COVID, la situazione nelle scuole pugliesi

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Dall'inizio dell'anno scolastico il liceo salvemini si è attrezzato con unmerose misure di prevenzione dal contagio (Foto Ruben Rotundo)

Dalla riunione del Tavolo regionale permanente sul COVID la panoramica su alunni e docenti positivi. 323 le classi in quarantena o Dad

Primo stringato resoconto sulla situazione COVID nelle scuole pugliesi. I dati sono stati presentati durante la riunione del Tavolo permanente regionale avvio anno scolastico 2020/2021, da cui è venuta fuori pochi minuti fa l’Ordinanza 397 che mette in DAD le classi del triennio delle scuole superiori dal 26 ottobre al 13 novembre, riunito questa mattina dalla direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale Anna Cammalleri, al quale hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, gli assessori alla Scuola Sebastiano Leo, ai Trasporti Gianni Giannini e alle Politiche della Salute Pier Luigi Lopalco,  insieme a tutte le componenti del tavolo, tra cui i sindacati della scuola.

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Quanti insegnanti e studenti positivi

L’Ufficio scolastico regionale ha fornito alcuni dati, che risalgono al 17 ottobre:
– Alunni positivi 256
– Quarantena fiduciaria 6.476
– Docenti positivi 13
– Classi in quarantena/dad 323

Un incontro interlocutorio

Da quanto si è venuto a sapere non è stata una riunione tranquilla, eppure qualche spiraglio per tornare dopo il 13 novembre (data in cui dovrebbe finire la DAD nelle scuole) pare esserci. Va coi piedi di piombo l’ assessore alla Salute e al Welfare Lopalco, che ha riferito che i dati presentati dall’Usr dovrebbero essere moltiplicati almeno per 10 per essere vicini alla realtà, mentre per l’Assessore ai Trasporti Giannini le risorse finanziarie per potenziare i trasporti ci sono; sarebbe possibile anche utilizzare ditte private attraverso la formula del NCC (noleggio con conducente).  Per la cronaca ricordiamo che pochi giorni fa il Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha messo a disposizione 150 tra autobus e Pullman per fronteggiare l’emergenza-trasporti.
Dur l’affondo del segretario generale della Uil Scuola di Puglia, Gianni Verga. Dal suo intervento l’accusa alla Regione, che avrebbe potuto muoversi prima con il potenziamento dei trasporti. Verga ha evidenziato anche i tanti problemi sul tavolo  e ancora irrisolti,  (comunicazione con ASL, lavori incompiuti, controlli della polizia locale, mancanza di docenti, questione banchi, ecc.). «Soltanto grazie al lavoro dei dirigenti scolastici e del personale tutto – ha proseguito Verga – la scuola pugliese non si è fatta trovare impreparata al suono della prima campanella».

Un incontro insoddisfacente e soprattutto inconcludente“, fanno sapere alcuni dei partecipanti alla riunione, perplessi dall’atteggiamento del presidente Emiliano, che dopo gli interventi degli Assessori Lopalco, Leo e Giannini, si è limitato a una mera analisi dello stato di fatto, senza addivenire ad alcuna determinazione.

Intanto l’ordinanza che stabilisce le lezioni a distanza per 120mila studenti pugliesi dal 26 ottobre al 13 novembre sta già facendo discutere il mondo della scuola. C’è disagio, quando non rabbia, per una decisione che vanifica il lavoro dei tanti dirigenti scolastici che, insieme a insegnanti e personale tecnico, e col supporto attivo degli studenti e dei loro genitori, da mesi stanno lavorando per dare un assetto di normalità alle giornate scolastiche.

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