Concetta La Gatta, una manager a tutto tondo

Concetta La Gatta

Si è tenuta, ad aprile scorso, a Padova, la XIX edizione dell’ICCF (International Conference Cold Fusion), la più importante conferenza internazionale sul tema delle nuove fonti di energia verde.

Il meeting internazionale è stato organizzato dall’azienda veneta TSEM (acronimo di Tecnologie e Sistemi Elettronici Medicali), che si occupa di ricerca sia pura, sia applicata, di progettazione e di produzione nell’ambito dell’energia, del medicale, dell’automotive e militare. Alla guida dell’azienda famigliare, fondata nel 2000, Concetta La Gatta, Laurea in Scienze dell’Educazione conseguita lo stesso anno.

Allieva MBA (Master in Business Administration, uno tra i più importanti programmi di specializzazione manageriale post-laurea) della Business School CUOA (Centro Universitario di Organizzazione Aziendale), la dottoressa La Gatta è vice presidente CNE, Consorzio Nazionale Estetica, responsabile della gestione materiali formativi del CNVR Consorzio Veneto di Ricerca, direttore marketing impegnata nella gestione dei materiali formativi elettromedicali e di comunicazione per TSEM S.p.A., amministratore unico SKEDA s.r.l. società che commercializza in Italia e nel mondo i prodotti dell’azienda madre e direttore commerciale Italia estero – una sede anche negli Stati Uniti – per prodotti elettromedicali TSEM.

Abbiamo raggiunto la manager mentre era in viaggio da Bruxelles a Bari. Dottoressa La Gatta come fa a gestire, a tenere sotto controllo contemporaneamente tutti gli incarichi di cui gode?

«Naturalmente non è semplice e non si lavora da soli ma con una grande squadra di uomini e donne. In un momento storico tanto particolare e “critico”, noi continuiamo a investire in risorse umane che, con dedizione, formiamo per raggiungere grande capacità di gestione dei tempi e modalità operative per raggiungere gli obiettivi schedulati». 

Alcuni prodotti dell’azienda TSEM di Padova

L’azienda è nata alla fine degli anni ‘90 a S. Anastasia in provincia di Napoli, dove risiedeva la famiglia, nei locali del papà, con un piccolo capitale per costituire la società e per acquistare il minimo di attrezzature.

«Abbiamo iniziato in quattro, Antonio mio fratello maggiore, ricerca sviluppo e progettazione, da sempre il cuore pulsante della nostra azienda con una precisa mission imprenditoriale, creare innovazione attraverso imponenti soluzioni tecnologiche nel settore industriale dell’automotive, del medicale e dell’energia. Umberto mio secondo fratello maggiore, prototipi e produzione, ricerca dei fornitori, ricerca dei materiali di produzione, test valutazione e controllo dei prototipi. Io mi occupo di produzione dei modelli grafici e del materiale informativo di supporto e ricerca di potenziali clienti, oggi alla direzione commerciale. Paola Garruti, oggi moglie di Antonio, all’amministrazione e contabilità».

Grazie all’intuizione imprenditoriale e sotto la guida di suo fratello Antonio, l’azienda si trasferisce a Padova, dove si ingrandisce e allarga i propri ambiti. Di che cosa si occupa oggi principalmente?

«I progetti all’inizio della nostra esperienza imprenditoriale erano destinati all’automazione industriale di segherie, realizzazione di scatole nere per aziende di autotrasporti. In seguito siamo entrati nel settore medicale nutrizionale con un brevetto che ancora oggi ci permette di mantenere l’esclusiva, riprodotto in diversi modelli e varianti. Oggi NRL, SRI, ENEA, sono agenzie per le quali la TSEM rappresenta l’innovazione progettuale nella ricerca».

Duemila dispositivi, capacità produttiva annua, duecento persone impegnate nell’innovazione, dieci nuovi modelli elettromedicali l’anno, ottanta modelli di dispositivi già disponibili, commercia in trenta Paesi nel mondo, oltre cento brevetti, più di duecento software. Ma entro fine anno sono previsti importanti cambiamenti strutturali della società, che influenzeranno le dinamiche economiche aziendali.

«Si. Ancora investimenti in risorse umane, ancora investimenti in innovazione tecnologica in settori come la medicina, l’energia e l’automotive. A brevissimo quell’eccellente capitano che è mio fratello Antonio si trasferirà negli Stati Uniti per dirigere i nuovi nuclei operativi statunitensi in Texas, in collaborazione con MIT, Texas Tech University, Indusrial Heat. E l’amministrazione della TSEM in Italia sarà trasferita a me conclude la dottoressa La Gatta – e questo rappresenta uno stimolo ancora più forte verso lo studio e il confronto con altre realtà imprenditoriali».

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