
Il Distretto Produttivo Pugliese La Nuova Energia propone una serie di norme da sottoscrivere per il bene di tutti e per un futuro sostenibile
Un manifesto e un decalogo per affermare con forza i principi ispiratori dell’economia green, ambientalmente sostenibile, rispettosa delle persone e del territorio, nonché quale sia la via più corretta per tradurre in pratica gli stessi principi con la realizzazione di impianti di produzione di energia ben fatti e di opere di efficientamento energetico di edifici, siti, sistemi, macchinari o componenti. È quanto proposto dal Distretto Produttivo Pugliese delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica “la Nuova Energia”.
Il Manifesto intende intervenire all’interno del dibattito in corso a tutti i livelli (europeo, nazionale e regionale) sulle misure per il rilancio dell’economia, pesantemente colpita dalla pandemia, dalle conseguenze della guerra in Ucraina e da ultimo dell’inflazione a due cifre, affermando che i principi della sostenibilità energetica costituiscono le fondamenta di un progetto di sviluppo all’altezza delle sfide della nostra epoca.
“In questo dibattito con le relative scelte – continua il Presidente Beppe Bratta – si intrecciano temi come l’autonomia energetica delle nazioni e dei consumatori, le scelte urgenti per il soddisfacimento delle esigenze energetiche di tutti, la semplificazione burocratica per la rimozione degli ostacoli agli investimenti con la certezza di tempi, la determinazione di un’incentivazione favorevole per il conseguimento efficace di obiettivi chiari di medio-lungo periodo, la valorizzazione del territorio, il riconoscimento delle migliori potenzialità professionali, la sfida occupazionale e dell’inclusione sociale, lo sfruttamento delle opportunità legate a un’economia tutta nuova da costruire e, prevedibilmente, in continua e rapida evoluzione, la rivoluzione green e quella digitale della manifattura con la nascita di nuovi beni e servizi, le sfide di mercato per le produzioni di qualità e nuovi modelli di governance.
Per questo il Distretto propone un decalogo dei comportamenti da condividere e promuovere tra i singoli cittadini, le imprese e tutta la classe dirigente e nel quale afferma i presupposti di principio, le regole operative e le linee di indirizzo che ispirano la propria azione quotidiana e che ispirino ogni iniziativa nello stesso ambito.
Decalogo degli impianti di produzione da fonte rinnovabile sostenibili
- offriranno ai nostri figli un mondo uguale o migliore rispetto a quello che noi abitiamo, riducendo fortemente la dipendenza dai combustibili fossili;
- riducono l’impatto ambientale su acqua, aria e suolo di tutte le attività umane, e contribuiscono a conservare il patrimonio di biodiversità dei luoghi in cui vengono installati;
- contribuiscono attivamente a contenere i cambiamenti climatici in atto sul nostro pianeta,
- abbattendo le emissioni di gas climalteranti quali CO2 e CH4;
- riducendo i rischi per l’ambiente naturale, per la vita e il benessere degli uomini e delle società;
- soddisfano il fabbisogno energetico delle comunità di cui sono al servizio, mettendo a frutto le vocazioni dei territori e le loro disponibilità energetiche;
- rispettano il paesaggio e si integrano nell’ambiente di cui vengono a far parte;
- stimolano a eliminare sprechi e utilizzi evitabili, ovvero a fare efficienza energetica, visto che l’unica energia realmente a costo zero è quella risparmiata e non consumata;
- ovunque vengano realizzati, creano lavoro di qualità e stimolano lo sviluppo economico della società, favorendo innovazione ed efficienza nelle attività economiche e industriali;
- favoriscono lo sviluppo dell’economia circolare, imitando in questo i cicli della natura;
- fanno uso delle tecnologie digitali per il monitoraggio e il controllo del loro corretto funzionamento e della loro efficienza;
- attuano l’idea di produzione condivisa, decentrata e democratica.
Il Manifesto, con relativo decalogo, può essere sottoscritto da ogni cittadino, Azienda, Ente sul sito www.lanuovaenergia.it.