Ex Fibronit, incontro sulla fase 2

L’ex Fibronit  all’attenzione di tecnici, esperti ed amminitratori  per ragionare sui nuovi lavori

Si torna a parlare di Fibronit a Bari, e l’occasione è data da un incontro tecnico tra l’Ordine dei Geologi della Puglia, il responsabile del procedimento per l’ufficio tecnico del Comune di bari ing. Campanaro e il pool dell’ impresa che segue i lavori della bonifica del Sito.

L’incontro, che si tiene oggi, mercoledì 24 maggio in un locale appositamente realizzato nell’ex Bricorama, attiguo all’area ex Fibronit, servirà per fare il punto dei lavori e ragionare su tempi e modi per rendere il più efficiente ed efficace possibile la “fase 2” dei lavori di bonifica, che consiste nella demolizione “in sicurezza” dei capannoni. Questi verranno smontati e frantumati secondo la tecnica della “depressione”, vale a dire immettendo dell’aria che non potrà fuoriuscire dalle strutture; questo perché è acclarato che anche i mattoni, il cemento, insomma tutto quanto costituisce le strutture dell’ex Fibronit, è impregnato di amianto. L’operazione si potrà dire completata nel 2018.

Più in particolare l’incapsulamento che necessita controlli e manutenzione è quello relativo alle coperture in cemento-amianto (Eternit). L’intero intervento verrà realizzato in piena sicurezza e con modalità consolidate nel campo delle coperture delle discariche di rifiuti pericolosi.

Geologi in prima linea
Una fase della bonifica del sito contaminato ex Fibronit

Sin da quando scoppiò l’emergenza amianto a Bari, cioè dal 1995,  i geologi sono stati in prima linea nel sottolineare la pericolosità del sito contaminato dalla fibra-killer. All’epoca i referenti dell’ordine dei geologi della Puglia si fecero parte attiva dello studio del problema, tanto che l’allora presidente dell’Ordine, prof. Antonio Paglionico fu nominato dalla Procura della Repubblica consulente tecnico per la magistratura, insieme al geologo prof.Rocco Laviano dell’Università di Bari e al geologo Massimo Moretti.

A riprova dell’attenzione posta dai geologi  oltre 20 anni fa c’è un  articolo pubblicato nel 1996 su Geologi , periodico trimestrale dell’Ordine dei geologi della Puglia, e a firma di Antonio Paglionico, Massimo Moretti, Antonello Fiore (attualmente presidente di SIGEA9 e salvatore Valletta (attuale presidente dell’orine dei geologi di Puglia).  Già da allora si indicava l’incapsulamento come una delle modalità per mettere in sicurezza l’ex Fibronit. Ma, si precisava nell’articolo, “ Tale intervento ha un’efficacia limitata e necessita di controlli e manutenzione”.

 

 

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