Efficientamento energetico: superbonus con il Recovery Fund

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Di efficientamento energetico e Superbonus 110% si parlerà dal 28 al 30 gennaio 2021 a GECO, la grande fiera virtuale italiana sulla sostenibilità

Efficientamento energetico in primo  piano a gennaio 2021 con GECO, la fiera virtuale italiana dedicata alla sostenibilità. Cosa prevedono i decreti di riferimento, vantaggi e obblighi

Il Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, si pone il fine di favorire gli interventi necessari per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. La crisi causata dall’emergenza sanitaria Covid-19 ha costretto il nostro Paese, tanto quanto l’intera Europa, a rivedere le priorità occupandosi di fronteggiare la diffusione della pandemia e indirizzando gli investimenti in questa direzione.

L’efficientamento energetico non è, però, passato in secondo piano, come dimostrano il decreto del 2 luglio, con cui il MISE ha stanziato finanziamenti a fondo perduto per l’efficientamento energetico dei comuni con meno di 1000 abitanti, e i due decreti attuativi, emessi il 29 luglio, che hanno invece a che fare con il Superbonus 110%.

Questi argomenti verranno approfonditi nel corso di GECO, la grande fiera virtuale italiana dedicata al tema della sostenibilità, che rappresenterà un’occasione di confronto sui nuovi trend e le innovazioni negli ambiti dell’energia, del turismo e della mobilità. GECO vedrà il coinvolgimento di esperti del settore tech ed energia, aziende green, digital influencer, blogger ed enti benefici e culturali.

Cosa prevede il decreto per l’efficientamento energetico del 2 luglio

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Gli impianti energetici che sfruttano fonti rinnovabili come l’eolico o il solare rientrano negli interventi per l’efficientamento energetico sostenuti dallo Stato

Il decreto del 2 luglio, firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, ha assegnato per l’anno 2020 un contributo dell’importo di 19.329,89 € per ogni comune con una popolazione inferiore a 1000 abitanti, che sul territorio italiano risultano essere 1.940.

L’obiettivo del decreto era quello di destinare i fondi alla realizzazione di progetti relativi a interventi di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile entro il 15 novembre 2020. Le risorse finanziarie ripartite tra i Comuni italiani per l’anno in corso ammontano a 37,5 milioni di euro.

Efficientamento energetico: in cosa consiste

Con il termine efficientamento energetico si fa riferimento a interventi volti a migliorare l’efficienza energetica di edifici pubblici, privati, complessi aziendali e attività e che permettono di sfruttare le fonti energetiche in modo ottimale. Ne sono un esempio l’installazione di impianti energetici che sfruttano fonti rinnovabili come l’eolico o il solare o l’implementazione di nuove forme di mobilità sostenibile.

Il Superbonus 110% e gli obiettivi europei

Il Superbonus 110% è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e costituisce un ottimo esempio per tutti i Paesi dell’Unione europea. Il provvedimento rappresenta, infatti, uno strumento utile per favorire una ripresa in chiave green nel settore dell’edilizia e delle costruzioni, stabilendo incentivi per le famiglie e le imprese.

Il Superbonus prevede una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di riqualificazione degli immobili, messa in sicurezza sismica, installazione di impianti solari fotovoltaici e installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli.

Le prestazioni richieste per accedere al Superbonus sono di altissimo livello e i criteri di ammissione sono molto rigidi, tuttavia il MISE ha espresso fiducia nella capacità del Paese di rispondere positivamente a questa nuova sfida.

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