Un premio al marchio “Made in Carcere”. Di recente, infatti, Luciana Delle Donne, fondatrice del progetto e Paola Pomarico di “Maxima Esterna”, hanno ricevuto a Milano dal Presidente della Commissione Pari Opportunità Agnese Tacchini e dal Presidente del Consiglio Proviniciale di Milano, Bruno Dapei, il premio “Giornata dell’Alleanza e collaborazione femminile”. Si tratta di un riconoscimento nato per le associazioni e le aziende che si sono distinte nel mondo imprenditoriale, in particolare per l’associazionismo femminile.
Infatti, dalla collaborazione con “Maxima Esterna”, uno dei più grandi operatori del mercato italiano dell’affissione e comunicazione esterna, nascono i nuovi prodotti “Made in Carcere”, come il kit da ufficio in pvc, le borse spesa, le cassette per bevande e frutta. Il tutto possibile grazie al riutilizzo del pvc della cartellonistica pubblicitaria esterna, materiale considerato inquinante e con costi di smaltimento elevati: dunque maggior risparmio e meno rifiuti. «Gli scarti degli altri diventano materia prima per Made in Carcere – spiega Luciana Delle Donne -. Non riusciremo a cambiare il mondo ma daremo almeno un segnale di come si può generare un buon cambiamento!». Dunque una seconda chance a tessuti e materiali di scarto ma anche alle donne detenute che lavorano per “Made in Carcere”, impegnate nel ricostruire una nuova vita lavorativa e sociale. Per info: www.madeincarcere.it.