

L’Agenzia del Demanio organizza, con la collaborazione del WWF e del Touring Club Italiano, le giornate Open Lighthouse. Dal 7 settembre prossimo e durante tutto il mese sarà possibile visitare sette degli undici fari inseriti nel Progetto Valore Paese – Fari, in Sicilia, Campania e Puglia; per le visite, è necessario accreditarsi online nella sezione dedicata dell’Agenzia del Demanio.
Scopo dell’iniziativa valorizzare e sottrarre al degrado la rete dei Fari, beni di proprietà dello Stato, situati in luoghi di assoluta bellezza e carichi di suggestione. Le torri possono essere recuperate e riutilizzate anche a fini turistico-ricettivi, rispettando gli ecosistemi nei quali sono inseriti, cioè alcuni tra i più straordinari territori costieri italiani. L’obiettivo è valorizzare questi beni partendo da un’idea imprenditoriale innovativa e sostenibile a livello ambientale, come avviene già in Europa, negli USA, in Canada e in Australia, dove già da tempo è stato sperimentato il modello della lighthouse accommodation: una formula turistica in chiave “green” a sostegno della conoscenza, dello sviluppo e della salvaguardia del territorio.
Di seguito il dettaglio delle visite: 7 e l’8 settembre il Faro di Capo Grosso a Levanzo (TP), il 10 e l’11 settembre il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica (PA), l’11 e il 25 settembre il Faro di San Domino alle Isole Tremiti (FG), il 15 e il 16 settembre il Faro di Murro di Porco a Siracusa e il Faro di Brucoli ad Augusta (SR), il 29 settembre il Faro di Capo d’Orso a Maiori (SA) e il 30 settembre il Faro di Punta Imperatore a Forio d’Ischia (NA).
Il pre-accredito deve essere effettuato dopo aver preso visione e avere firmato la liberatoria da allegare e inviare agli indirizzi di posta elettronica indicati sul sito dell’Agenzia, insieme a una copia del documento di riconoscimento e ai propri contatti.
Il Progetto Valore Paese – Fari rappresenta una risposta all’esigenza di migliorare l’attrattiva dei territori attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e ambientale, affiancando ai tradizionali servizi alberghieri un’ampia offerta di servizi legati alla cultura, al tempo libero, al sociale e allo sport. (leggi l’articolo di Ambient&Ambienti)
Per quanti sono interessati, l’Agenzia fa sapere che è appena terminata la consultazione pubblica online, propedeutica alla pubblicazione dei bandi di gara, previsti nell’autunno prossimo, grazie ai quali i fari potranno essere dati in concessione fino a cinquant’anni.
g.a.