Da Lavazza la tazzina di caffè che si può mangiare

Buongiorno! Cosa c’è di meglio, appena alzati, del piacere di bersi un buon caffè?  Certo più tardi anche al bar per un aromatico coffee break. Lavazza, uno dei maggiori produttori di caffè del Paese, ha pensato che si può abbassare l’impatto ambientale anche quando si gusta una “buona” tazza di moka o di arabica. Buona, sì, perché Lavazza ha finanziato il designer venezuelano Enrique Luis Sardi, che ha creato la tazzina di caffè che si può mangiare tutta.

“Cookie Cup”, (letteralmente tazza di biscotto) la tazzina commestibile, è fatta di cialda ricoperta all’interno da uno speciale zucchero che, secondo Sardi, funziona come un isolante che rende impermeabile la tazza e allo stesso tempo agisce come dolcificante per il caffè, ovviamente, garantendone il gusto classico. Gli utenti possono “sorseggiare il caffè poi mangiare la tazzina”, ha scritto Sardi. Con la tazzina di biscotto, si può risparmiare sulle tazze di caffè usa e getta e ridurre quindi le emissioni di anidride carbonica.

La produzione di questi contenitori commestibili ed eco-compatibili genera una carboon footprint (impronta di carbonio) davvero esigua, la stessa necessaria per produrre i comuni biscotti e abbatte i rifiuti da bar, nonostante ceramica e vetro utilizzati per bicchieri e tazzine, siano più ecosostenibili della plastica.

Articoli correlati