
Dal 22 maggio al 7 giugno attenzione puntata sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu nel Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall’ASviS. A Bari 43 eventi, con la partecipazione di Ambient&Ambienti
Oltre 600 eventi in tutta Italia che vedranno coinvolti stadi, musei, scuole, associazioni e imprese, per un Festival lungo 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. E’ questo il ricchissimo calendario della seconda edizione del Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile, un’iniziativa unica nel panorama mondiale organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, associazione nata nel 2016 per iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università Tor Vergata di Roma.
Festival dello Sviluppo Sostenibile, le tappe
Dal 22 maggio al 7 giugno i luoghi simbolo di tantissime città italiane ospiteranno convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, visite guidate, flashmob e molti altri appuntamenti che coinvolgeranno il mondo dell’economia, dell’impegno sociale, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport. L’obiettivo è appunto quello di diffondere la cultura della sostenibilità e far conoscere i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) contenuti nell’Agenda 2030, sottoscritta dall’Italia nel settembre del 2015 insieme ad altri 192 Paesi.
L’evento di apertura del Festival, si terrà il 22 maggio all’Auditorium del MAXXI di Roma mentre l’evento di chiusura del Festival si terrà il 7 giugno a Roma, presso la Camera dei Deputati, per condividerne i risultati con le alte cariche dello Stato. In ognuno dei 17 giorni sarà proposto un evento di rilevanza nazionale incentrato sui diversi SDGs, che si aggiungerà alle centinaia di eventi che popolano il cartellone del Festival 2018.
“Senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è”
La parola d’ordine è coinvolgere e sensibilizzare quanta più gente possibile attraverso una vera e propria chiamata all’azione sulle sfide del nostro tempo: dalla povertà al lavoro, dall’educazione alle disuguaglianze, fino all’energia, le infrastrutture, la cooperazione internazionale, l’ambiente, le città e l’innovazione. E l’impegno più forte è quello di rendere partecipi di questa azione soprattutto i non addetti ai lavori. Non è un caso, infatti, che il claim dell’edizione 2018 è “Senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è” . « Il Festival 2018 trasmette un messaggio forte e chiaro a tutte le componenti della società italiana – spiega il presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini – l’Agenda 2030 può e deve essere il quadro di riferimento nel quale disegnare il futuro del nostro Paese»
A Bari anche Ambient&Ambienti nei 43 eventi per il Festival dello Sviluppo sostenibile
Dopo la conferenza stampa di presentazione del festival a Roma ieri, oggi è stata la volta della presentazione degli eventi città per città, Bari compresa. Anche nel capoluogo pugliese il Festival dello Sviluppo Sostenibile si svolgerà in forma diffusa, con un calendario – unico in Italia – che copre tutti i 17 giorni del festival e che propone ben 43 appuntamenti, (il terzo in Italia per numero di eventi), tutti dedicati all’approfondimento dei 17 obiettivi di sostenibilità individuati dall’Agenda Europea 2030. Di questi, oltre la metà si svolgeranno nel Parco naturale regionale Lama Balice , simbolica cerniera tra la città e l’intera area metropolitana di Bari. Un evento particolarmente significativo si svolgerà il 25 maggio in Ateneo: la Piazza della sostenibilità metterà virtualmente in collegamento le piazze delle città invitate a firmare il documento ASviS – Urban@it L’Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile, pubblicato il 14 marzo 2018 . I sindaci e i rappresentanti delle associazioni illustreranno le iniziative in corso e il percorso verso le Agende. Verrà inoltre presentato il documento dei sindaci metropolitani di Anci per Governo e Parlamento.
Gli eventi programmati per il Festival Urbano dello Sviluppo Sostenibile, che avranno risonanza nazionale, nascono dalla stretta collaborazione fra Città Metropolitana, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e numerose tra associazioni e soggetti della società civile legati a vario titolo al tema della sostenibilità. Tra queste, anche Ambient&Ambienti, tra gli organizzatori di due appuntamenti, la tavola rotonda del 25 maggio Le sfide dell’Agenda 2030 e il dibattito del 5 giugno dedicato a Gestione dei conflitti ambientali e corretta informazione. Una partecipazione, quella di Ambient&Ambienti in linea con il dossier sull’Agenda 2030 pubblicato dalla testata.
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Le scuole protagoniste del cambiamento
Quest’anno il Festival darà spazio ancora più ampio alle scuole e alle università grazie all’impegno del MIUR e della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), al fine di elaborare idee e proposte, valorizzare le buone pratiche e discutere di come l’Italia possa, in tempi rapidi, cambiare marcia verso uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista e contribuire a far sì che l’Europa e il mondo facciano altrettanto.
Il programma completo del Festival è consultabile qui.
Hashtag ufficiali del Festival: #2030whatareUdoing #FestivalSviluppoSostenibile
Interverranno: Michele Abbaticchio, vicesindaco Città Metropolitana
Antonio Uricchio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari
Eugenio Di Sciascio, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari
Giuseppe Muolo, presidente Parco Naturale Regionale Lama Balice