Clima, Trump abbandona gli accordi di Parigi

Mancava l’ufficialità, ora è arrivata: il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, conferma la scelta di ritirarsi dagli accordi di Parigi sul clima

Dalla minaccia, ai fatti. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha mantenuto la sua (infausta) promessa: gli Usa sono fuori dagli accordi di Parigi sul clima.

Già al G7 di Taormina, i leader di tutto il mondo avevano compreso le sue reali intenzioni. E ora, è arrivata la conferma. “Gli Usa non onoreranno più le parti non vincolanti dell’accordo di Parigi a partire da oggi. E cominceremo a negoziare un nuovo accordo sul clima”, ha sentenziato Trump.

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Fuori da un accordo definito “negativo” per gli americani. Anzi, “un accordo che azzoppa gli Stati Uniti e favorisce altri Paesi“. Situazione che Trump non vuole più portare avanti perché “sono stato eletto dai cittadini di Pittsburgh, non da Parigi”. Eppure, proprio a far capire quanto sia discussa (e discutibile) la scelta di Trump, su Twitter lo stesso sindaco di Pittsburgh, Bill Peduto ha preso le distanze. “In quanto sindaco di Pittsburgh, vi posso assicurare che seguiremo le linee guida dell’accordo di Parigi per la nostra gente, la nostra economia e il nostro futuro”.

Il tweet del sindaco di Pittsburgh

 

Trump e la scelta di abbandonare accordi di Parigi sul clima

Nella sua conferenza stampa, sul prato della Casa Bianca, Trump ha spiegato i motivi della sua scelta. E le prospettive, ora che sono fuori dal Green climate fund. “L’accordo di Parigi potrebbe causare la perdita di 2,7 milioni di posti di lavoro entro pochi anni. I leader mondiali non possono imporre obblighi che saranno negativi per noi mentre la Cina potrà fare per 13 anni quello che vuole. Non è un patto equo”. E non è mancato un richiamo al settore del carbone, con la previsione dell’apertura di nuove miniere.

Clima, Obama contesta decisione Trump
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Cancellato così l’impegno dell’amministrazione Obama. E la volontà di ridurre entro il 2025 i gas serra del 26-28% rispetto ai livelli del 2005. Senza giri di parole, il commento dell’ex presidente Usa: “L’amministrazione Trump si sta unendo a una piccola manciata di nazioni che rifiutano il futuro”.

Ha risposto prontamente anche l’Europa. Con una nota congiunta, firmata da Angela Merkel, Paolo Gentiloni ed Emmanuel Macron. “L’Accordo di Parigi – scrivono – rimane una pietra angolare della cooperazione tra i nostri paesi per affrontare efficacemente e tempestivamente i cambiamenti climatici e per attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda del 2030. Crediamo fermamente che l’accordo di Parigi non possa essere rinegoziato, in quanto strumento vitale per il nostro pianeta, le società e le economie. Siamo convinti che l’attuazione dell’accordo di Parigi offra grandi opportunità economiche per la prosperità e la crescita nei nostri paesi e su scala globale”. Al momento, però, senza gli Usa di Donald Trump.

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