Clima: la Puglia a Bruxelles per “un pianeta pulito” e sostenibile

Approvato a Bruxelles dalla Commissione ambiente del Comitato delle Regioni (Enve) il parere “Un pianeta pulito per tutti”. Fondamentale il ruolo della Regione Puglia.

“Ridurre il livello di Pm10 nell’aria e in generale produrre beni, servizi ed energia in modo sostenibile e dentro un concetto di economia circolare che non consumi le risorse ma le rinnovi, è l’atto politico forse più importante che l’Ue possa fare nei prossimi anni”. Sono le parole con cui il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha accolto l’approvazione da parte della Commissione Ambiente del Comitato europeo delle Regioni (CdR) del suo Parere sulla visione strategica dell’Unione europea per un’economia senza impatto sul clima.

Clima: il parere presentato a Bruxelles

In sostanza, a Bruxelles la Commissione ambiente del Comitato delle Regioni (Enve) ha approvato il parere “Un pianeta pulito per tutti – una visione strategica europea a lungo termine per un’economia prospera, moderna e competitiva e senza impatto sul clima”, presentato proprio dal governatore pugliese con una sua relazione.

Ma cosa prevede la relazione presentata a Bruxelles? Il parere, la cui redazione è iniziata lo scorso dicembre, ha affrontato numerosi aspetti. Tra questi, i principali riguardano la difesa dell’ecosistema, la transizione verso un’economia a basse emissioni di Co2, l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, la costruzione di un quadro normativo globale in materia di clima ed energia che contempli gli aspetti sanitari, ambientali, economici e sociali.

Clima: gli accordi di Parigi sul Clima

Un provvedimento che prende mosse dalla convinzione che l’Unione Europea sia essenziale nell’attuazione degli accordi sul Clima sottoscritti a Parigi nel 2015. E per questo, lo scorso novembre, la Commissione UE ha elaborato la Strategia di lungo termine per la riduzione delle emissioni di gas serra.

È solo un primo passo, però, perché l’adozione definitiva del parere è prevista per fine giugno, in occasione della Sessione Plenaria del Comitato.

Clima, l'impegno della Regione Puglia a Bruxelles
Clima, l’impegno della Regione Puglia a Bruxelles

“Questo primo passaggio – ha ribadito Emiliano – è avvenuto con particolare soddisfazione perché tutte le nostre proposte sono state accolte e siamo riusciti a inserire gran parte degli emendamenti. Quindi il parere è stato approvato all’unanimità e c’è grande consenso su un parere che è molto spinto e alternativo”.

Durante il summit, non sono mancate provocazioni e perplessità. E a chi, ad esempio, gli faceva notare la presenza di importanti investimenti e fondi per la costruzione di una centrale nucleare in Inghilterra, Emiliano ha replicato: “Questo parere contiene indicazioni per investire somme molto meglio che in una centrale nucleare”. Da qui, la volontà di “trovare una strada complessiva di de-carbonizzazione”.

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Clima: il coinvolgimento di enti locali e autorità regionali

Fra i punti contenuti nel parere c’è anche la richiesta che le autorità regionali e locali vengano coinvolte sistematicamente nella messa in pratica degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu e del lavoro preparatorio per la COP25, concedendo al CdR lo status di osservatore in tutti gli organismi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

“Speriamo che il nuovo Parlamento europeo – ha concluso Emiliano -, più che andare a caccia di consenso facile in questo momento di crisi economica, si dedichi in modo particolare a tracciare la strategia di questo grande continente che può essere d’insegnamento per il mondo intero”.

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