
Earth Hour (Ora della Terra) è la mobilitazione globale del WWF. Con un gesto simbolico: spegnere le luci per un’ora, per un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Il gesto é semplice e simbolico: spegnere le luci per un’ora. Ed è questo gesto a fare di Earth hour (l’Ora della Terra) una delle mobilitazioni globali più partecipate e coinvolgenti. Promossa dal WWF, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Ed è la dimostrazione che insieme si può fare una grande differenza.
Earth Hour: la storia della manifestazione
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.
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Quest’anno Earth Hour è in programma il 30 marzo, abbinata allo slogan #Connect2Earth, a rappresentare lo stretto legame tra uomo e natura, tra cambiamenti climatici e perdita di biodiversità.
Gli obiettivi concreti sono quelli di fermare la perdita di biodiversità e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 a livello globale. Lo scorso anno l’evento WWF ha fatto registrare numeri da record: 188 Paesi coinvolti, 18.000 monumenti storici o simboli spenti, oltre 3 miliardi di messaggi veicolati sui social, più di 250 Ambasciatori e influencer votati alla causa.
In Italia sono stati più di 400 i Comuni che hanno partecipato, spegnendo le proprie luci grazie alla collaborazione di centinaia di volontari sul territorio e la preziosa collaborazione di ANCI.
Matera, Capitale “Earth hour”
Quest’anno l’appuntamento centrale per l’Italia si svolgerà a Matera, città Capitale Europea della Cultura 2019 e già sito UNESCO dal 1993. Nella Città dei Sassi è in programma lo spegnimento simbolico alle 20,30, di uno dei luoghi iconici, l’area di S.Pietro Caveoso e della Rupe dell’Idris, con un prima esibizione dal vivo aperta a tutti del pianista Danilo Rea sulla proiezione di immagini di natura e satellitari in collaborazione con l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana).

Il programma proseguirà poi alle 21 con l’ Earth Hour Concert presso il Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera con la partecipazione speciale del pianista Danilo Rea.
Ora della Terra: le iniziative in Puglia
Tra le prime adesioni in Puglia, sul sito ufficiale che riunisce le iniziative, figura anche il capoluogo. A Bari, il Coro del Faro, diretto dal Maestro Paolo Lepore, canterà a luci spente in una delle piazze simbolo della città, quella antistante la Basilica di San Nicola.
A Cassano delle Murge verranno spente tutte le luci e si arriverà in piazza con delle torce e si leggeranno brani con tema la terra.
Il Comune di Grumo Appula aderisce all’Earth Hour 2019 attraverso lo spegnimento simbolico per un’ora, del faro che illumina il Palazzo Municipale in Piazza Vittorio Veneto. A Toritto oltre allo spegnimento di vari monumenti e piazze, previsti trucca-bimbi in collaborazione con associazioni del territorio, successivo dialogo su Earth hour con ragazzi dell’Istituto comprensivo Bosco Manzoni, visione video del WWF e flash mob.
A Noci, nel Chiostro delle Clarisse, mostra mercato del riciclo creativo e ‘I supereroi dell’ambiente’, con mostra degli elaborati dei bambini di scuole locali. E ancora, biciclettata ecologica ed escursione in notturna al sito storico di Casaboli.
Si spengono le luci del Comune di Faggiano e si realizza un panda con piccole candele alla presenza dei soci WWF e della cittadinanza.
Buio anche a Brindisi, con ritrovo in centro, piazza al buio e banchetto informativo, mentre e a Torre Santa Susanna spegnimento dell’illuminazione del monumento a Santa Susanna e del Palazzo della Cultura.
A Lecce spegnimento di Porta San Biagio, stand informativo, musica e tanto altro, tra esposizione di prodotti artigianali, etici e sociali, il “baratto di biodiversità”, degustazioni, incursioni musicali e proiezione di audiovisivi su aspetti speleologici del Salento.
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Il decalogo per combattere i cambienti climatici
Si impegnano anche le aziende. Anche quest’anno, ad esempio, Sodexo Italia partecipa all’evento spegnendo all’ora indicata l’insegna esterna della sede di Cinisello Balsamo e le luci dei propri uffici. E per dimostrare come tutti possano fare la differenza per la salute della Terra e contribuire alla costruzione di un mondo più sostenibile, ha proposto un decalogo di consigli pratici per vincere le grandi sfide della natura e del cambiamento climatico:
1. Acquistare elettrodomestici di classe A, preferire le lampadine a led e utilizzare la luce solo in caso di necessità permette di ridurre lo spreco di energia elettrica.
2. Non lasciar scorrere l’acqua del rubinetto e utilizzare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico consente di salvaguardare una risorsa fondamentale per il Pianeta.
3. Camminare o utilizzare una bicicletta per andare al lavoro migliora la propria salute e allo stesso tempo riduce l’emissione di combustibili fossili.
4. Moderare il consumo di carni rosse provenienti da allevamenti intensivi che hanno un forte impatto sull’ambiente attraverso le emissioni di CO2.
5. Dedicarsi alla raccolta differenziata: riciclare il più possibile è uno dei moniti più diffusi per evitare gli sprechi.
6. Fare una spesa intelligente utilizzando borse di tela per scongiurare lo spreco di rifiuti di plastica che potrebbero finire nei corsi d’acqua e nei mari.
7. Ridurre il consumo di carta stampando documenti solo se strettamente necessario permette di contenere le emissioni e salvaguardare le foreste.
8. Acquistare prodotti di stagione permette di evitare l’emissione di grandi quantità di anidride carbonica causate da coltivazioni in serra.
9. Monitorare il riscaldamento e l’isolamento termico della propria abitazione per evitare la diffusione di ulteriori polveri sottili.
10. Prediligere l’abbigliamento biologico: i vestiti di fibre naturali sono biodegradabili, riciclabili ed ecosostenibili.