Dalla Val Brembana alla Svizzera passando per il Lario

Raccontare le eccellenze enogastronomiche bergamasche, le antiche varietà di mais, la polenta e i formaggi Principi delle Orobie, in piena sintonia con il tema di EXPO2015 «Nutrire il Pianeta, energie per la vita», percorrendo mulattiere e vie d’acqua.

Foto di gruppo dopo la presentazione dell’iniziativa

È lo spirito la terza edizione del trekking «In viaggio sulle Orobie», iniziativa nata per raccontare tutte le sfaccettature de «La buona terra»: quattordici “viaggiatori”, tra alpinisti, scrittori, fotografi e chef, professionisti e neofiti della montagna, si cimenteranno dalla Val Brembana alla Svizzera passando per il Lario, lungo un percorso di naturale bellezza.

Speciale anteprima, il 4 luglio, al ritrovo di Branzi per la presentazione della manifestazione, quindi partenza alla volta del rifugio Laghi Gemelli, dove prende il via il tour sulle Alpi.

Dal 9 al 12 luglio prossimi, quattro tappe per indagare la meraviglia dei confini: dallo spartiacque tra Val Brembana e Valtellina alla frontiera con la Svizzera, tra paesaggi mozzafiato e accoglienti rifugi, in compagnia degli alpinisti Simone Moro e Mario Curnis, che a distanza di quattordici anni, ricomporranno la cordata arrivata sulla cima dell’Everest nel 2002 consacrando Curnis come lo scalatore più anziano sul tetto del mondo (all’epoca 65 anni); della photoreporter Monika Bulaj, del collega Marco Mazzoleni, della skyrunner nepalese Mira Rai, dell’artista Italo Chiodi, del video maker e fotografo Baldovino Midali, del musicista Martin Mayes, dell’attore Michele Fiocchi, dello chef Michele Sana, dell’alpeggiatore Ferdy Quarteroni e del blogger Federico Balzan, scortati dalla guida alpina Giulio Beggio e con la partecipazione straordinaria di Davide Van De Sfroos, cantautore d’anime e di territori.

Mira Rai

«Dopo il primo Viaggio nell’estate 2013 quando la rivista Orobie guidò i viaggiatori per i bellissimi panorami della montagna bergamasca e il Tour delle Grigne del 2014 – ha detto il direttore della rivista Pino Capellini -, abbiamo pensato di proporre per l’estate del 2015 un cammino ancora più ambizioso: dal territorio all’anima, tra boschi e valli, letture e interviste, prodotti tipici e ricordi, in un romantico andirivieni tra passato, presente e futuro che siamo certi riuscirà ad appassionare sempre di più le persone alle nostre amate montagne».

La passeggiata passa per Ornica, per raggiungere, poi, l’alpeggio della Valle d’Inferno, il rifugio Falc, Premana, Oro Bellano, Colonno e Sala Comacina. E proseguire, quindi, alla volta di San Fedele d’Intelvi, Casasco e Arogno. Una traversata che, passo dopo passo, narrerà una montagna capace di unire più che dividere, patrimonio di lavoro, genuinità, arte, musica e sapori. Il tutto, con incontri unici, come quello che a Casasco porterà al gemellaggio con il Touring club italiano, con l’intervento di Pino Spagnulo, console lombardo del sodalizio, e che nell’ultima tappa del 12 luglio ad Arogno vedrà il cantautore Davide Van De Sfroos raccontarsi in un’intervista molto speciale.

«Parteciperò all’ultima tappa di questo viaggio – anticipa Davide Van De Sfroos – e lo farò con lo spirito di sempre. Quello di un’esplorazione che non riguarda solo i luoghi, ma anche e soprattutto le persone. Le storie di chi vive il territorio e lo frequenta rappresentano una ricchezza pari a quella del paesaggio e della natura. In fondo il significato più autentico del viaggio sta proprio in questo connubio: negli incontri che offre, nei nuovi compagni che ti regala».

Immagini e racconti sul sito della rivista Orobie e sulle pagine Facebook della rivista, grazie anche al contributo del blogger Federico Balzan.

PHOTOGALLERY

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