquido (LNG) mediante l’elettrolisi dell’acqua è stata promossa dal Comune di Troia, Engineering (coordinatore del progetto) e ARTI (già partner del progetto INGRID). Già negli scorsi anni, infatti, Troia era stata designata come sito per ospitare l’impianto sperimentale del progetto INGRID, progetto co-finanziato dal 7° Programma Quadro dell’Unione Europea, che proponeva una soluzione innovativa per accumulare, in forma d’idrogeno allo stato solido, attraverso dischi di magnesio, il surplus di energia elettrica da fonti rinnovabili che, altrimenti, sarebbe andato disperso. Ora parte “Store&Go”, che consentirà di iniziare a produrre metano a emissione zero di idrogeno.
Power to Gas, la fase intermedia del programma per fonti rinnovabili
La nuova fase si pone pertanto come spin-off progettuale di INGRID, costituito da un impianto dimostrativo per la realizzazione del processo “Power to Gas”, che prevede l’accumulo, sotto forma di Gas Naturale Sintetico, del surplus di energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili.
Uno sguardo rivolto verso il futuro dell’energia sostenibile. E con un progetto che virtuosamente permetterà di immagazzinare l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili per lungo tempo.
I vantaggi
Utilizzando processi di metanazione come tecnologie di base, Store&Go – evidenzia il gruppo Engineering – dimostrerà e analizzerà come questi concetti innovativi possano contribuire a risolvere i principali problemi legati alle energie rinnovabili (produzione non programmabile, infrastruttura di rete energetica non ottimale, costo elevato; assenza di soluzioni di accumulo dell’energia rinnovabile a livello locale, nazionale ed europeo).

Allo stesso tempo, la tecnologia Power-to-Gas ha il vantaggio di utilizzare l’enorme infrastruttura di gas naturale a livello europeo e Store&Go vuole quindi dimostrare che i processi Power-to-Gas possono colmare il divario tra energie rinnovabili e sicurezza dell’approvvigionamento energetico allo scopo di superare gli ostacoli di natura tecnica, economica, sociale e giuridica.
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Verso il futuro sostenibile
Nel nuovo impianto si assorbirà energia a una potenza di 200 kilowatt per produrre 8 kg ora di metano, con potenzialità sino a un megawatt con la prospettiva di poter produrre quattro volte l’idrogeno prodotto adesso.
Da Troia verso il futuro sostenibile: la cittadina pugliese, infatti, fornirà le basi per poter replicare il progetto in potenziali altri siti in tutto il mondo.