
Tra social e chat, messaggi di sostegno e comunicazioni utili per rendere più agevole il soggiorno forzato in casa
La solidarietà è fondamentale per contrastare l’emergenza Coronavirus. La solidarietà, l’unione, la condivisione, la compartecipazione sono la nostra soluzione naturale per risolvere ogni tipologia di emergenza.
Ma il COVID-19 è un’emergenza anomala alla quale non siamo naturalmente abituati. Perché ci costringe ad essere distanti per salvarci, ci costringe a chiudere ogni relazione fisica con gli altri per evitare il contagio, quel contagio che forse fa più paura della stessa malattia.
Il Coronavirus ci obbliga a rimanere in casa, lontani dal mondo e da qualsiasi contatto con l’altro, chiusi dentro le nostre piccole identità, intaccando pesantemente il senso e il bisogno innati di solidarietà.
La Mappa della Solidarietà dei M5S

Se però non possiamo incontrare fisicamente gli altri, il web oggi ci aiuta ad essere solidali. In Puglia, i consiglieri regionali M5S hanno presentato la Mappa della Solidarietà. Realizzata grazie al supporto tecnico di OpenPuglia, progetto di cittadinanza attiva digitale per favorire attraverso i dati l’innovazione in Puglia tra cittadini, imprese ed enti pubblici, è un sistema che attraverso il web informa i cittadini delle iniziative sia di enti pubblici e sia di enti privati. “In questi giorni difficili – ha dichiarato la consigliera regionale Antonella Laricchia – abbiamo assistito a una vera gara di solidarietà, con il moltiplicarsi di azioni da parte di associazioni, cittadini e volontari per sostenere chi ne ha più bisogno. Vogliamo che le attività messe in campo siano accessibili a tutti. Per questo abbiamo ideato la mappa della solidarietà, consultabile sul nostro sito, che i cittadini potranno aggiornare segnalando le attività solidali non ancora presenti. In diverse parti della nostra Regione – continua Laricchia – c’è chi sta distribuendo la spesa a domicilio, chi consegna i giornali a casa, chi si preoccupa di distribuire le medicine, chi s’impegna a trasmettere una messa in diretta Facebook, chi offre supporto psicologico gratuito o assistenza alle persone sole e chi lavora abitualmente con i più piccoli e mette a disposizione la propria esperienza online. Per questo abbiamo scelto di mapparle e offrire ai cittadini una panoramica semplice e accessibile di tutti i servizi offerti da enti pubblici o privati”.
Banca del tempo online
Anche l’assessore alla Qualità della Vita di Bari Pietro Petruzzelli in questi giorni ha lanciano sulla sua pagina di Facebook la proposta di creare una comunità in rete di volontari che mettono a disposizione per qualche ora le proprie competenze per condividerle con altri. È un banca del tempo online. Quindi, chiunque può partecipare, in qualunque modo, anche solo per parlare con qualcuno. Per chi è solo o è in difficoltà, in questo momento è importante anche solo una chiamata.
Spesa a domicilio, ma senza riders
Un ritorno al passato, quando non c’era l’app che consegna di tutto a casa. Il fattorino, il garzone, il ragazzo della bottega, il rider, chiamatelo come volete, ma oggi questa emergenza ha costretto molti supermercati, anche quelli della grande distribuzione e le farmacie ad istituire nuovamente la consegna a domicilio. Sui social e sulle chat di whatsapp imperversano elenchi di negozi che fanno consegne previo contatto telefonico. Il servizio è offerto soprattutto dagli esercizi commerciali che forniscono beni di prima necessità, farmaci e alimentari, che non sono stati chiusi dal decreto. Per la Festa del Papà, molte pasticcerie chiuse hanno fatto consegna a domicilio. Al momento a noi non risulta che questo servizio sia offerto anche dagli esercizi commerciali che vendono alimenti per animali, biologici, o per celiaci, ma sicuramente il servizio funziona in qualche città. Per sapere quali esercizi fanno le consegne a domicilio, oltre ai social, alle chat e al passaparola, si può consultare l’elenco pubblicato sul sito istituzionale di ogni Comune.
Finanziamenti per il sostegno di disabili e autonomi
Intanto, la Giunta regionale pugliese ha approvato una legge per il sostegno dei disabili e degli autonomi. La legge, così, va ad integrare il decreto “Cura Italia” mettendo a disposizione dei Comuni pugliesi 10 milioni di euro, da erogare in proporzione al numero degli abitanti. “Ci deve essere – ha dichiarato il consigliere regionale Mario Romano – da parte di tutto il Consiglio regionale che mi auguro venga convocato quanto prima per discutere della proposta, un’assunzione di responsabilità non solo nell’approvarla, ma addirittura nell’integrarla con ulteriori risorse”.
Chat di gruppo e chat private
Nel frattempo, le chat private e di gruppo sono sommerse di ogni tipologia di messaggio, notizia, immagine o video inerente il Coronavirus. Si va da quelli spiritosi e simpatici, a quelli allarmistici e falsi, fino a quelli a sfondo religioso. Ognuno, ovviamente, è libero di scegliere, ma in questo momento è fondamentale discernere, essere uniti, lucidi e tranquilli, rispettare le leggi, rimanere in casa e sostenersi a vicenda. Solo in questo modo l’emergenza passerà in fretta.
Le donazioni

Un ultimo pensiero va alle donazioni. I cinesi hanno donato le mascherine agli italiani, in alcuni casi in forma anonima le hanno imbucate nelle cassette postali. La Chiesa Evangelica Cinese di Bari ha consegnato una fornitura di mascherine al sindaco di Monopoli per la Protezione Civile. In molte zone della Puglia, privati cittadini autonomamente stanno realizzando a mano le mascherine protettive per a chi ne ha bisogno. L’associazione “Misericordie”, sempre di Monopoli, invece, distribuisce a chi ne fa richiesta, mascherine lavabili. Lo storico Panificio Fiore di Bari Vecchia ha donato focacce a medici e infermieri del Policlinico impegnati con l’emergenza, mentre le pasticcerie Dolceria Sapone di Acquaviva delle Fonti, Chantilly di Castellana Grotte e Salierno di Bitonto hanno donato mille zeppole al personale dell’Ospedale “Miulli”. Ad Andria, il panificio “Farina e Grano” ha lanciato l’iniziativa “Pane solidale”. Ogni giorno, a fine giornata, tutto il lavorato avanzato del panificio, verrà consegnato ai volontari della Misericordia. Questa iniziativa segue quella di due pescherie, “Santa Lucia” e “Mangiulli”, che donano pasti caldi ai volontari andriesi. Un modo per ringraziare tutti gli operatori impegnati sulle postazioni del 118 di Andria, ma anche per ringraziare tutti i volontari giallociano che quotidianamente assicurano una moltitudine di servizi essenziali in questo momento così difficile e delicato.
Sono anche questi piccoli gesti di solidarietà. Fondamentali per tutti noi.