
Agli inizi del Settecento, nel Salento jonico, lo sviluppo del settore vitivinicolo favorì l’espansione delle costruzioni rurali per una un’efficace gestione e controllo dell’attività produttiva. La concentrazione di queste residenze al di fuori dei centri urbani, diede origine alla formazione di insediamenti simili a quelli delle torri o delle masserie pugliesi.
Tra l’Ottocento e il Novecento l’architettura semplice e funzionale dei primi edifici rurali lasciò il posto a immobili dalle forme più complesse e scenografiche, espressione del gusto borghese di quei tempi. Questo processo socio-economico, gestito dalla nobiltà terriera, laica o ecclesiastica e dalla facoltosa borghesia, coinvolse le città di Nardò, Galatone, Sannicola e Alezio.
Alezio (LE) Villa TeseoPer valorizzare e far conoscere questo patrimonio architettonico unico e diffuso nell’area jonica del Salento, dalla collaborazione fra la Fluxus e il Centro culturale Palazzo Leuzzi, nel 2004 nasce il Festival Déco.
Protagoniste del Festival sono proprio le splendide ville di Nardò, Galatone, Sannicola e Alezio che, grazie alla disponibilità dei proprietari, diventano teatro naturale per escursioni guidate ed eventi, da luglio a settembre. Oggi, martedì 25 agosto, il Festival Déco fa tappa ad Alezio, nell’entroterra di Gallipoli. Alezio, piccolo centro di origini messapiche svela una storia affascinate e insospettabili tesori architettonici.
Alezio (LE) Casino AstutoSi parte dal Santuario della Madonna della Lizza, luogo scelto per il ritrovo. Dal Santuario ci si sposta in auto nella florida campagna salentina alla volta delle antiche ville edificate dal ‘700 in poi dalla nobiltà gallipolina, tra cui il Villa Senape-De Pace. Si narra che l’edificio sia stato la residenza estiva della nobildonna Antonietta De Pace, eroina del Risorgimento. Seguendo a piedi un antico sentiero, si raggiunge Villa Teseo; il luogo è provvisto di un bel giardino chiuso, con arredi in pietra e querce secolari. Si prosegue fino a Casino Astuto, un complesso architettonico dove da sempre si produce olio e oggi sede dell’azienda agricola Francesca Stajano, dal nome della gentildonna che con passione si dedicata alla produzione di un’eccellente extravergine.
Ritrovo alle ore 17:30 Santuario della Madonna della Lizza
Informazioni e prenotazioni: 0833572657 – 3804739285
g.a.