Everywhere Tew, lavorare viaggiando: l’idea di due ingenere di Gravina

Home page della nuova piattaforma che unisce lavoro, viaggi e tempo libero. Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia è il primo a credere in questo nuovo stile di vita che mette al centro i territori

Inaugurata la piattafoma che unisce lavoro, viaggi e tempo libero. Il parco Nazionale dell’Alta Murgia è il primo a scommettere sul nuovo modello di life style

“La crisi è la più grande benedizione (…) perchè la crisi porta progressi”. Lo diceva in tempi non sospetti Albert Einstein, premio Nobel per la fisica nel 1921. E lo sa bene anche Mariarita Costanza, ingegnera civile e cofondatrice del brand “Murgia Valley”, insieme con Manuela D’Ecclesiis. 

Due donne, due ingegnere, legate dall’amicizia e dalla capacità di intuire nella crisi (la pandemia) una nuova opportunità. È così che è nata Everywhere Tew (Travel Experience Work), una piattaforma che mette in contatto, da una parte, il circuito composto dai territori, dagli host (alberghi, B&B, masserie) e dagli experience designer (guide turistiche, artigiani, produttori locali ecc.), e dall’altra la community dei viaggiatori, i tewers, che potranno coniugare viaggio, lavoro e tempo libero.

Ci sarà, dunque, un tempo per lavorare e un altro per fare visite guidate o gustare i prodotti tipici del territorio che si è scelto di visitare. Immaginate cosa possa significare andare in un posto come quello della Murgia pugliese, senza godersi qualche momento di sano relax? Così, quando verranno allentate le restrizioni e sarà tornata la normalità, sara’ più semplice trovare territori pronti ad accogliere gli smartworkers, andando incontro a ogni loro esigenza.

Il primo a scommettere su questo nuovo stile di vita è proprio il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, da cui partirà la sperimentazione già nelle prossime settimane. “Everywhere”, che significa “ovunque”, si  fa apripista di un nuovo life style all’insegna dell’ecosostenibilità, favorendo la scoperta di territori inesplorati.

Ecosostenibilità e nuovo life style, i valori della piattaforma

Mariarita Costanza, ingegnera civile, già fondatrice del marchio Murgia Valley”

Quella di Mariarita Costanza è una storia di riscatto, di forza e di passione. Vent’anni fa ha fondato Macnil Gruppo Zucchetti, azienda di informatica, elettronica e telecomunicazioni. Azienda che ha lasciato perchè, spiega, “ora è in grado di camminare con le proprie gambe”, per dedicarsi alla nuova piattaforma Everywhere. Non è un caso se il suo motto è: “Nulla è impossibile a meno che tu pensi che lo sia”. L’abbiamo raggiunta.

Come è nata l’idea di questa startup?

«Everyehere Travel Experience Work nasce dopo 20 anni di esperienza imprenditoriale nel settore ICT. Ho voluto rimettermi in gioco e accettare una nuova sfida, alzare il tiro, così insieme alla mia amica Manuela abbiamo pensato di lavorare a un progetto che dia valore ai territori. L’idea è venuta in un momento particolare, quello della pandemia. All’improvviso siamo stati catapultati in casa a lavorare e le nostre vite hanno subito uno stop. Questo è il momento in cui dobbiamo costruire la ripartenza».

A chi si rivolge Everywhere?

«Ci rivolgiamo a una particolare categoria di viaggiatori. Portiamo nel settore turistico un’innovazione. La pandemia ha aperto un nuovo settore nel mercato che è quello degli smartworkers. La riflessione che abbiamo fatto è stata questa: Se possiamo lavorare da casa, possiamo farlo da qualunque parte del mondo. Quindi, ci siamo chiesti, perché non utilizzare questa community, che è già abituata a non lavorare fisicamente in azienda, per valorizzare questi territori e fare in modo che vivano esperienze in territori inesplorati della nostra magnifica Italia?».

Qual è l’obiettivo?

«L’obiettivo è di sentirsi liberi di viaggiare continuando a lavorare, integrando la vita quotidiana, e quella lavorativa, con la vacanza, con il viaggio. Una filofofia nuova di vacanza che porta a de-stagionalizzare da una parte questi flussi turistici, e dall’altra a aumentare la permanenza media del turista/tewer nei territori».

Altri progetti per il futuro?

«Stiamo lavorando per aggiungere un e-commerce nella piattaforma così da poter acquistare prodotti anche dopo la permanenza nel territorio. Per esempio, ordinare e farsi recapitare i prodotti tipici della località in cui si è stati in vacanza. Questo vuol dire mantere attiva anche l’economia».

 

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