Forestazione urbana: Arbolia regala alla Puglia due nuovi boschi urbani

Diamo radici al futuro

Due aree verdi, che a regime permetteranno di assorbire a Taranto fino a 258 tonnellate di CO2 in 20 anni e a Lecce circa 200mila tonnellate di CO2 all’anno

Facciamo nascere boschi per migliorare gli ecosistemi, promuovere la biodiversità e rendere le città più resilienti. Per dare radici al futuro.

Arbolia, società benefit di Snam e Fondazione CDP attiva nella forestazione urbana, e Windtre hanno avviato una collaborazione per la realizzazione di un bosco urbano nella città di Taranto. La nuova cintura verde si trova all’interno del Parco archeologico delle Mura Magno Greche, un’area di grande interesse storico nei pressi del centro cittadino. L’intervento, reso possibile a seguito di un accordo con il Comune di Taranto, prevede la messa a dimora complessiva di 1.061 piante di differenti specie arboree alte circa 2-2,5 metri, tra cui leccio, bagolaro, pino domestico, platano, albero di giuda, e arbustive alte circa 1-1,25 metri, tra cui corbezzolo, lentisco, scotano alloro, ilatro comune, agnocasto. L’iniziativa prevede anche la manutenzione del nuovo bosco urbano per i primi due anni.

La nuova cintura verde si trova all’interno del Parco archeologico delle Mura Magno Greche

L’area verde, a regime, permetterà di assorbire fino a 258 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 2.506 Kg di PM10 l’anno. In considerazione del valore archeologico dell’area, i lavori sono eseguiti in stretto contatto con la Sovrintendenza e alla presenza di un team di archeologi. Il progetto sarà da subito un patrimonio per la comunità locale ed è essenziale che tutti ne abbiano cura. Windtre donerà simbolicamente questo bosco alle persone che lavorano nella società in occasione delle festività natalizie.

Arbolia e Windtre per Taranto

Per Rossella Gangi, direttrice Human Resources di Windtre «la collaborazione con Arbolia testimonia l’ulteriore crescita del nostro focus sui temi sociali e ambientali e sulla lotta al cambiamento climatico, un orientamento che è trasversale a tutta l’azienda. Per questo, abbiamo deciso di regalare simbolicamente gli oltre 1.000 alberi che verranno piantati nel Parco delle Mura Magnogreche di Taranto proprio alle persone di Windtre, per ringraziarle del loro costante impegno nel contribuire a realizzare un futuro sempre più sostenibile».

Salvatore Ricco, amministratore delegato di Arbolia, ha commentato: «Siamo molto felici di poter realizzare questo intervento in un luogo molto caro ai cittadini di Taranto e di dare un contributo al miglioramento della qualità dell’aria in questa meravigliosa città. Si tratta del primo di due progetti di Arbolia a Taranto e del terzo nella Regione Puglia, dove contiamo di realizzare altre iniziative nel corso dei prossimi mesi. La nostra missione è creare nuove aree verdi nelle città italiane grazie al supporto di aziende sensibili alla sostenibilità ambientale come Windtre, che ha creduto fin da subito al nostro progetto».

Un nuovo bosco tra Lecce e San Cataldo grazie al protocollo tra Lecce ed Arbolia

Un nuovo bosco tra Lecce e San Cataldo, per rigenerare il paesaggio di uno dei margini urbani della città

E c’è un altro nuovo bosco, stavolta tra Lecce e San Cataldo, ma sempre targato Arbolia, per rigenerare il paesaggio di uno dei margini urbani della città e favorire il contrasto ai cambiamenti climatici e l’abbattimento delle polveri sottili: è il progetto condiviso da Comune di Lecce, Fondazione per la gestione dell’Orto Botanico UniversitarioOrto Botanico del Salento e Arbolia, che porterà alla rinaturalizzazione, secondo modelli vegetazionali tipici e mediante l’impianto di oltre 4000 giovani piante appartenenti a specie arboree e arbustive autoctone, di un’area immediatamente disponibile di tre ettari, posta a ridosso della tangenziale est della città.

La Giunta comunale ha approvato il protocollo d’intesa che sarà sottoscritto con Arbolia, nel quale sono riportate le fasi operative che scandiranno la realizzazione del primo grande progetto di forestazione urbana in città. Il protocollo, della durata di cinque anni, prevede la condivisione della scelta dei terreni su cui effettuare gli interventi e la redazione del progetto, da parte di tecnici forestali supportati dalla Fondazione nella supervisione scientifica e nella consulenza botanica. Il reperimento delle risorse per la realizzazione dell’intervento sarà cura di Arbolia, che garantirà per i primi due anni la manutenzione ordinaria dell’impianto, passando al Comune il testimone della cura della nuova area verde dal terzo anno in poi.  L’intervento avrà luogo su terreni sia di proprietà comunale che della Fondazione (che ha accolto favorevolmente la proposta di Comune ed Arbolia) ed inaugura una stagione di collaborazione tra la città di Lecce e la società benefit di Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, che potrà essere estesa ad ulteriori azioni di sviluppo a medio lungo termine anche su altre aree. Nell’ambito degli interventi di imboschimento su terreni pubblici e privati nei quali è impegnata in tutto il paese, Arbolia ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali delle città attraverso la piantumazione di 3 milioni di alberi entro il 2030, consentendo l’assorbimento di circa 200mila tonnellate di CO2 all’anno.

L’obiettivo strategico è quello di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità dell’aria e alla creazione di occasioni di sviluppo sociale ed economico per le città e i territori italiani.

 

 

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