Consigli per un Natale sostenibile

I consigli di WWF, Greenpeace, Comieco, CoReVe, Road to green 2020 e TÜV.

Durante le festività natalizie gli sprechi sono di casa. Rifiuti, imballaggi, cibo, ogni cosa se non viene correttamente differenziata o regolamentata può diventare un rifiuto ingombrante e inquinante. Ma con qualche semplice regola da seguire, tutto è più facile da gestire. E l’ambiente ringrazia.

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Consigli per un Natale sostenibile:

Le regole del WWF

natale tavola anti spreco pesce
Dal WWF il consiglio di consumare più pesce e preferibilmente locale

Il WWF ha calcolato che in questo periodo i rifiuti aumentano mediamente del 30%. Non si tratta solo di plastica, ma soprattutto di indifferenziata, con il conseguente e inevitabile impatto devastante sull’ambiente. Ma per trascorrere un Natale sostenibile basta seguire alcune semplici regole: addobbare un albero nostrano o già in possesso, oppure un abate certificato che va seguito e assistito regolarmente per tutto l’anno; puntare su decorazioni green, fatte a mano o naturali; scegliere luminarie a LED perché consumano poco e sviluppano più luce; a tavola provare menu biologici, prodotti locali e poca carne, mentre il pesce deve essere rigorosamente a “miglio zero”, anche se è meglio un pranzo o una cena vegetariani; ridurre gli sprechi a tavola, conservando correttamente gli avanzi e abolendo la plastica; prediligere gli spostamenti a piedi o in bici o con mezzi pubblici anche per fare i regali; usare la carta di recupero o riciclata per gli imballi; evitare l’acquisto di prodotti provenienti da specie esotiche o di animali in via di estinzione; scegliere regali solidali e rispettare sempre la Natura.

Greenpeace e la Tavola Eco

natale tavola anti spreco agricoltura biologicaPer Greenpeace, è bene abolire nelle tavolate delle feste le stoviglie usa e getta, se non si può farne a meno, puntare su prodotti alternativi alla plastica; privilegiare poi i prodotti alimentari a chilometro zero, provenienti da agricoltura biologica, stagionali e liberi da OGM; consumare il pesce fresco, stagionale e locale della taglia giusta e non sottomisura; ridurre la carne e i derivati, puntando sempre su allevamenti ecologici e controllati; evitare i prodotti esotici e le mode alimentari perché possono provocare gravi danni agli ecosistemi ed incentivare l’illegalità nei Paesi di provenienza.

I consigli di Comieco

Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo Imballaggi a base Cellulosica, suggerisce una serie di pratiche per ridurre l’impatto ambientale ed effettuare correttamente la differenziata per riciclare senza sprechi. L’invito è “utilizzare solo carta”, per decorare i pacchi, perché è sostenibile; separare i materiali, in questo modo è facile differenziare; utilizzare solo la carta per decorare la tavola di Natale; puntare su addobbi green e “fai da te” rigorosamente con ogni tipo di carta; conservare gli avanzi dei pranzi e dei cenoni nel Rimpiattino, la doggy bag italiana, distribuito nei ristoranti italiani. Basta solo un po’ d’attenzione, perché la carta è riciclabile al 100%, costa poco differenziarla e produrla sia da un punto di vista economico e sia da un punto di vista di emissioni di CO2, ed è sostenibile, perché in Europa per ogni albero abbattuto se ne piantano 3.

Come recuperare il vetro per CoReVe

Secondo le stime della CoReVe, consorzio recupero vetro, il 25 dicembre verranno stappate circa 120 milioni di bottiglie di spumante e champagne. Se correttamente differenziato, tutto il vetro recuperato potrà essere riutilizzato per realizzare nuovo vetro, risparmiando così almeno 70 mila tonnellate di materia prima, 60 milioni di barili di petrolio di energia, per una riduzione di emissioni in atmosfera pari a 50 mila tonnellate di CO2, l’equivalente di quanta anidride carbonica emetterebbero circa 35 mila utilitarie.

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Road to green 2020 dice no ai botti

L’associazione di promozione della sostenibilità ambientale Road to green 2020 ha sollevato il problema dei botti di Capodanno: spaventano gli animali e i bambini piccoli, inquinano l’aria, provocano il ferimento di numerose persone e hanno un costo economico elevato per i Comuni. Per festeggiare il nuovo anno in maniera sicura e green, l’associazione suggerisce: le lanterne cinesi, i giochi di luce sugli edifici, l’utilizzo di droni e i fuochi silenziosi, ovvero a rumore ridotto. Per un Capodanno alternativo all’insegna della sostenibilità.

TÜV e l’albero di Natale

albero natale
Foto di Jill Wellington da Pixabay

L’ente indipendente di certificazione TÜV spiega che è sempre meglio scegliere un albero di Natale vero. I Pini e gli Abeti provengono dai vivai e inquinano 10 volte meno di quello artificiale, che può contenere piombo. Contro la caduta degli aghi, in Canada hanno modificato geneticamente alcuni abeti e hanno messo a punto una miscela biochimica naturale che riduce la perdita di aghi. In questo modo, la vita dei singoli aghi è garantita fino a 80 giorni. Ma per tenere in vita correttamente un vero albero è bene tenerlo all’aperto prima di metterlo in salotto, cambiare completamente l’acqua nel sottovaso, utilizzare luci bianche a LED accese anche durante la notte perché la luce tiene l’albero in vita, e per conservarlo anche dopo Natale bisogna ripiantarlo in un terreno prima che geli.

 

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