Exprivia: soluzioni ICT per migliorare la vita degli anziani

La sede di Exprivia

Exprivia, società quotata al segmento STAR della Borsa di Milano, leader in Italia nella consulenza di processo, progettazione e sviluppo di software innovativi, partecipa come partner tecnologico al progetto del Miur denominato “Active Ageing”, che ha lo scopo di rendere autonome le persone anziane e sole, di migliorarne qualità di vita e benessere fisico consentendo loro di interagire con interlocutori esterni.

Exprivia, fondata nel 2005 dall’unione di due società informatiche, ha numerose sedi in Italia e nel mondo, la principale quella di Molfetta, in provincia di Bari. Essa si occupa, insieme alle altre cose, di energia e utilities (servizi di pubblica utilità in ambito ambientale o energetico), sanità e salute, assistenza a piccole e medie imprese, soluzioni tecnologiche in ambito economico-finanziario e pubblica amministrazione.

Il progetto su cui molti giovani informatici stanno lavorando si basa sull’impiego di soluzioni domotiche installate nelle abitazioni e tecnologie ICT fisse e mobili – alcune indossabili dal paziente – che, tramite sensori, rilevano le condizioni di salute e il comportamento quotidiano dell’anziano. I dati rilevati in tempo reale sono convogliati su una piattaforma connessa con diversi interlocutori esterni quali medici, familiari e fornitori di servizi che, in caso di necessità, possono intervenire.

Il modello proposto utilizza la domotica (termine nato dall’unione del latino domus=casa e robotica), la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la sicurezza e qualità della vita nella casa; essa richiede l’apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria, automazione, elettronica, telecomunicazioni e informatica.

Exprivia, grazie alla sua esperienza e competenza in tecnologie nell’ambito della salute, svilupperà innovative applicazioni per il monitoraggio remoto giornaliero dei parametri clinici e dei comportamenti elementari delle persone assistite, usando come terminali domestici per l’invio delle informazioni tablet o cellulari di ultima generazione. L’interattività col paziente, il cui fine è migliorarne salute e condizioni di vita, presenta numerosi vantaggi come la possibilità di avere dati clinici in tempo reale e poter così ridurre gli spostamenti di medici e paramedici, la possibilità di una tempestiva modifica della terapia grazie all’istantanea elaborazione grafica dell’andamento dei parametri e un maggior coinvolgimento del paziente nel piano terapeutico.

D. Favuzzi, Presidente e Amm. Delegato Exprivia Spa

«La partecipazione a questo nuovo progetto – commenta Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato di Exprivia – è per noi particolarmente stimolante, sia perché è un riconoscimento delle nostre competenze tecnologiche al servizio del sistema sanitario sviluppate in oltre trent’anni di attività, sia perché ci offre l’occasione di offrire alla comunità e in particolare alle persone anziane nuovi strumenti volti al miglioramento della qualità della vita e del benessere fisico.”

Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e coinvolge diverse aziende private insieme con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’INRCA Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani, l’Università degli Studi di Trento e la Fondazione Politecnico.

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