
Dibattiti e spettacoli, con esperti, rappresentanti del Governo, attori, musicisti e filosofi. Al Festival dell’ Acqua dall’8 all’11 ottobre spazio a Blue circular economy, nuove tecnologie, accessibilità e sviluppo sostenibile
La quarta edizione del Festival dell’ Acqua si svolgerà a Bari dall’8 all’11 ottobre. In programma temi scottanti e drammaticamente attuali, come lo stato delle risorse idriche del Pianeta, siccità e alluvioni, nuove tecnologie e tematiche sociali; ci sarà però anche spazio per spettacoli ed eventi.
Ideato e promosso da Utilitalia (la Federazione delle aziende che si occupano di acqua ambiente e energia), e da Acquedotto pugliese, il Festival dell’ Acqua si svolge a Bari dopo essere stato ospitato gli scorsi anni a Genova, L’Aquila e Milano, coinvolgendo complessivamente 429.000 visitatori, 14.800 studenti, proponendo 98 sessioni tecnico-scientifiche e 94 eventi culturali legati al tema dell’acqua.
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Al Festival dell’ Acqua i temi più importanti
L’edizione barese del festival – che si tiene ad anni alterni – si svolgerà all’Università degli studi “Aldo Moro”, e coinvolgerà in 30 sessioni tematiche le 500 aziende associate alla Federazione e tutti i soggetti che a diverso titolo si occupano dei Servizi idrici e di pubblica utilità. Ad alternarsi sul podio dei relatori per parlare di acqua, intesa come risorsa essenziale per la vita, relatori nazionali ed internazionali: tra gli invitati il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il Coordinatore del World Water Assessment Programme dell’Unesco Stefan Uhlenbrook, il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il Presidente dell’International Water Association Diane Darras; e ancora il Vice Ministro dell’Economia Enrico Morando, il Presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Presidente della Società Italiana di Meteorologia Luca Mercalli.
Spazio alle nuove tecnologie
Numerosi e tutti interessanti gli argomenti di cui si parlerà al Festival dell’ Acqua: tra questi, l’Agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile al 2030, il diritto all’acqua, il Mediterraneo; e ancora dibattiti sui cambiamenti climatici e sugli effetti legati alla siccità e alle alluvioni e sulla blue circular economy, con il riuso delle acque e la nuova vita dei fanghi di depurazione per la valorizzazione energetica. Ampio spazio sarà dedicato alle soluzioni più innovative, al monitoraggio, alla banda larga e ai satelliti, al mondo delle start-up nel settore idrico e alla dissalazione che, grazie all’evoluzione tecnologica del settore e all’abbattimento dei costi, consente di pensare al mare come al più grande serbatoio d’acqua potabile.
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Al Festival dell’ Acqua anche artisti e intellettuali
Al ciclo di incontri e di riflessioni si affianca un ricco programma di manifestazioni artistiche e culturali. A parlare del tema dell’acqua al pubblico e ai ragazzi delle scuole saranno, sotto varie sfaccettature, l’attore Sergio Rubini, il saggista Luciano Canfora, il professore Giorgio Ieranò, il critico cinematografico Oscar Iarussi, il professor Michele Mirabella.
Per questa edizione pugliese, l’evento promosso da Utilitalia e Aqp è gemellato con l’Acqua in Testa Music Festival, che sabato 7 aprirà in musica i cinque giorni di lavori e vedrà esibirsi sul palco il batterista Tony Allen e Yasiin Bey domenica 8, giornata di inaugurazione con un anteprima del Festival tra animazione, giocolieri e arte prima nelle vie del centro e poi nel palazzo di Aqp.