
Dal 6 all’8 aprile appuntamento a Catania. Idrogeno, ciclo virtuoso dei rifiuti ed economia circolare i focus di quest’anno
“Ecomed – Progettocomfort non è solo un salone espositivo. È un ponte permanente tra la Sicilia e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, nel solco dell’economia circolare e della condivisione delle buone pratiche”. Il CEO di Amazing Events Salvo Peci ha presentato così in conferenza stampa la nuova edizione di Ecomed – Progettocomfort, che si svolgerà presso il centro congressuale fieristico “Le Ciminiere”.
L’incontro si è svolto ieri 4 aprile presso il Palazzo della Regione Siciliana a Catania alla presenza dell’Assessore all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità Regione Siciliana Daniela Baglieri, dell’Energy Manager della Regione Siciliana Roberto Sannasardo e delle aziende e gli enti espositori del salone tra cui il Direttore Generale di Sapio Stefano Cavenaghi e il Responsabile Fonti rinnovabili di Edison per il Sud Italia Fabio D’Alessandro. “Ecomed – ha continuato Peci – offre l’occasione per condividere saperi e azioni utili per superare le crisi ambientali in atto”.
“Organizzare un evento di questo calibro e con tutte le difficoltà aggiuntive che il periodo pandemico ci ha riservato negli ultimi due anni non è semplice”, ha affermato Giusy Giacone, Direttrice Marketing dei saloni. “Però sono convinta che se la Sicilia diventa centro del dibattito nazionale, se aziende nazionali ed estere vengono a Catania e dialogano con le istituzioni, allo stesso tavolo, se questo succede non vince solo Amazing, ma vince la Sicilia tutta”.
Mediterraneo baricentro dell’economia circolare

“La Sicilia torna al centro del dibattito europeo – le fa eco l’assessore Baglieri – e il Governo Regionale ha preso un impegno ben preciso: è nostro dovere accompagnare la transizione energetica nazionale con risposte strutturali nel lungo periodo. Così che si parli di Repower Sicily, oltre che di Repower EU”.
La Green Expo del Mediterraneo – che aprirà le porte il prossimo 6 aprile – si muove proprio su questi presupposti ponendosi l’obiettivo di spostare a Sud, nel bacino del Mediterraneo il baricentro dell’economia circolare, mettendo in rete i settori più strategici del made in Italy con stakeholder, istituzioni e aziende, diffondendo informazione, dando spazi di dibattito e mettendo in comunicazione cittadini, aziende e istituzioni.
Energia e rifiuti temi cardine
Mai come quest’anno il dibattito sulla transizione energetica e sulla differenziazione degli approvvigionamenti con una predilezione per le rinnovabili torna al centro delle scelte non solo economiche ma anche politiche del nostro Paese.
Grazie alle rinnovabili, all’efficientamento e alla riduzione dei consumi, all’utilizzo, in un processo di transizione sostenibile, di tutte le energie a breve tempo disponibili, l’Italia potrebbe infatti dimezzare la dipendenza dalla fornitura russa già entro il prossimo inverno, senza ricorrere a nuove implementazioni di gas o carbone.
Non è da meno il tema dei rifiuti e della sostenibilità. L’obiettivo per il 2035, cioè tra poco più di 10 anni è di conferire in discarica meno del 10%. Significa riciclare 90% dei nostri rifiuti o imparare a non produrli.
Ma un cambio di rotta è ancora possibile. E il fitto programma di convegni organizzato all’interno della tre giorni di Ecomed – Progettocomfort punta a mettere in comunicazione aziende, istituzioni e stakeholder.
“Resilienza energetica, rigenerazione territoriale e bonifica dei siti inquinati, Piano di azione sull’Economia Circolare e dei futuri finanziamenti sul tema, efficientamento della rete idrica. Saranno questi i principali temi che riempiranno le oltre 80 ore di convegni specialistici”, ha affermato il prof. Giuseppe Mancini Coordinatore dei lavori dei Comitati Tecnico-Scientifici di Catania 2030. “Un lavoro sinergico, quello fatto dal Comitato Scientifico e dal Comitato dei Portatori d’interesse che, in stretta collaborazione con l’Energy Manager della Regione Sicilia Roberto Sannasardo e con gli uffici del Dipartimento per l’Energia ci ha consentito di arrivare ad un programma convegni di alto spessore, che si è fatto catalizzatore di idee ed energie. Ecomed – Progettocomfort è ormai una realtà consolidata che in tanti invidiano e che offre prospettive di futuro a tante aziende e a tanti ragazzi che si affacciano adesso al mondo del lavoro e che hanno la possibilità di entrare in diretto contatto con centinaia di aziende”, ha concluso Mancini.